Femminicidio a Milano, la moglie aveva denunciato l’uomo tre anni fa. La bimba in lacrime al 118: «Papà ha ucciso mamma, venite»
Riscontri inquietanti dalle prime indagini sul caso di Settala: nel 2022 la donna aveva denunciato per minacce e maltrattamenti, ma non erano seguite misure cautelari L'articolo Femminicidio a Milano, la moglie aveva denunciato l’uomo tre anni fa. La bimba in lacrime al 118: «Papà ha ucciso mamma, venite» proviene da Open.

«Papà ha appena ucciso la mamma», ha detto la bambina di appena 10 anni all’operatore del 118, incredulo quando ha scoperto l’età dell’altra persona al telefono. Ieri sera, 3 maggio, la piccola ha chiamato piangendo il servizio di emergenza e ha raccontato la tragedia a cui aveva appena assistito: «Venite, aiutatemi». Come racconta Il Giorno, la bambina con la voce singhiozzante ha spiegato quel che è successo in casa sua a Settala, alle porte di Milano. Man mano che la telefonata andava avanti, l’operatore del 118 è riuscito anche a farsi dare l’indirizzo in cui era avvenuto il delitto.
La bambina ritrovata ancora col padre
I carabinieri della compagnia di San Donato Milanese sono arrivati davanti alla casa indicata dalla bambina. È stato lì che hanno trovato la piccola mentre usciva dal palazzo. Dietro di lei c’era il padre, 50enne originario del Marocco, che la seguiva da vicino. I militari hanno trovato l’uomo in evidente stato di alterazione.
La mamma uccisa e la confessione
Entrati al terzo piano del palazzo, i carabinieri hanno trovato il corpo senza vita della madre. La donna di 43 anni aveva diverse ferite da taglio. Sarebbe stata uccisa intorno alle 21, circa due ore prima che la figlia di 10 anni chiamasse i soccorsi. Il marito è stato arrestato con l’accusa di omicidio aggravato e si trova ora nel carcere di San Vittore. L’uomo ha confessato mentre veniva portato dai carabinieri: «L’ho ammazzata – diceva – l’ho ammazzata». La bambina intanto è stata affidata a un parente.
La denuncia del 2022 rimasta senza seguito
Sul posto è andato anche il pm di turno a Milano, Antonio Pansa, che nelle prossime ore invierà al gip la richiesta di convalida dell’arresto per omicidio aggravato. Intanto dai primi riscontri delle indagini emerge un particolare inquietante: l’uomo accusato di aver ucciso la moglie nel novembre 2022 era stato denuciato ai carabinieri dalla donna stessa per maltrattamenti, dopo essere minacciata di morte e picchiata. Secondo quanto riporta l’Ansa, all’epoca di conseguenza era stata attivata la procedura del codice rosso, anche per la bimba, allora di 7 anni, che ieri ha chiamato il 118. Poi però non arrivò alcun provvedimento cautelare e nemmeno, né fu conferita dalla Procura una delega agli investigatori. Da allora non sono state sporte altre denunce contro il 50enne ora a San Vittore.
Il vicino: «Era già stato allontanato dalla moglie»
«Era già stato allontanato ma la moglie, forse per paura di ripercussioni, lo aveva fatto ritornare». Lo racconta un vicino di casa della donna di 43 anni, originaria del Marocco. Come ha spiegato il vicino, il 50enne, aveva già «avuto in passato» comportamenti «aggressivi. Beveva. Non era una persona tranquilla, quando beveva. Avevo già avvisato».
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Video Ansa
Foto di copertina: Una vicina di casa dell’uomo di 50 anni originario del Marocco che ha ucciso la moglie di 43 anni – Settala, Milano, 4 maggio 2025 (ANSA / ANDREA CANALI)
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