F1 GP Imola | Ferrari, indisposizione per Leclerc ma domani ci sarà. Giovinazzi pronto in caso di forfait

Non è iniziato certamente nel migliore dei modi il weekend di Imola per Charles Leclerc. Il pilota della Ferrari è stato costretto a saltare il giovedì dedicato alla stampa per una indisposizione, un problema che lo ha afflitto già nella giornata di mercoledì. Per precauzione, il monegasco non si è presentato al media day, ma la Scuderia si aspetta di vederlo in pista già domani nelle prove libere. Per non farsi trovare impreparata a un eventuale forfait, a Maranello sono già corsi ai ripari: Antonio Giovinazzi, infatti, è presente in questo weekend dopo le bellissime due vittorie consecutive ottenute nel WEC con la 499P, una delle quali proprio a Imola poco meno di un mese fa. Nella giornata di oggi, il pugliese è salito in macchina per prendere confidenza con la SF-25 nel caso in cui ci fosse la necessità di vederlo in pista.

“Imola è una gara speciale per noi perché si corre praticamente in casa – ha detto Antonio nell’anteprima Ferrari. Ancora prima di entrare in pista, quello che colpisce è il calore del pubblico: tantissimi tifosi arrivano per sostenere la Ferrari, e questo rende l’atmosfera unica. A me piace molto questo tracciato: è tecnico, ha un’anima da vecchia scuola. In Formula 1 si saltano ancora i cordoli, i sorpassi sono complicati per via della carreggiata stretta e dell’asfalto con tanto grip. Sembra quasi un cittadino, e ogni errore può costare carissimo. Se dovessi scegliere una curva simbolo, direi le Acque Minerali: è davvero impegnativa, in discesa, con una frenata complessa e dove serve usare bene i cordoli”.

Antonio Giovinazzi durante il weekend di Suzuka nel box Ferrari

Poche settimane fa il successo con la 499P nel WEC: “Quella è stata la mia prima vittoria con la Ferrari in una gara di casa, e viverla così è stato incredibile, un’emozione paragonabile a quella di vincere a Le Mans. È stato un weekend che difficilmente dimenticherò, con tantissimi tifosi già presenti dal giovedì a darci carica. Tutto ha funzionato alla perfezione: la strategia, i pit stop, la macchina. Ringrazio il team per averci messo nelle condizioni di ottenere un successo così bello. Sotto il podio c’era un mare di gente che cantava l’inno, con bandiere e fumogeni rossi: un’autentica festa italiana. È stato un momento davvero speciale per me e per tutta la squadra. La pole, poi la vittoria: per noi della #51 è stato il primo successo dopo quasi un anno e mezzo, una domenica da incorniciare. Sarebbe bello poter rivivere emozioni simili anche in Formula 1”.

“La prima cosa che accomuna le due esperienze è la tuta rossa e il Cavallino sul petto. La pressione si sente, eccome, ma è una pressione positiva. Per un pilota italiano, rappresentare la Ferrari in qualsiasi categoria è motivo di orgoglio. Detto questo, parliamo di due mondi diversi: da un lato le gare di durata, dall’altro competizioni sprint, quindi è difficile fare paragoni. Ma la voglia di vincere, di portare in alto i colori Ferrari, quella è identica”.

Il trio Calado – Giovinazzi – Pier Guidi dopo la vittoria Ferrari a Imola – XPB