Era in carcere, ora festeggia inondato di champagne e con un assegno da capogiro: così il golf ha cambiato la vita di Ryan Peake

La redenzione del 31enne australiano che ha vinto il New Zealand Open e si è qualificato al "Major" più antico del mondo L'articolo Era in carcere, ora festeggia inondato di champagne e con un assegno da capogiro: così il golf ha cambiato la vita di Ryan Peake proviene da Il Fatto Quotidiano.

Mar 4, 2025 - 20:04
 0
Era in carcere, ora festeggia inondato di champagne e con un assegno da capogiro: così il golf ha cambiato la vita di Ryan Peake

Dal lucernario di una cella al green di un campo da golf neozelandese. Dalla condanna per grave aggressione – da membro di una banda di motociclisti fuorilegge – alla prima vittoria tra i professionisti che gli è valsa un posto al 153esimo The Open Championship, che si svolgerà al Royal Portrush in Irlanda del Nord, il Major più antico e ambito del mondo. “Il primo anno non ho mai incontrato mia madre. Lei voleva, ma mi rifiutavo di farmi vedere in quelle condizioni”: quella di Ryan Peake è la storia di un ragazzo 31enne nativo di Perth (Australia) che dopo essere rimasto confinato per cinque anni in prigione è risalito dal baratro riprendendo in mano la sua carriera e soprattutto la sua vita. Grazie anche all’aiuto del guru del golf Ritchie Smith che gli ha permesso di lasciarsi definitivamente alle spalle la peggiore versione di sé.

La gang motociclistica dei “Rebles” e la condanna
Considerato un talento prodigioso – grazie alla vittoria della Trans-Tasman Cup nel 2010 a soli 17 anni – la vita di Peake prende presto una piega infelice. Entra a far parte di una famosa gang di motociclisti fuorilegge, i cosiddetti “Rebels Outlaw Motorcycle Club” (ribelli, appunto). Parallelamente, prosegue con scarsi risultati la sua carriera nel golf fino a chiudere definitivamente le porte con lo sport che lo ha accompagnato per tutta l’infanzia. Peake cambia vita e proprio con i Rebels viene fermato dalla polizia, denunciato e portato davanti a un giudice che lo condanna a cinque anni di carcere per aggressione.

La seconda vita di Peake
Senza moto, senza golf e privato della libertà. Nel frattempo, il suo “amico di putter” Cameron Smith continua a vincere. E Peake inizia a scalpitare per riprendersi ciò che aveva lasciato in stand by. Peake vuole chiudere con il passato e decide di farsi aiutare da Ritchie Smith, suo primo allenatore di golf molto rispettato e dalla grande esperienza. L’australiano passa gli ultimi mesi di prigionia a Wooroloo Prison Farm: poi, la libertà vigilata e, nel 2019, il definito ritorno alla sua vita. Ci vorranno 5 anni per poterlo rivedere su un campo da golf: il PGA Tour of Australasia e il Sandbelt Invitational di Melbourne sono i primi palcoscenici della sua “seconda” carriera.

Non è mai troppo tardi per cambiare le cose
E arriviamo così al prestigioso successo del 2025. “Non ho parole: è un momento incredibile. Questo successo mi ha cambiato la vita. Ho sempre saputo che potevo farcela, era solo questione di tempo prima che ci riuscissi. Questo è quello che faccio ora. Voglio essere qui e giocare a golf”. Inondato di champagne dai suoi amici e con un assegno da 201.600 dollari australiani tra le mani. Sono immagini di gioia e incredulità quelle di Ryan Peake sul campo del Millbrook Resort di Queenstown per il New Zealand Open. Grazie a questa vittoria, il giocatore australiano si è guadagnato il diritto di partecipare al The Open in programma a metà luglio. A causa dei suoi precedenti penali, però, per poter viaggiare all’estero Peake dovrà comunque ottenere un ordine di direttiva speciale. Complicanze burocratiche che hanno rischiato di mettere a repentaglio anche la sua partecipazione in Nuova Zelanda: “Ci sono voluti tre voli per arrivare qui. Il merito va anche all’Immigrazione neozelandese: hanno fatto di tutto per farmi arrivare qui”. Poi, in campo tutto è andato nel migliore dei modi. Forse, anche al di sopra delle aspettative.

L'articolo Era in carcere, ora festeggia inondato di champagne e con un assegno da capogiro: così il golf ha cambiato la vita di Ryan Peake proviene da Il Fatto Quotidiano.