Gigi Dall’Igna avverte Ducati dopo la prestazione della KTM

Il direttore generale di Ducati Corse, Gigi Dall’Igna, ha elogiato le prestazioni dei piloti Ducati nel Gran Premio del Qatar MotoGP 2025, ma ha anche lanciato un chiaro monito: “I nostri rivali hanno dimostrato quanto possono essere temibili. Non dobbiamo mai abbassare la guardia.”

La casa di Borgo Panigale ha conquistato un’altra doppietta sprint/GP grazie a un Marc Marquez in stato di grazia, mantenendo l’imbattibilità in questa stagione. Tuttavia, la leadership a sorpresa del pilota KTM Maverick Viñales nella gara di domenica ha messo seriamente in discussione il dominio Ducati, almeno fino alle fasi finali.

Marquez è riuscito a superare Viñales per vincere il GP, mentre Pecco Bagnaia ha concluso terzo al traguardo. Tuttavia, Viñales ha perso il podio a causa di una penalità per pressione irregolare degli pneumatici.

Gigi Dall’Igna: “Weekend speciale, ma attenzione ai rivali”

Nel suo debrief post-gara, Dall’Igna ha celebrato i risultati Ducati, ma ha sottolineato l’importanza di rimanere vigili:

“Un altro weekend speciale per le nostre moto e i nostri piloti. Ducati ottiene una doppietta, con un podio ancora una volta tutto nei nostri colori e cinque moto nelle prime sei posizioni.”

“Una vittoria, la 21ª consecutiva, con un sapore intenso contro avversari forti che hanno appena dimostrato quanto possono essere pericolosi. Un successo che, per come si è sviluppato, ci impone di non abbassare mai la guardia.”

Marquez “incomparabile”, Bagnaia “degno del suo valore”

Dall’Igna ha definito la prestazione di Marquez in Qatar “incomparabile”, sottolineando la sua capacità tattica e la brillantezza della vittoria su un circuito dove non vinceva da oltre 10 anni:

“Un Marc al momento incomparabile, in un esercizio di stile che ha dimostrato ancora una volta tutta la sua forza, ma soprattutto la sua abilità tattica e la sagacia competitiva nel saper leggere la gara e modulare le risorse nei momenti più importanti, ottimizzando modalità e tempistiche per l’attacco finale.”

“Ha così collezionato la terza vittoria in quattro gare lunghe, la settima su otto totali disputate.”

“Pole, sprint, GP e giro veloce su un tracciato che non lo vedeva protagonista da oltre dieci anni: questo non era uno dei suoi circuiti preferiti e ciò rende il suo successo ancora più brillante.”

Anche Bagnaia ha ricevuto parole di stima da parte di Dall’Igna:

“Sono soddisfatto anche della gara di Pecco, una bella lotta degna del suo valore, limitata solo da una posizione in griglia troppo arretrata, che lo ha costretto a spendere subito energie preziose per rimontare, non potendo conservarle per il finale di gara, dove inevitabilmente questo ha avuto un peso.”