F1, Andrea Kimi Antonelli: “Bello reagire dopo la Sprint, ma non ho avuto un giro pulito come ieri”
Ancora Super Kimi Antonelli. Il giovanissimo italiano ha sfiorato un altro capolavoro, conquistando la terza posizione in occasione delle qualifiche valide per il GP di Miami, sesto appuntamento del Mondiale 2025 di Formula 1, evento attualmente in scena presso l’Autodromo Internazionale della nota metropoli statunitense. Un’altra prestazione monstre per il bolognese che, dopo aver centrato […]

Ancora Super Kimi Antonelli. Il giovanissimo italiano ha sfiorato un altro capolavoro, conquistando la terza posizione in occasione delle qualifiche valide per il GP di Miami, sesto appuntamento del Mondiale 2025 di Formula 1, evento attualmente in scena presso l’Autodromo Internazionale della nota metropoli statunitense.
Un’altra prestazione monstre per il bolognese che, dopo aver centrato la pole nelle qualifiche Sprint ed aver condotto una gara corta molto sfortunata, ha fatto vedere tutto il suo talento nel giro secco, raccogliendo un gap di +0.067 rispetto a un davvero notevole Max Verstappen, il quale ha segnato il miglior tempo girando in 1:26.204 precedendo la McLaren di Lando Norris, secondo a +0.065. L’attuale leader della classifica piloti, Oscar Piastri, si è invece attestato al quarto posto con +0.171.
Una volta arrivato al parco chiuso, il pilota ha commentato quanto fatto: “Questo weekend sta andando bene – ha detto Antonelli – sono rimasto deluso stamattina con la Sprint, ma è stato bello reagire. Ho faticato durante queste qualifiche, non ho avuto un giro pulito come ieri, ma l’ultimo è stato buono“.
L’emiliano ha poi chiosato: “Ho esagerato un po’ in curva 1, ma sono piuttosto contento. I margini sono ristretti, se riesci a guadagnare pochi centesimi prendi tante posizioni: è solo questione di mettere tutto insieme. Ieri ci sono riuscito, speriamo di poterlo fare anche domani“.
Successivamente, ai microfoni di Sky Sport Italia, il classe 2006 ha approfondito la sua analisi: “Ho fatto più fatica, sicuramente con la pioggia c’era meno gomma per terra, il grip era diverso, così come il vento era cambiato: ho dovuto adattarmi di più al bilanciamento, e anche la gomma si comportava in maniera differente. Mi sento vicino al primo podio? Sicuramente (ride), anche perché il passo è migliore delle gare precedenti. Siamo lì, siamo più vicini. Non sappiamo il passo degli altri, io farò del mio meglio per conquistarlo”.