Litorale: pronti i cassonetti interrati per la raccolta differenziata in piazza Viviani
Sono 9 i nuovi contenitori che sostituiscono le due postazioni fuori terra

Pisa, 15 maggio 2025 – Sono conclusi i lavori a Marina di Pisa in piazza Viviani per la realizzazione dei nuovi cassonetti interrati che sostituiscono le due postazioni fuori terra. Sono in tutto 9 i contenitori interrati installati dal Comune di Pisa per la raccolta differenziata dei rifiuti (destinati alla raccolta di indifferenziato, multimateriale, carta, organico e vetro), ciascuno con una capienza di 5 metri cubi. I contenitori per l’indifferenziato sono inoltre già predisposti con la bocca volumetrica per applicare in futuro la tariffazione puntuale dei rifiuti. L’intervento di piazza Viviani, eseguiti da Pisamo, ha visto un investimento da parte dell’amministrazione Comunale di 155mila euro, di cui 95mila per i contenitori e 60mila di lavori di scavo e installazione. Attualmente nel Comune di Pisa le postazioni automatizzate sono 90 in città e 82 sul litorale.
“L'amministrazione comunale in questa piazza ha scelto di installare una postazione di cassonetti interrati – dichiara l’assessore all’Ambiente Giulia Gambini – che sostituiscono i vecchi contenitori fuori terra, rappresentando un altro tassello nel processo di riqualificazione del nuovo spazio urbano di Marina di Pisa. I vantaggi sono molteplici: innanzitutto, dal punto di vista del decoro urbano, l’impatto visivo sarà notevolmente ridotto rispetto ai tradizionali cassonetti. Inoltre, la nuova postazione garantirà condizioni igieniche migliori. In vista dell’introduzione della tariffazione puntuale – prosegue l’assessore – i cassonetti dedicati ai rifiuti indifferenziati saranno dotati di una bocca volumetrica, che consentirà di misurare con precisione la quantità di rifiuti prodotti. Questo sistema favorirà una riduzione dei rifiuti indifferenziati, incentivando la corretta differenziazione”.
I nuovi cassonetti interrati offrono ulteriori benefici rispetto ai tradizionali contenitori fuori terra. Oltre al miglioramento estetico e igienico già evidenziato, presentano vantaggi anche in termini operativi e ambientali. La maggiore capienza – 5 metri cubi contro i 3 dei modelli precedenti, 3 metri cubi per organico e vetro – consente di ridurre la frequenza degli svuotamenti, con un impatto positivo sull’efficienza del servizio e una diminuzione delle emissioni legate alla raccolta. Anche la qualità della vita per i residenti nelle vicinanze ne trae vantaggio: posizionati sotto il livello del suolo, questi contenitori riducono significativamente la diffusione dei cattivi odori, soprattutto nei mesi estivi. Ciò è dovuto alla temperatura più bassa nel sottosuolo, che limita il surriscaldamento dei rifiuti e, di conseguenza, la formazione di esalazioni sgradevoli.