F1, pagelle GP Cina 2025: McLaren dominante, Hamilton anonimo, Antonelli sfortunato

PAGELLE GP CINA 2025 F1 McLaren 10: arriva al terzo tentativo (considerando anche la Sprint di ieri) la prima doppietta papaya della stagione. Un risultato per certi versi scontato sulla pista di Shanghai, considerando la superiorità attuale della MCL39 soprattutto in termini di ritmo e gestione delle gomme. Questo weekend Piastri ha fatto la differenza su […]

Mar 23, 2025 - 12:26
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F1, pagelle GP Cina 2025: McLaren dominante, Hamilton anonimo, Antonelli sfortunato

PAGELLE GP CINA 2025 F1

McLaren 10: arriva al terzo tentativo (considerando anche la Sprint di ieri) la prima doppietta papaya della stagione. Un risultato per certi versi scontato sulla pista di Shanghai, considerando la superiorità attuale della MCL39 soprattutto in termini di ritmo e gestione delle gomme. Questo weekend Piastri ha fatto la differenza su Norris nei momenti decisivi, costruendosi con merito la terza vittoria della carriera e avanzando la sua candidatura al titolo.

George Russell 8,5: fa il massimo con il mezzo che ha a disposizione. La magia in Q3 gli consente di partire davanti ai suoi veri avversari per il podio, un vantaggio a posteriori determinante per difendere la terza piazza fino al traguardo. Prova anche ad insidiare la seconda posizione di Norris in alcuni frangenti, ma ad oggi la Mercedes non può competere con la McLaren sulla lunga distanza.

Max Verstappen 7: si complica la vita perdendo due posizioni al via in favore delle Ferrari, poi rimonta nella seconda metà di gara con le gomme hard riprendendosi la sua quarta piazza di partenza approfittando della seconda sosta ai box di Hamilton e superando in pista Leclerc. Limita i danni, ma la Red Bull è distante dalle prestazioni di McLaren.

Charles Leclerc 6,5: difficile valutare con precisione come sarebbe andata la sua gara senza il contatto (che poteva evitare) in curva 1 con Hamilton, in cui ha danneggiato l’ala anteriore perdendo ben 30 punti di carico aerodinamico. Nonostante questo handicap, dimostra un passo superiore al compagno di squadra (guadagnando la posizione per ordini di scuderia e per strategia) ma non riesce a superare Russell e nel finale subisce un crollo verticale delle gomme hard venendo sverniciato da Verstappen.

Lewis Hamilton 5,5: due passi indietro rispetto alla cavalcata trionfale della Sprint. Fatica nel confronto diretto con Leclerc (che aveva un danno all’ala), accettando seppur con un po’ di ritardo l’ordine di scuderia e cedendogli la posizione. È l’unico dei big a fermarsi per la seconda volta, una strategia che a conti fatti non paga e che lo relega in sesta posizione subito alle spalle dell’altra Ferrari.

Haas 8: la vera grande rivelazione della domenica. Ottima gestione gomma, strategia perfetta (una sola sosta) ed un passo veramente competitivo. Un mix che ha consentito al team americano di piazzare entrambe le macchine in zona punti, con Ocon 7° (partiva 11°) e Bearman 10° (al via era 17°). Tutta un’altra storia rispetto alla debacle di Melbourne.

Kimi Antonelli 6: penalizzato per tutta la gara da un danno al fondo causato da un detrito scaturito dal contatto tra le Ferrari in partenza. Un problema che ha costretto il rookie bolognese a lottare con una Mercedes troppo sovrasterzante, restando quasi sempre nel traffico senza poter superare dopo il primo pit-stop ma riuscendo a gestire abbastanza bene le gomme hard fino al traguardo senza fare la seconda sosta. Porta comunque a casa qualche punticino importante in ottica Costruttori.

Liam Lawson 4: rischia il doppiaggio e non va oltre un pessimo 15° posto, distante venti secondi dalla zona punti. Partire dalla pit-lane sicuramente non aiuta, ma in generale il passo lasciava a desiderare un po’ come per tutto il weekend a Shanghai. Tutto ciò mentre il suo compagno di squadra è secondo nel Mondiale…