Fondi Mediolanum in perdita: cosa fare?

Chi investe in fondi Mediolanum (o in qualsiasi altro strumento) e sta affrontando perdite potrebbe trovarsi davanti a un bivio difficile: vendere subito o aspettare? È una situazione comune, soprattutto in anni complicati come quelli recenti, in cui i mercati hanno messo a dura prova anche gli investitori più pazienti. Ma prima ancora di cercare […] L'articolo Fondi Mediolanum in perdita: cosa fare? proviene da IoInvesto SCF.

Mag 3, 2025 - 17:58
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Fondi Mediolanum in perdita: cosa fare?

Chi investe in fondi Mediolanum (o in qualsiasi altro strumento) e sta affrontando perdite potrebbe trovarsi davanti a un bivio difficile: vendere subito o aspettare? È una situazione comune, soprattutto in anni complicati come quelli recenti, in cui i mercati hanno messo a dura prova anche gli investitori più pazienti.

Ma prima ancora di cercare una risposta leggendo questo articolo, chiediti: hai un piano chiaro, basato su obiettivi reali e una strategia adatta a te?
Se la risposta è no, ed è del tutto normale, il primo passo sensato è affidarti a un esperto che valuti la tua situazione in modo oggettivo e personalizzato.

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Fondi Mediolanum: cosa sono?

Innanzitutto vediamo la struttura di Banca Mediolanum. Banca Mediolanum è una banca multicanale che opera attraverso diverse società nei settori Banking, Insurance e Asset Management. Attraverso una fitta rete commerciale di oltre 5.000 consulenti finanziari vende i propri prodotti ai suoi clienti.

La maggior parte dei ricavi infatti deriva dalla vendita di prodotti finanziari creati e gestiti dalle società del gruppo:

  • Mediolanum Gestione Fondi SGR S.p.A. in Italia;
  • Mediolanum International Funds Ltd in Irlanda;
  • Gamax Management AG in Lussemburgo;
  • Mediolanum Gestiòn S.G.I.I.C. S.A. in Spagna.

I clienti di questa banca si ritrovano in portafoglio principalmente prodotti di casa venduti in esplicito conflitto di interesse dai propri agenti commerciali detti “family banker”, “private banker” o “wealth advisor”.

I fondi Mediolanum vengono divisi in 5 categorie:

  1. Fondi Mediolanum Best Brands: fondo di investimento multi-comparto (fondi di fondi): all’interno hanno molteplici sotto-portafogli con strategie e rischi diversi (linee selection, collection);
  2. Sistema fondi Mediolanum Italia: tipologia di fondi flessibili senza un benchmark dichiarato di riferimento, quindi poco trasparenti e poco valutabili;
  3. Fondi Mediolanum Challenge Funds: principalmente fondi composti da molti titoli singoli con costi ridotti rispetto ai Best Brands, ma comunque molto costosi;
  4. Gamax fund;
  5. Mediolanum PrivateMmarkets Italia (PIR “alternativi”).

Quando vendere fondi Mediolanum in perdita

Per capire se conviene vendere in perdita gli investimenti Mediolanum o anche solo una parte di essi, dobbiamo partire da una doverosa distinzione. Perché si chiude un investimento?

  1. Dobbiamo disinvestire per necessità diverse dagli investimenti e utilizzare i soldi per altri scopi personali?
  2. Vogliamo vendere perché l’investimento non sta rendendo come ci aspettavamo e vogliamo modificarlo?

Nel primo caso è ovviamente una decisione personale, andrai incontro a una perdita di denaro non più recuperabile. Se non puoi fare altrimenti, c’è poco da fare. In questa situazione la domanda da porsi è se all’inizio dell’ investimento era stata fatta una pianificazione corretta. Se erano stati chiesti gli obiettivi che si  voleva raggiungere con l’investimento. Infine, se era stato spiegato bene che il mercato sale ma può anche scendere.

Tutt’altro caso è se vogliamo vendere in perdita, perché l’investimento non sta rendendo come ci aspettavamo. Questo nonostante non sappiamo se si tratti di una corretta operazione da fare, continuando comunque a investire in altri asset. Molte persone non riescono a prendere una decisione corretta perché di base c’è una scarsa conoscenza in materia finanziaria.

Da qui ne deriva poca consapevolezza nelle possibili conseguenze di una determinata  scelta. Inoltre, man mano che il portafoglio perde valore, sale lo stato di ansia. Aumenta l’intenzione di vendere tutto prima che sia troppo tardi, ma allo stesso tempo ci si scontra con l’avversione alle perdite tipica della psicologia umana.

In una situazione del genere che dobbiamo fare? Bene, in realtà ti svelo un segreto: si può vendere in perdita, ma solo se questa decisione è parte di una strategia più ampia, pensata per proteggere o ribilanciare il tuo portafoglio.

L’importante è non agire d’impulso: ogni scelta, anche quella di disinvestire, dovrebbe essere guidata da un’analisi razionale, basata su obiettivi chiari, orizzonte temporale e livello di rischio sostenibile.

E qui entra in gioco il valore di una consulenza indipendente. Capire se ha senso uscire da un fondo in perdita, o se è meglio tenerlo, magari affiancandolo ad altri strumenti più efficaci, richiede competenze tecniche e una visione oggettiva della tua situazione.

Vendo basso, compro basso

Dobbiamo partire dal concetto che se vendo basso, compro basso. In questo caso il valore del mio investimento non cambia e te lo chiarisco molto semplicemente con questo esempio che segue.

Considera di partire con un investimento con un valore iniziale di 100 e dopo un anno di mercato negativo il valore scende fino a 80. Se vendi tutti i titoli che hai e ne compri subito altri, il valore del vostro investimento non cambia, rimane sempre 80.

Cosa è cambiato? Che hai creato una perdita detta minusvalenza, che puoi compensare fiscalmente nell’arco dell’anno in corso più i quattro successivi. Con cosa? Con plusvalenze generate da determinate tipologie di prodotti quali azioni, obbligazioni, certificati, ETC ed ETN.

Quando ha senso vendere in perdita?

Vendere in perdita potrebbe aver senso, quando all’interno del nostro portafoglio sono presenti strumenti inefficienti e pieni di costi occulti. Come ad esempio i fondi a gestione attiva, di cui fanno parte i fondi Mediolanum, polizze finanziarie, ecc.

Questa operazione è ancor più sensata se fatta in momenti in cui i mercati sono scesi tanto, come ai giorni nostri. Se, poi, allarghiamo l’orizzonte al crollo delle borse attuale, il tema diventa ancora più sensibile.

Molti clienti si sono trovati in questa situazione: richiedi un’analisi gratuita del portafoglio per scoprire la migliore opzione anche per te.

Un esempio di fondi Mediolanum

Vediamo un esempio di un fondo Mediolanum.

Il costo medio di gestione annua di un fondo di investimento Mediolanum è del 2,7%. Se compro a 100 un fondo di investimento e dopo un anno il mercato in cui tale fondo investe è sceso del 20%, il mio investimento avrà un valore di 77,3 (- 20 di calo mercato – 2,7 costo).

Il secondo anno mettiamo che il mercato torni in parità, quindi a 100. Il mio investimento non avrà un valore di 100 ma di solo 94,6 (0 di performance mercato -5,4 di costi).

È evidente che il costo di gestione annua è una zavorra che affonda il mio investimento in fasi calanti del mercato e lo frena durante le risalite. Il problema ancor più grave a mio avviso, è che nessuno dice che ci sono prodotti che replicano gli andamenti di mercato e costano in media lo 0,2% annuo.

Nell’esempio precedente, a parità di investimento e considerando lo stesso mercato e lo stesso rischio, il risultato dopo 2 anni sarebbe un leggero -0,4 contro un -5,4 del fondo Mediolanum.

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Conclusioni: cosa fare con gli investimenti Mediolanum?

Se hai investimenti Mediolanum in perdita e vuoi comunque continuare a investire, oggi più che mai è il momento di cambiare.

Vendere i prodotti inefficienti e acquistare prodotti non zavorrati da costi che riprendono tutta la risalita futura del mercato.

Cosa sapere sui Fondi Medionalum? Domande frequenti

Quanto rendono i fondi Mediolanum? 

I fondi Mediolanum offrono rendimenti variabili a seconda del fondo e della strategia scelta. In generale, i fondi azionari tendono ad avere una volatilità maggiore, ma offrono potenzialmente rendimenti più elevati nel lungo termine. I fondi obbligazionari, invece, sono meno rischiosi ma con rendimenti inferiori, soprattutto in un contesto di tassi d’interesse bassi. Mediolanum offre una vasta gamma di fondi per adattarsi a diversi profili di rischio, quindi i rendimenti possono variare notevolmente. È importante monitorare l’andamento dei fondi nel tempo per ottimizzare il rendimento del proprio portafoglio.

Informazioni importanti:

  • Rendimenti variabili
  • Vasta gamma di fondi per profilo di rischio

Quanto paga di interessi Mediolanum?

Gli interessi che Mediolanum paga dipendono fortemente dal tipo di prodotto finanziario scelto. Ad esempio, sui conti deposito o prodotti a bassa volatilità, gli interessi sono generalmente bassi, in linea con il contesto di mercato attuale. Invece, i rendimenti legati ai fondi di investimento o ai piani di accumulo sono più variabili e possono raggiungere percentuali più alte in base all’andamento del mercato. Mediolanum offre anche prodotti di gestione patrimoniale che possono generare rendimenti diversificati in base al profilo di rischio scelto dal cliente.

Informazioni importanti:

  • Variano in base al prodotto finanziario
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