Fotovoltaico e ricerca scientifica, partenariato Ue da 480 milioni di euro
Rafforzare la posizione dell’Europa nel mercato fotovoltaico globale e sostenere la transizione verso le energie rinnovabili, come delineato nel framework normativo Ue. Con questo obiettivo la Commissione europea ha istituito un partenariato strategico sul FV nell’ambito di Horizon Europe, il principale programma comunitario di sostegno alla ricerca e all’innovazione. Bruxelles punta a mobilitare 240 milioni […] The post Fotovoltaico e ricerca scientifica, partenariato Ue da 480 milioni di euro first appeared on QualEnergia.it.

Rafforzare la posizione dell’Europa nel mercato fotovoltaico globale e sostenere la transizione verso le energie rinnovabili, come delineato nel framework normativo Ue.
Con questo obiettivo la Commissione europea ha istituito un partenariato strategico sul FV nell’ambito di Horizon Europe, il principale programma comunitario di sostegno alla ricerca e all’innovazione.
Bruxelles punta a mobilitare 240 milioni di euro da risorse pubbliche e altrettanti da fondi privati tra 2025 e 2030, aumentando la capacità produttiva interna di pannelli, sviluppando una catena del valore più resiliente e riducendo la dipendenza dai combustibili fossili, come spiega una nota.
Questo tipo di iniziativa punta alla collaborazione tra enti pubblici e privati, ad esempio associazioni industriali, per affrontare le sfide più urgenti dell’Europa attraverso attività congiunte di ricerca e innovazione. In questo modo, inoltre, si razionalizzano i progetti di R&D attivi, evitando ridondanze.
La Commissione raccoglierà le adesioni dei finanziatori interessati, a cui seguirà la firma delle intese e la pubblicazione di una serie di bandi Horizon Europe per le realtà tecnico-scientifiche che chiederanno sostegni ai propri progetti.
Secondo Henna Virkkunen, vicepresidente esecutivo per la Sovranità tecnologica della Commissione Ue, “il futuro dell’Europa dipende dalla sua capacità di innovare e crescere. Promuovendo la collaborazione pubblico-privata nei settori emergenti e trasformativi attraverso queste nuove partnership stiamo guidando il progresso in aree chiave come l’energia solare”, ma anche “materiali avanzati e tessuti”, su cui sono state lanciate analoghe partnership.
“Il nostro percorso verso la sovranità tecnologica è chiaro: dobbiamo trasformare l’Europa in una potenza digitale e di innovazione globale, riducendo al contempo la nostra dipendenza dalle tecnologie importate”. Aree dove il gap, ad esempio con la Cina, è oggi abbissale.
Il 20 marzo 2024, ricorda la Commissione, è stato approvato il Piano strategico relativo alle attività di Horizon Europe 2025-2027 (la prima fase del programma si è svolta tra 2021 e 2024).
I tre pilatri verso cui si è previsto di orientare i finanziamenti sono transizione verde, transizione digitale ed Europa più resiliente, competitiva, inclusiva e democratica.
Ricerca ed energia, l’Ue collabora con Usa e Corea del Sud
Dall’inizio dell’anno si segnalano inoltre due accordi internazionali sottoscritti dall’Unione europea per sviluppare la ricerca scientifica bilaterale anche nel campo dell’energia sostenibile.
Nel primo caso Europa e Usa hanno rilanciato i rapporti già in essere in questo ambito con una dichiarazione congiunta per affrontare sfide globali urgenti come la “transizione verde”, in primis nel campo della decarbonizzazione dell’aviazione, e il “clima”, ad esempio attraverso lo sviluppo di edifici “net-zero”.
A partire dal 1° gennaio 2025, invece, la Corea del Sud è stata ammessa a partecipare al programma Horizon Europe (a cui hanno aderito anche altri Paesi extra Ue, come la Turchia), aprendo a nuove opportunità di collaborazione scientifica.
Focus di questa intesa sono i bandi del Pilastro II di Horizon Europe 2025-2027, che riguarda anche il cluster “climate, energy and mobility”.The post Fotovoltaico e ricerca scientifica, partenariato Ue da 480 milioni di euro first appeared on QualEnergia.it.