F1 | Dalla Cina con furore: Piastri, lo squalo. Ferrari, la grande illusione.

Piastri domina incontrastato il GP del Cina, Ferrari illude dopo la Sprint e conclude il weekend nel modo peggiore.

C’eravamo tanto illusi con quella Sprint Race del GP di Cina, anche se sulla carta, la “mini gara” non significa nulla: ma per la Ferrari voleva dire tanto. Passare dal vincere a perdere – su tutti i fronti – è una batosta difficile da accettare. Fare peggio dell’Australia sembrava impossibile, invece il circuito di Shanghai è stato crudele con la Rossa.

La grande illusione: Lewis Hamilton vince la Sprint Race del sabato, dopo una gara dominata grazie all’enorme lavoro di gestione gomme. La domenica, la Ferrari parte dalla terza fila, con il britannico e Leclerc rispettivamente quinto e sesto.

Si cambia il setup della macchina, il ritmo gara non c’è, c’è qualche bagarre in pista tra i due compagni di squadra, e gli sforzi non ripagano: la Ferrari vista nella Sprint è sparita. Colpa di una vettura ancora impossibile da leggere per estrarne il potenziale che complica le cose.

Ciliegina sulla torta, tanto per chiudere il weekend cinese in bellezza: la doppia squalifica che penalizza il Cavallino e lo fa tornare al punto di partenza. Quinto in classifica costruttori a pari punti di una buona Williams in costante crescita. Errori non giustificabili, poiché non basta un comunicato per far spiegare la situazione: servono risultati e bisogna concretizzare. Soprattutto serve lavorare a testa bassa.

Basta proclami. Si rimanda a Suzuka, in Giappone, per avere una prova definitiva su questa SF-25. Un progetto praticamente nuovo, ma frutto di sbagli del passato che continuano a tormentare.

E poi c’è l’altro lato del GP di Cina: Oscar Piastri, silenzioso come uno squalo, appare solo sul filo d’acqua per poi colpire solo dopo un’ora di gara. Dominatore solitario, parte dalla pole position e se la tiene fino all’ultimo.

Una prova di forza – di coraggio ne ha da vendere – a conferma della sua personalità fredda e lucida: il giovane australiano aveva deluso nella gara di casa, ma torna in forma a Shanghai e divora letteralmente tutti. Anche il suo compagno di squadra, Lando Norris, costretto a fare un passo indietro dopo la vittoria a Melbourne.

Crediti immagine di copertina: McLaren su X

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