
Sabato 22 marzo prenderà il via in prima serata su Raiuno “Ne vedremo delle belle”, il nuovo show talent condotto da Carlo Conti. Il format ha come protagoniste dieci donne dello spettacolo che dovranno sfidarsi a colpi di esibizioni di canto, danza e recitazione. Tra i componenti della giuria troviamo Mara Venier, Frank Matano e Christian De Sica. Tra i volti dei nuovo format c’è anche Pamela Prati.
Noi di SuperGuida TV l’abbiamo intervistata in esclusiva. La Prati ci ha parlato di questa nuova avventura: “Io sono emozionata sempre come se fosse la prima volta. Può risultare una frase scontata ma credimi che prima di salire sul palco sento sempre quel batticuore che in tutti questi anni non mi ha mai abbandonato. Oltre alla preparazione artistica, quindi provando anche a casa oltre che alla sala prove, sto vivendo tutto con estrema naturalezza”.
Sulla rivalità con Valeria Marini ha confidato: “Penso che io e Valeria rappresentiamo quel pezzo di spettacolo italiano che il pubblico a casa spera sempre di vedere insieme, perché riportiamo chi ci vede a quella TV che forse ormai è sparita. Poi che dire, Eva contro Eva ha sempre attirato il pubblico”.
“Ne vedremo delle belle” è anche una celebrazione del varietà verso cui il pubblico prova ormai un po’ di nostalgia: “Manca sicuramente la preparazione, il corpo di ballo, il coreografo, la prova costume. Prima del palco c’è un mondo dietro che forse oggi non si vede più, e mi dispiace molto. E poi mi manca molto la figura femminile al centro di una varietà”.
Pamela Prati conosce bene il varietà, lei era la prima donna del Bagaglino. Un’esperienza importante che ha segnato un punto di svolta nella sua carriera. Quando le abbiamo chiesto se il successo le sia stato stretto, lei ha risposto: “Stretto no, a volte mi pesa giustificarmi, perché dietro al luccichio c’è anche un lato molto scuro che ti mette al centro di gossip o polemiche che ti svegli la mattina e leggi sui giornali cose che tu non sai nemmeno da dove sono nate”.
Intanto Pamela guarda anche al futuro. Tra i programmi a cui le piacerebbe partecipare c’è Ballando con le Stelle.
“Ne vedremo delle belle”, intervista esclusiva a Pamela Prati
Pamela, come ti stai preparando per la nuova avventura TV e che sensazioni provi a poche ore dal debutto?
Io sono emozionata sempre come se fosse la prima volta. Può risultare una frase scontata ma credimi che prima di salire sul palco sento sempre quel batticuore che in tutti questi anni non mi ha mai abbandonato. Oltre alla preparazione artistica, quindi provando anche a casa oltre che alla sala prove, sto vivendo tutto con estrema naturalezza.
Aspettative?
Mi aspetto di riuscire a far arrivare il messaggio che noi donne possiamo essere di certo competitive ma sostenendoci una con l’altra.
Con le altre colleghe che clima si respira? A chi sei più’ legata tra loro?
Ormai siamo ad una settimana di prove tutti i giorni tutte insieme, e io di natura essendo ascendente cancro che è un segno mi sto pian piano affezionando a tutte, anche a chi conoscevo meno. Per il resto Matilde, Carmen e Valeria sono quelle che conoscevo meglio anche prima di questa avventura.
In un’intervista Valeria Marini ha dichiarato “Tutti sperano di vederci litigare”. E’ così anche secondo te?
Penso che io e Valeria rappresentiamo quel pezzo di spettacolo italiano che il pubblico a casa spera sempre di vedere insieme, perché riportiamo chi ci vede a quella TV che forse ormai è sparita. Poi che dire, Eva contro Eva ha sempre attirato il pubblico.
La tua arma in più’ rispetto alle altre colleghe?
Sicuramente ho più esperienze di alcune, ma in generale forse posso permettermi di dire che non devo dimostrare niente perché sono tornata a fare quello che ormai da quarant’anni ho sempre fatto.
In giuria c’è Mara Venier con cui hai un bellissimo rapporto. E’ stata la prima persona a tenderti la mano dopo un periodo difficile.
Adoro Mara, per me è un’amica, anche se pensando a lei la prima cosa che mi viene in mente sono i momenti da piccoline, non ancora famose, sognavamo chissà cosa davanti ad un panino mangiato all’alba a Fregene. Ed eccoci qui, lei è diventata la signora della Televisione.
Il programma riporta in auge la dimensione del varieta’. Cosa manca oggi di quella TV?
Manca sicuramente la preparazione, il corpo di ballo, il coreografo, la prova costume. Prima del palco c’è un mondo dietro che forse oggi non si vede più, e mi dispiace molto. E poi mi manca molto la figura femminile al centro di una varietà.
In che fase della vita ti trovi?
Sono molto serena e piena di energia.
Il pubblico ti ricorda come prima donna del Bagaglino. Che ricordi hai di quegli anni?
I ricordi più belli della mia vita. Ricordo i momenti in famiglia, perché per me Pingitore è un padre e tutti gli altri sono pezzi del mio cuore. Ricordo il successo per ogni prima serata tv, l’attesa del pubblico, insomma, sono ricordi misti tra spettacolo e aspetti personali.
Il successo ti è mai stato stretto? C’è qualcosa che ti è pesato?
Stretto no, a volte mi pesa giustificarmi, perché dietro al luccichio c’è anche un lato molto scuro che ti mette al centro di gossip o polemiche che ti svegli la mattina e leggi sui giornali cose che tu non sai nemmeno da dove sono nate.
Il cinema invece è un’occasione mancata?
Sono nata col cinema, ho fatto tanti film e anche qualche serie. Anzi il mio primo lavoro in assoluto avevo 19 anni è stato a Trani con Lino Banfi. Ad oggi se mi chiedi qual è il mio sogno è sicuramente tornare a recitare, che sia cinema o TV.
Sex symbol da oltre 40 anni, qual è il segreto per contrastare il passare del tempo?
Guarda da una parte io essendo sarda devo molto alla genetica, dall’altra, senza movimento fisico e giusta alimentazione non contrasti un bel niente.
Ti piacerebbe partecipare a Ballando con le Stelle?
Te lo dico a caratteri cubitali, TANTISSIMO.