Energia nucleare: benefici e rischi. Dov’è e come può essere liberata

Oggi il nucleare rappresenta più un potenziale oppure un pericolo per l’umanità? SCUOLA BARSANTI - FIRENZE.

Apr 29, 2025 - 03:49
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Energia nucleare: benefici e rischi. Dov’è e come può essere liberata

L’energia nucleare è una delle forme di energia più potenti tra quelle conosciute; si trova nel nucleo degli atomi e può essere liberata con processi di fusione o di fissione. La fusione avviene nelle stelle, e consiste nell’unione di due atomi di idrogeno che vanno a formare un atomo di elio liberando un’enorme quantità di energia. La fissione, invece, è un processo artificiale in cui il nucleo di un atomo pesante, come l’uranio o il plutonio, viene diviso in nuclei più leggeri, liberando un’immensa quantità di energia. Attualmente l’uso dell’energia nucleare avviene solo con la fissione, poiché la fusione non è ancora un processo controllabile.

Uno dei principali vantaggi legati all’uso dell’energia nucleare è la sua capacità di produrre elettricità in modo continuo. A differenza delle fonti rinnovabili, le centrali nucleari possono funzionare a pieno regime per lunghi periodi, garantendo una fornitura costante di energia. Inoltre, l’energia nucleare contribuisce a ridurre le emissioni di gas serra, poiché non vi è CO2. In questo modo, possono diventare un fattore cruciale nella lotta contro il cambiamento climatico e un aiuto fondamentale per la transizione ecologica.

L’energia nucleare presenta però anche molti rischi, poiché la sua scoperta ha portato alla creazione di armi devastanti, come la bomba atomica; ma anche per le terribili conseguenze legate alla radioattività che, inevitabilmente, si produce con la fissione. L’uso dell’energia nucleare nel campo bellico risale alla Seconda Guerra Mondiale, quando gli Stati Uniti svilupparono la bomba atomica nel progetto Manhattan. Le bombe di Hiroshima e Nagasaki, sganciate nel 1945, rappresentarono una svolta epocale nella storia mondiale.

Oggi, le armi nucleari rappresentano una delle maggiori preoccupazioni per la sicurezza del mondo. Le potenze nucleari, come Stati Uniti, Russia, Cina, Francia e Regno Unito, possiedono arsenali nucleari significativi, mentre altri paesi, come Corea del Nord e Iran, sono al centro di dibattiti internazionali per i loro programmi nucleari. L’Italia, invece, con il referendum del 1987 ha abbandonato del tutto l’energia nucleare, chiudendo le centrali esistenti. Per quanto riguarda le armi, invece, l’Italia non ne ha mai sviluppate di proprie, poiché dopo la Seconda Guerra Mondiale ha scelto di aderire a trattati internazionali che promuovono la non proliferazione nucleare.

In conclusione, l’energia nucleare è una questione difficile e la sfida principale rimane quella di bilanciare i benefici con i rischi. È perciò fondamentale che la comunità internazionale lavori insieme per garantire un utilizzo responsabile e sicuro, per il bene di tutta l’umanità.