F1 News – Dopo Leclerc, è Antonelli il prossimo talento generazionale da tenere d’occhio?

F1 News – Dopo ben 12 anni, si è interrotto il sodalizio tra Lewis Hamilton e la Mercedes, con l’inglese che nel febbraio 2024 ha stupito tutti firmando per la Ferrari. Ovviamente, la narrazione di questo 2025 è improntata in larga parte sul sette volte campione del mondo e sul confronto col suo nuovo compagno di squadra, Charles Leclerc, soprattutto dopo che nelle qualifiche del Gran Premio d’Australia, l’inglese si trova a inseguire il monegasco. 

Ma la Mercedes può stare tranquilla: la promozione di Kimi Antonelli infatti, fortemente voluto da Toto Wolff, aggiunge un altro elemento di pathos a questa Formula 1. E fin qui, nel fine settimana australiano, il bolognese, insieme allo stesso Leclerc, è stato il pilota più eccitante alla guida. In tutte e tre le sessioni di prove, Antonelli si è messo spesso di traverso sui cordoli, dovendo lottare con una monoposto ancora non perfetta. Certo, il confronto con il suo compagno di squadra, George Russell, dopo le qualifiche del sabato, non è dei più positivi. Ma non c’è dubbio che lo sguardo globale debba essere indirizzato più in prospettiva che alle prime prestazioni dell’italiano e del team. 

Innanzitutto, la W16 sembra essere partita su basi migliori rispetto alla vettura del 2024, che diverse volte ha tradito Hamilton e Russell, causando anche incidenti pesanti come avvenuto ad Austin, e lo stesso Antonelli a Monza durante la prima sessione di prove libere. La vettura sembra poi comportarsi bene in tutte le condizioni atmosferiche, dal freddo dei test in Bahrain al caldo di Melbourne. 

È anche interessante vedere come lo stile di guida di Antonelli sia simile a quello di Russell, in termini di movimenti del volante. Avendo osservato gi onboard di Antonelli, possiamo vedere che ogni volta che affronta una curva lo fa in modo deciso. Antonelli, tuttavia, mescola successive staccate più piccole e ad alta energia, mentre Russell in genere apre l’asse dal suo primo movimento in modo controllato per ridurre il carico laterale man mano che la curva prosegue.

Ma nelle FP3 si sono notate le prime differenze tra i due piloti della Mercedes. Nei suoi cinque giri lanciati, Antonelli ha avuto un comportamento non uniform nell’affrontare l’insidiosa curva 6 a destra. Dopo essere stato abbastanza sicuro di sé da avvicinarsi alla ghiaia nel suo primo volo, Antonelli ha toccato la ghiaia nel suo secondo tentativo, prima di rientrare ai box. Inoltre, nei rispettivi giri di lancio, i dati del GPS mostrano che Antonelli frenava molto più tardi, ma poi doveva togliere completamente il gas a metà curva. Russell, invece, ha continuato ad applicare un bel po’ di gas mentre attraversava la zona in cui era incappato in un brutto incidente lo scorso anno. L’altra differenza sostanziale tra le due Mercedes è stata all’uscita della curva 11, dove Antonelli era visibilmente scatenato in tutte le riprese fuori pista. Ha continuato a correre fino alla massima larghezza del cordolo d’uscita, raccogliendo ogni volta del fango sui suoi pneumatici.

Curiosamente, dopo la terza sessione di libere, Toto Wolff ha suggerito che Antonelli stava solo acquisendo fiducia, ma prima delle qualifiche sembrava già estremamente a suo agio nel far girare la W16. In qualifica, tuttavia, le sbavature dell’italiano si sono rivelate costose: anche in questo caso, rispetto a Russell, ha frenato più tardi e ha dovuto rilasciare completamente l’acceleratore, ma nell’ultimo giro della Q1 ha ripreso più velocemente e più a fondo, allargando la traiettoria in uscita. La sua ruota anteriore sinistra è finita nella ghiaia più di quanto non avesse fatto nelle prime FP3, ma stavolta l’impatto ha finito per danneggiare pesantemente il fondo, causando quindi un’eliminazione prematura in Q1. 

Alcuni rookie hanno fatto meglio in qualifica rispetto ad Antonelli, soprattutto Gabriel Bortoleto e Isack Hadjar, ma l’italiano rimane il pilota con più potenziale. Anzi, sembra che la F1 abbia un nuovo pilota da tenere d’occhio sia in questa stagione che nel prossimo futuro. Non c’è dubbi che sia partito più lentamente di George Russell, riportando danni costosi in una sessione critica, il che suggerisce che il suo stile deve ancora essere messo a punto. Ma Antonelli sta ancora trovando il suo limite: la Mercedes era preparata per questo. Questo è il gioco del rookie della F1. E per Antonelli il campionato si è trasformato in un vero e proprio spettacolo da guardare mentre la stagione entra nel vivo.

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