Farmaci gratuiti: chi ha diritto e come ottenere le esenzioni
lentepubblica.it In Italia esiste un’ampia gamma di farmaci che possono essere gratuiti, a patto di rispettare specifiche condizioni stabilite dal Servizio Sanitario Nazionale (SSN). Scopriamo come funziona l’accesso senza alcun costo ai medicinali di fascia A e C, cosa cambia tra le Regioni e quali agevolazioni sono previste per invalidità e reddito basso. Farmaci di fascia […] The post Farmaci gratuiti: chi ha diritto e come ottenere le esenzioni appeared first on lentepubblica.it.

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In Italia esiste un’ampia gamma di farmaci che possono essere gratuiti, a patto di rispettare specifiche condizioni stabilite dal Servizio Sanitario Nazionale (SSN).
Scopriamo come funziona l’accesso senza alcun costo ai medicinali di fascia A e C, cosa cambia tra le Regioni e quali agevolazioni sono previste per invalidità e reddito basso.
Farmaci di fascia A: quando sono gratis
I medicinali classificati in fascia A sono considerati fondamentali per la cura di patologie croniche o comuni. Il prezzo di questi prodotti viene saldato direttamente dallo Stato alla farmacia, senza che il cittadino debba anticipare nulla, se non presentando la ricetta elettronica del medico curante.
Ticket sanitario e differenze territoriali
Sebbene il costo base dei farmaci di fascia A sia coperto dal SSN, le Regioni possono applicare un ticket, ossia una partecipazione economica alla spesa sanitaria. Questo contributo può assumere diverse forme:
- quota fissa per confezione (es. 4 euro in Molise);
- percentuale variabile sul prezzo del farmaco (es. in Veneto dal 10% al 50%);
- quota azzerata per chi beneficia di esenzioni specifiche.
In alcune aree, si aggiunge una tariffa fissa per ogni ricetta emessa, come Lazio (2 euro), Umbria (1 euro) e Campania (1,50 euro).
Alcuni esempi di farmaci di fascia A
Tra i medicinali più frequentemente prescritti gratuitamente troviamo:
- antibiotici (amoxicillina, cefixima);
- antipertensivi (enalapril, amlodipina);
- statine per il colesterolo (atorvastatina, simvastatina);
- broncodilatatori per asma e BPCO;
- insulina e farmaci antidiabetici.
È importante sottolineare che, senza la prescrizione medica, anche i farmaci di fascia A restano a pagamento.
Quando i farmaci di fascia C diventano gratuiti
La fascia C comprende medicinali non considerati essenziali, come antidolorifici leggeri, antistaminici di nuova generazione, sedativi della tosse o contraccettivi orali. Normalmente, il loro costo è a carico del cittadino. Tuttavia, in casi particolari, anche questi farmaci possono essere erogati gratuitamente.
Come funziona
L’erogazione gratuita dei farmaci di fascia C da parte del SSN presuppone due condizioni:
- una nota AIFA che individui patologie specifiche e dosaggi ammessi;
- la prescrizione medica con indicazione della nota di riferimento.
Ad esempio, alcuni ibuprofeni a basso dosaggio sono dispensabili gratuitamente per chi soffre di artrosi severa, se previsto dalle note AIFA.
Se il paziente non rientra in una categoria tutelata o manca la nota AIFA, il costo resta interamente a suo carico.
Cure gratuite per malattie croniche
Chi convive con patologie croniche può accedere a esenzioni totali dal ticket sui farmaci correlati. Si parla di patologia cronica quando il paziente deve essere sottoposto a determinate terapie per diversi anni. Il SSN, in questi casi, garantisce:
- gratuità di tutti i medicinali strettamente collegati alla malattia (esenzione nazionale per patologia);
- accesso gratuito a esami di controllo e visite specialistiche.
Per esempio, i pazienti affetti da diabete di tipo 1 (codice 013) ricevono gratuitamente insulina, strisce reattive, lancette e controlli periodici. Alcune Regioni applicano comunque un contributo minimo, come 2 euro a ricetta in Piemonte o 1 euro a confezione in Puglia.
Invalidità e diritto ai farmaci gratuiti
Gli invalidi riconosciuti possono richiedere all’ASL un codice di esenzione che li solleva dal pagamento dei medicinali di fascia A collegati alla loro condizione. In particolare, gli invalidi civili oltre il 67% di disabilità spesso pagano ticket ridotti o nulli (a discrezione regionale), mentre gli invalidi di guerra e le vittime del terrorismo possono ottenere gratuitamente anche farmaci di fascia C, se ritenuti necessari dal medico.
La gratuità viene riconosciuta solo presentando in farmacia il certificato di esenzione unitamente alla prescrizione medica.
Agevolazioni basate sul reddito
Molte Regioni offrono esenzioni ai cittadini con un ISEE basso. Ecco alcuni esempi:
- Emilia-Romagna: esenzione per disoccupati, famiglie con ISEE fino a 12.000 €, e rimborso di farmaci di fascia C in casi di grave indigenza.
- Lombardia: codice E02 per over 65 con ISEE inferiore a 11.600 €, che garantisce farmaci di fascia A gratuiti.
- Calabria: codice E91 per famiglie con reddito ISEE sotto 8.263 €, esteso a determinati farmaci da banco prescritti.
Per ottenere l’esenzione è necessario presentare all’ASL o al medico il modulo di autocertificazione accompagnato dalla stampa ISEE valida.
Conoscere le regole per risparmiare
La classificazione in fascia A o C resta immutata e riguarda chi sostiene il prezzo di listino, ma i meccanismi di esenzione variano notevolmente. Comprendere come funzionano le agevolazioni, soprattutto in base alle differenze regionali, consente di evitare spese non dovute e garantire l’accesso gratuito alle terapie necessarie.
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