Generali, utile e risultato operativo record nel 2024

Risultati record per Assicurazioni Generali dopo essere riuscita a superare gli obiettivi del suo piano. Nel dettaglio, la Compagnia del Leone ha chiuso il 2024 con un utile netto normalizzato record pari a 3,8 miliardi, in aumento del 5,4% rispetto al 2023 e un risultato operativo a 7,3 miliardi, in crescita dell’8,2% anno su anno.

I premi lordi si attestano a 95,2 miliardi, cresciuti del 14,9% rispetto al 2023, con una forte crescita dei segmenti Vita (+19,2%) e Danni (+7,7%). Nel dettaglio, il risultato operativo del segmento Danni cresce a 3,05 miliardi (+5,1%), mentre quello del segmento Vita risulta pari a 3,98 miliardi (+6,6%) e quello dell’Asset & Wealth Management sale a 1,18 miliardi (+22,6%).
Il patrimonio netto di gruppo è in aumento a 30,4 miliardi (+4,9%), grazie al risultato netto di periodo, parzialmente compensato dalla contabilizzazione del dividendo.

Gli Asset Under Management complessivi crescono a 863 miliardi, in aumento del 31,6% rispetto al 2023.

Infine, il gruppo conferma una solida posizione patrimoniale, con il Solvency Ratio al 210% (220% nel 2023).

Il board proporrà alla prossima Assemblea degli azionisti un dividendo pari a 1,43 euro, pagabile a partire dal 21 maggio 2025, mentre le azioni saranno negoziate prive del diritto al dividendo a partire dal 19 maggio 2025.

La cedola proposta rappresenta quindi un incremento dell’11,7% rispetto allo scorso anno, grazie agli “eccellenti” risultati del gruppo, alla “forte posizione di cassa e di capitale” e al “crescente focus sulla remunerazione degli azionisti”, spiega la società. La proposta di dividendo comporta un’erogazione massima complessiva di 2.172 milioni di euro.

Ieri il board aveva anticipato la data dell’Assemblea degli azionisti, ora prevista in sede ordinaria e straordinaria, per il 23 e 24 aprile, rispettivamente in prima e seconda convocazione. L'assemblea, inizialmente prevista per l'8 maggio, tornerà nella modalità tradizionale con la partecipazione di persona degli azionistipresso il Generali Convention Center di Trieste.

In discussione, in particolare, la nomina e il compenso del Cda per il periodo 2025-2027 e il programma di acquisto di azioni proprie ai fini del loro annullamento nel quadro dell'attuazione del piano strategico 2025-2027.

Tra i punti all'ordine del giorno anche il bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2024 e relativa destinazione dell'utile d'esercizio, l'integrazione del collegio sindacale, la relazione sulla politica di remunerazione e il Long Term Incentive Plan di gruppo e l'approvazione in sede straordinaria di modifiche dello Statuto sociale.

Dopo aver raggiunto e superato “con successo” gli obiettivi finanziari del piano Lifetime Partner 24: Driving Growth, il gruppo si impegna, attraverso il nuovo piano Lifetime Partner 27: Driving Excellence, a realizzare nel triennio 2025-2027 nuovi ambiziosi target.

Ne dettaglio, la società punta a una “forte” crescita degli utili, pari all’8-10% CAGR dell'EPS e a una “solida” generazione di cassa, superiore a 11 miliardi di flussi di cassa netti cumulativi.

Il dividendo è previsto in aumento superiore al 10% CAGR del DPS con ratchet policy attraverso un chiaro framework della gestione del capitale, con ulteriore focus sui rendimenti per gli azionisti, mentre i dividendi cumulativi sono attesi oltre i 7 miliardi (2025-27).

Infine, c’è l’impegno al riacquisto di azioni proprie per almeno 1,5 miliardi nell’arco di piano e un buyback pari a 500 milioni da avviare nel corso del 2025.

"In quasi 200 anni di storia, 194 anni, le Generali non sono mai state così forti. Guardiamo con fiducia alle prossime fasi di crescita con il nostro nuovo piano strategico", dichiarava Philippe Donnet, ad del gruppo, nel corso della conferenza stampa di commento ai conti 2024 del gruppo, sottolineando che "è il terzo piano consecutivo che il nostro gruppo porta a termine con successo e di questo siamo estremamente orgogliosi".

“Utili leggermente sotto le attese ma con dividendo sopra il consensus”, sintetizzano gli analisti di EQUITA.

Da Banca Akros non si aspettano un impatto per il titolo di Generali dopo la pubblicazione dei conti, in quanto i dati sono in linea con gli obiettivi del gruppo. Confermata la raccomandazione neutral e il prezzo obiettivo di 32 euro rispetto ai 31,78 euro di questa mattina (-0,20%).

"Il gruppo ha continuato a registrare una forte crescita dei risultati operativi, grazie alla performance di tutte le linee di business. Particolarmente positiva la performance del segmento Awm", spiegano dal broker.