F1 News – Sainz penalizzato: blocca Hamilton a Suzuka e perde tre posizioni in griglia!

F1 News – Carlos Sainz partirà dalla 15ª posizione nel Gran Premio del Giappone di Formula 1, dopo aver ricevuto una penalità di tre posti in griglia per aver ostacolato Lewis Hamilton durante la sessione di qualifiche a Suzuka.

Il pilota della Ferrari, che aveva chiuso 12° in Q2, è stato ritenuto colpevole di aver rallentato Hamilton nel suo giro lanciato alla Curva 1, mentre si trovava in fase di raffreddamento.

Un errore di comunicazione tra pilota e muretto che è costato caro, soprattutto su un tracciato dove la posizione in griglia è fondamentale.

I fatti: Hamilton rallentato da Sainz in Curva 1

Nel corso del secondo segmento di qualifica, Lewis Hamilton stava iniziando il suo ultimo tentativo per accedere alla Q3. In quel momento, Sainz stava completando un giro di raffreddamento e si trovava davanti alla Mercedes del sette volte campione del mondo. Lo spagnolo ha bloccato involontariamente Hamilton alla Curva 1, impedendogli di completare un giro competitivo.

Secondo il rapporto dei commissari:

“La vettura 55 (Sainz) era in un giro di rientro dopo un push lap, mentre la vettura 44 (Hamilton) stava iniziando il suo giro lanciato. Hamilton ha dovuto spostarsi fuori traiettoria per evitare un contatto in Curva 1.”

Sainz si difende, ma la colpa è del team

Carlos Sainz ha dichiarato di non aver ricevuto nessun avviso dal team riguardo all’arrivo di Hamilton. Il pilota ha affermato di essere stato colto di sorpresa:

“Non avevo visto Hamilton negli specchietti, è arrivato all’improvviso e non ho potuto evitarlo.”

Tuttavia, il verdetto dei commissari è stato chiaro:
“Il team aveva oltre otto secondi di preavviso per informare il pilota”, ma non lo ha fatto. Pertanto, la responsabilità ricade sul muretto, anche se la penalità viene comunque applicata al pilota.

Penalità inevitabile: tre posizioni sulla griglia

La FIA ha applicato la sanzione standard prevista per questo tipo di infrazione: tre posizioni sulla griglia di partenza. Indipendentemente dalla responsabilità diretta del pilota, ogni ostacolo durante le qualifiche viene punito con questa penalità.

Di conseguenza, Sainz partirà dalla 15ª posizione, complicando il suo weekend in un circuito notoriamente difficile per i sorpassi come Suzuka.

Una battuta d’arresto per la Ferrari

Questo episodio rappresenta un altro passo falso per la Ferrari, in una stagione fatta di alti e bassi. L’errore di comunicazione tra pilota e squadra mette nuovamente in evidenza le difficoltà di gestione che stanno rallentando il team italiano.

Conclusioni

In Formula 1, ogni secondo conta e la comunicazione tra pilota e muretto può fare la differenza tra una buona qualifica e un’occasione sprecata. Carlos Sainz paga un errore non suo, ma il risultato è lo stesso: una gara in salita al GP del Giappone.

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