F1 | La prima intervista di Newey: dalle “migliori strutture” al 2026, Aston Martin sogna
Dalle migliori strutture in F1 fino alle aspettative per il 2026: la cronaca dei primi mesi in Aston Martin nel racconto di Newey Chiusa l’esperienza con la Red Bull e completato il doveroso periodo di gardening, il tecnico più vincente della Formula Uno si è ... Leggi tutto L'articolo F1 | La prima intervista di Newey: dalle “migliori strutture” al 2026, Aston Martin sogna proviene da F1ingenerale.

Dalle migliori strutture in F1 fino alle aspettative per il 2026: la cronaca dei primi mesi in Aston Martin nel racconto di Newey
Chiusa l’esperienza con la Red Bull e completato il doveroso periodo di gardening, il tecnico più vincente della Formula Uno si è insediato da qualche mese nel quartier generale del proprio nuovo team. Dopo un primo approccio alla sua nuova casa, Adrian Newey ha voluto rilasciare la sua prima intervista, pubblicata dai media ufficiali di Aston Martin: l’ingegnere britannico ha diffusamente raccontato l’arrivo nel team di Stroll Sr. e le aspettative per i nuovi regolamenti 2026.
Proveniente da una vita alla corte della Red Bull di Christian Horner, il 66enne inglese ha scelto l’anno passato di voltare pagina. Ad accogliere le ambizioni e il genio di Adrian Newey ci ha pensato Lawrence Stroll. Il tycoon canadese sta portando avanti un ambizioso progetto con Aston Martin e l’ingegnere britannico sarà pietra d’angolo di questa crescita.
L’elogio a Stroll Sr, Newey: “Ha creato le migliori strutture in F1”
Newey nella sua prima intervista ufficiale in vesti “verdone” ha voluto sottolineare gli imponenti sforzi di Stroll Senior. “La visione di Lawrence ha creato grandi strutture, le migliori strutture in F1“, si è sbilanciato Newey. “Ora sarà importante capire come utilizzarle per sfruttarle al meglio.”
“Questo è uno sport fatto di persone”, ha continuato il britannico. “Il mio precedente team aveva una delle peggiori gallerie del vento in F1 e lavorava in alcuni mediocri edifici in una zona industriale. Nonostante questo è riuscito a far lavorare tutti insieme al meglio, sviluppando un grande gruppo di persone.”
Newey e le aspettative sul 2026: cambiano tutti i regolamenti
Il 66enne di Colchester avrà tra le proprie mani l’Aston Martin della prossima era tecnica della F1. Il 2026 spalancherà le porte ai nuovi regolamenti e Newey ha le idee chiare su come agire. “I miei pensieri sul 2026 sono simili a quelli che avevo per il 2022.”
“Inizialmente si pensava che i regolamenti fossero molto stringenti e ci fosse poco spazio per la fantasia di un designer. Poi però quando siamo andati a guardare i dettagli ci siamo accorti che c’era più flessibilità di quanto ci aspettassimo. C’era spazio per l’innovazione e per differenti approcci che a prima vista non avevamo notato. Penso che nel 2026 ci siano grandi probabilità di vedere qualcosa di simile al 2022. Credo che tutti arriveranno a soluzioni differenti, alcune delle quali verranno abbandonate nei primi due o tre anni, quando i team inizieranno a convergere.”
Il cambio regolamente alle porte si tratta di un unicum nella storia della F1. “È la prima volta a mia memoria che avviene in contemporanea un cambio di telaio e motore. Sarà interessante e un po’ spaventoso!”, ha spiegato Newey, che pianifica di essere nel paddock a Montecarlo. “Prevedo che sarò in pista a Monaco… con il mio quaderno!”
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