Finale playoff Superlega: Trento e Civitanova, si riparte dall’1-1, domenica gara 3 alla ilT Quotidiano Arena
Una partita che indirizzerà in modo forse decisivo la serie di finale dei playoff di Superlega, una sfida che si rinnova nel cuore pulsante del volley italiano. Domenica 4 maggio alle ore 15.20, alla ilT quotidiano Arena di Trento, si alzerà il sipario su gara 3 della Finale Scudetto tra Itas Trentino e Lube Civitanova, […]

Una partita che indirizzerà in modo forse decisivo la serie di finale dei playoff di Superlega, una sfida che si rinnova nel cuore pulsante del volley italiano. Domenica 4 maggio alle ore 15.20, alla ilT quotidiano Arena di Trento, si alzerà il sipario su gara 3 della Finale Scudetto tra Itas Trentino e Lube Civitanova, con la serie sull’1-1 e la tensione che sale alle stelle. In palio non solo la possibilità di mettere le mani sul primo match point, ma anche il dominio psicologico di una serie che si preannuncia ancora lunga, intensa e spettacolare. L’appuntamento sarà trasmesso in diretta su Rai 2, DAZN e VBTV.
L’equilibrio è totale, con le due formazioni che si sono spartite le vittorie interne. In gara 1 Trento aveva dominato con autorevolezza per 3-0, trascinata da un grande Alessandro Michieletto e dalla solidità del muro-difesa. L’infortunio di Rychlicki aveva aperto le porte all’ottima prova di Gabi Garcia, confermato poi titolare anche in gara 2, dove però la Cucine Lube ha reagito con determinazione: il 3-0 dei marchigiani all’Eurosuole Forum ha rimesso la serie in parità, con un Mattia Bottolo, in difficoltà quattro giorni prima, straripante in battuta e contrattacco.
Il coach trentino Fabio Soli, dopo gara2, ha riconosciuto i meriti degli avversari, sottolineando come Trento debba ritrovare efficacia in ricezione e contrattacco per contrastare l’aggressività della Lube, apparsa più concreta e cinica nei momenti caldi del secondo match. L’Itas dovrà ripartire dalla solidità vista in gara 1 e cercare più equilibrio nei fondamentali per non farsi travolgere dall’intensità marchigiana.
Tatticamente, si annuncia un confronto serrato: la battuta sarà ancora una chiave decisiva, così come la gestione dei cambio palla e la qualità nelle fasi di rigiocata. L’efficacia degli schiacciatori di posto quattro (Michieletto-Lavia da un lato, Nikolov-Bottolo dall’altro) potrebbe spostare gli equilibri, come è accaduto nelle prime due sfide della serie. Attenzione anche alle scelte dei tecnici: la tenuta fisica e mentale dei protagonisti sarà messa alla prova in una gara che si preannuncia incandescente.
Dopo due partite senza set persi per chi giocava in casa, Trento cercherà di mantenere il fattore campo e riportarsi avanti nella serie. Ma la Lube ha già dimostrato di avere la profondità e la qualità per colpire anche lontano da Civitanova. La semifinale contro Perugia docet.
Le probabili formazioni vedono l’Itas Trentino confermare Sbertoli in regia e Gabi Garcia opposto, con Michieletto e Lavia in banda, Kozamernik e Flavio al centro, Laurenzano libero. La Cucine Lube Civitanova dovrebbe ripartire da Boninfante palleggiatore, Lagumdzija opposto, Nikolov e Bottolo laterali, Gargiulo e Chinenyeze al centro, con Balaso nel ruolo di libero.