Francesco fino alla fine

Rose bianche a Santa Maria Maggiore. Poveri e migranti accolgono la salma. .

Apr 27, 2025 - 05:31
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Francesco fino alla fine

Le rose bianche. Come quelle che i bambini posano sull’altare di Santa Maria Maggiore prima della tumulazione, la bara del Papa fa una sosta davanti all’icona della Salus Populi Romani, la casa di Maria sull’Esquilino diventa l’ultima dimora terrena di Bergoglio.

LE ROSE BIANCHE DEL PAPA

Le rose bianche che sono il segno di Santa Teresina del Bambin Gesù, Francesco era devotissimo e la pregava sempre nella chiesa dell’Annunziatina. "Era il cardinale Bergoglio quell’anonimo prete vestito di nero che, nell’ottobre 2002, tutte le mattine prima delle 9 si raccoglieva in preghiera davanti a questa immagine", ricorda una memoria tra i ceri e i fiori. Rammenta anche che una rosa bianca era sul letto nella stanza di Santa Marta assegnata a Bergoglio per il conclave che lo avrebbe eletto Papa. Una lunga parabola. L’inizio e la fine della storia.

LA BASILICA DEI PAPI

Santa Maria Maggiore prima di papa Francesco ospitava già altri sette Pontefici. Il primo è stato il francescano Niccolò IV. Ora la basilica tanto cara ai romani ospiterà anche la tomba del primo Papa gesuita.

IL RITO DELLA TUMULAZIONE

Il rito della tumulazione si consuma in mezz’ora, presenti cardinali e familiari del Santo Padre. A presiederlo è il camerlengo, Kevin Pharrell. C’è l’aspersione del sepolcro, l’impressione dei sigilli, la deposizione nel sepolcro. La lapide di pietra ligure, il nome Franciscus, in bassorilievo la croce pettorale. Ed è presente anche Rolandas Makrickas, proprio al cardinale lituano il Papa aveva confidato il desiderio di essere tumulato qui.

"ME LO HA DETTO LA MADONNA"

"La Madonna mi ha detto: preparati la tomba": così, ha raccontato il porporato, Bergoglio gli annunciò la sua intenzione, era il 2022. Solo una settimana prima, il 13 maggio – il giorno della Madonna di Fatima – il Pontefice aveva invece escluso quella prospettiva, e aveva risposto a Makrickas che i Papi devono essere sepolti nella basilica di San Pietro. Quando ha maturato la decisione finale, il Santo Padre ha studiato con il cardinale gli spazi, escludendo la Cappella Paolina, per non togliere attenzione al Santissimo e alla Madonna. Alla fine, hanno trovato insieme la sistemazione giusta, il sepolcro ha trovato posto tra la Cappella Paolina e la Cappella Sforza, in una nicchia.

NEL CUORE DI FRANCESCO

E qui, nell’ultima casa del Papa, diventano protagonisti quelli che il mondo mette in fondo alla lista. Ci sono i poveri ad accogliere il feretro; i migranti, i detenuti, le persone transgender. Tanti altri amici che non hanno potuto essere qui di persona hanno seguito il funerale in televisione a Palazzo Migliori, la residenza donata dal Pontefice ai poveri e gestita dalla comunità di Sant’Egidio.

LA MISSIONE DI SUOR RITA

E c’è suor Rita Giaretta, un volto familiare, perché da oltre trent’anni questa religiosa delle Orsoline di origine veneta sfida il racket e dà una nuova prospettiva a tante donne. Nella vita di prima era sindacalista della Cisl, faceva l’infermiera ed era pronta a farsi una famiglia quando è arrivata ’la’ chiamata. E la sua vita ha preso questa direzione.

Rita Bartolomei