Bonifici, da oggi cambia tutto: per farne uno ti serve il notaio | Chi non lo chiama lo fa a suo rischio e pericolo

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Mar 21, 2025 - 23:51
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Bonifici, da oggi cambia tutto: per farne uno ti serve il notaio | Chi non lo chiama lo fa a suo rischio e pericolo

Stanno cambiando moltissime regole, fra cui quelle relative ai bonifici bancari. Quindi, devi conoscere le nuove modalità.

Il notaio è una figura professionale, che svolge un ruolo fondamentale nel sistema giuridico. Poiché la sua funzione principale è quella di garantire la validità e l’autenticità, degli atti giuridici.

Lavora in ambito civile, commerciale e successorio, redigendo infatti documenti come contratti, testamenti, atti di compravendita e donazioni. E la sua attività si basa su imparzialità e sicurezza legale, degli atti firmati.

Inoltre, il notaio ha il compito di assicurare che le parti coinvolte siano consapevoli delle implicazioni legali degli atti, fornendo in contemporanea consulenza e informazioni chiare.

Infine, il notaio ha il potere di conservare i documenti ufficiali, svolgendo una funzione di archivio che tutela, a fondo, i diritti delle persone coinvolte.

L’importanza della causale, nel bonifico

Quando si effettua un bonifico, la causale è un elemento fondamentale per chiarire la natura del trasferimento di denaro, e prevenire possibili problemi con l’Agenzia delle Entrate. Motivo per cui, una causale chiara e dettagliata, riduce il rischio che il bonifico venga considerato un reddito non dichiarato, o soggetto a tassazione. Dal momento che, una semplice svista nella compilazione della causale potrebbe, infatti, attirare controlli fiscali indesiderati, e portare a sanzioni.

Le donazioni fra genitori e figli, sono esenti da imposte fino a un milione di euro per ciascun beneficiario: ma se la somma supera questa soglia, scatta in automatico un’aliquota del 4%, sulla parte eccedente. Per cifre elevate, non a caso, si consiglia di formalizzare la donazione tramite un atto notarile, in modo da evitare contestazioni future. Per importi più contenuti, invece, è sufficiente un bonifico con una causale ben compilata.

Ecco come evitare problemi, nella compilazione di un bonifico
Come effettuare un bonifico bancario (Canva) – financecue.it

Come compilare correttamente la causale

Per evitare quindi malintesi, è importante indicare una causale ben precisa. Dato che, se si tratta di una donazione diretta è opportuno scrivere “Donazione”, “Dono” o “Regalo”; ma se il denaro è destinato a uno scopo specifico, meglio essere dettagliati, scrivendo ad esempio: “Donazione per acquisto auto”, o “Contributo per acquisto casa”. Chiarendo perciò immediatamente la natura del trasferimento.

Inoltre, se proprio il trasferimento è legato a un evento specifico, si consiglia di indicarlo chiaramente nella causale. Con frasi come “Regalo di compleanno”, “Dono per la laurea”, o “Contributo per spese universitarie”, le quali permettono di giustificare facilmente il trasferimento di denaro. Evitando interpretazioni errate, o addirittura sospetti di evasione fiscale.

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