F1 | Sabbatini: “Verstappen cerca garanzie, andrà in Aston Martin”
In F1 si staglia, ormai da qualche settimana, un clima di attesa e d’incertezza. Tutti sanno che la McLaren è la migliore scuderia del paddock, ma al tempo stesso sperano che qualche altra squadra riesca a intimidire e a mettere in difficoltà il team diretto da Andrea Stella. Ma questa sensazione di attesa, di calma […] L'articolo F1 | Sabbatini: “Verstappen cerca garanzie, andrà in Aston Martin” proviene da F1Sport.it.

In F1 si staglia, ormai da qualche settimana, un clima di attesa e d’incertezza. Tutti sanno che la McLaren è la migliore scuderia del paddock, ma al tempo stesso sperano che qualche altra squadra riesca a intimidire e a mettere in difficoltà il team diretto da Andrea Stella. Ma questa sensazione di attesa, di calma prima della tempesta, non riguarda solamente i weekend di questo mondiale, ma in generale il futuro. Il cambio regolamentare che in F1 scatterà dal 2026 infonde paura ai team e ai piloti.
Credits: Oracle Red Bull Racing via X
I primi sanno che questa volta non devono sbagliare nulla, se non vogliono dare vita a un nuovo decennio di dominio incontrastato delle grandi scuderie. Mentre i piloti cercano di accaparrarsi il sedile nella squadra che secondo loro sarà la migliore fin dall’inizio. Alcuni per riuscire a realizzare il loro sogno di diventare campioni del mondo, altri invece per tornare a esserlo.
Esempio emblematico è Verstappen. L’olandese è legato alla Red Bull fino alla fine del 2026. Ma sappiamo bene che la scuderia anglo-austriaca non è più quella macchina perfetta che ha permesso a Max di vincere tutto in F1. Le persone che erano pilastro portante del team se ne sono andate, insieme allo storico fornitore di motori Honda. Dunque il quattro volte campione del mondo potrebbe scegliere anzitempo di salutare Christian Horner andando in un nuovo team. Ma quale? La Ferrari? Quello più quotato al momento è l’Aston Martin. I motivi di tale possibile scelta li ha indicati ai microfoni di Pit Talk Alberto Sabbatini:
“La Ferrari ha preso Hamilton per ben altri motivi oltre alla prestazione in pista. Verstappen cerca garanzie e persone che conosce. Chi conosce? Adrian Newey e la Honda. Newey lavora lentamente: ha bisogno di tempo per mettere a punto le cose. Ha preso servizio il 1° marzo di quest’anno in Aston Martin, dopo alcuni mesi di gardening. Non credo stia lavorando sulla macchina attuale, ma sulla vettura 2026: ha già qualche mese di vantaggio. Lawrence Stroll sta investendo un sacco di soldi per far diventare Aston Martin la “Ferrari d’Inghilterra”. Ha preso Alonso, ha preso Andy Cowell (il mago del motore Mercedes turbo-ibrido), ha la Honda al fianco… Cosa manca? Solo un pilota velocissimo: andranno a inseguire Verstappen e, come hanno coperto d’oro Newey, copriranno d’oro anche lui“.
È difficile credere che Verstappen possa cambiare scuderia per una questione di soldi. Lui cerca un team che gli possa garantire la possibilità, quantomeno di lottare per i campionati. Al momento Red Bull, o Ferrari non hanno questa possibilità. Certo, le monoposto della prossima era saranno tutte nuove. Tutte frutto esclusivo del lavoro e delle idee degli ingegneri delle singole scuderie. Non c’è possibilità alcuna, almeno per il primo anno, che una squadra possa copiare il progetto di un’altra.
credit by AstonMartinF1 via X
La scelta di credere in un progetto piuttosto che in un altro, si baserà sulle persone. Sulla fiducia che quell’insieme di uomini, ingegneri, meccanici, direttori, riescono ad infondere nel pilota. In tutto ciò un ruolo essenziale sarà giocato anche dai rapporti personali. Verstappen ha lavorato per tantissimi anni con Newey. È anche grazie alle sue idee, e ai motori della Honda che Max ha vinto i mondiali in F1. È sempre più facile iniziare una nuova avventura, in un nuovo team, se si è già lavorato precedentemente con gli uomini fondamentali di esso. Come ha sottolineato anche Sabbatini ai nostri microfoni:
“La scelta del pilota è orientata alle persone di cui ci si fida, non tanto alla vettura, che sarà completamente diversa. Se ti fidi delle persone—più che dello stato attuale delle vetture—puoi andare in Aston Martin“.
La scelta di Max di andare in Aston Martin metterà in difficoltà Lawrence Stroll, che dovrà inevitabilmente rimodulare lo schema piloti. Alla fine di questa stagione, dovrà trovare un nuovo hobby al figlio, e pensare cosa fare con Alonso dal 2027 in poi. È certo che l’Aston Martin ha per le mani un’occasione che non potrà farsi scappare. Lawrence ha pianificato e agito fino a ora in maniera eccellente, ma la decisione finale spetterà solo a Max Verstappen.
Federico Barbara
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