Ecco come la Nasa ha tranquillizzato sul rischio di impatto dell’asteroide YR4 nel 2032
Aggiornate al ribasso le stime del rischio di impatto di 2024 YR4, l'asteroide che il 22 dicembre 2032 potrebbe colpire la Terra: se il 18 febbraio erano salite al 3,1%, ora la probabilità di impatto è scesa all'1,5% secondo la Nasa. Tutti i dettagli

Aggiornate al ribasso le stime del rischio di impatto di 2024 YR4, l’asteroide che il 22 dicembre 2032 potrebbe colpire la Terra: se il 18 febbraio erano salite al 3,1%, ora la probabilità di impatto è scesa all’1,5% secondo la Nasa. Tutti i dettagli
Niente panico, per ora.
L’asteroide YR4, scoperto il 27 dicembre 2024 e che dovrebbe un diametro compreso tra 40 e 90 metri, ha ora il 98,5% di possibilità di mancare la Terra nel 2032.
Poco dopo la scoperta dell’asteroide, gli astronomi hanno calcolato che la probabilità di una collisione nel 2032 fosse pari a circa l’1,2%.
Il Center for Near-Earth Object Studies (Cneos) della Nasa presso il Jet Propulsion Laboratory dell’agenzia spaziale americana ha incorporato le nuove osservazioni segnalate al Minor Planet Center e il 18 febbraio ha aggiornato la probabilità di impatto dell’asteroide 2024 YR4 nel 2032 al 3,1%. Questa è la più alta probabilità di impatto che la Nasa abbia mai registrato per un oggetto di queste dimensioni o più grande, sottolineava ieri l’agenzia spaziale americana. La notizia ha attirato l’attenzione degli scienziati di tutto il mondo.
Tuttavia, mercoledì 19 febbraio, nuovi dati raccolti durante la notte hanno ridotto la probabilità di impatto all’1,5%.
Possiamo tirare un sospiro di sollievo quindi, ma la notizia accende i riflettori sull’importanza di missioni come Dart (Double asteroid redirection test) della Nasa lanciata nel 2022, il primo test di difesa planetaria per verificare la tecnologia necessaria per lanciare un pericoloso asteroide fuori rotta rispetto alla Terra, se mai ne fosse trovato uno. “Questo è un problema a livello planetario”, aveva spiegato all’epoca della missione Lori Glaze, direttore della scienza planetaria della Nasa. “Se ci fosse un asteroide che rappresentasse una minaccia per la Terra, dovremmo essere tutti preoccupati e tutti dobbiamo lavorare insieme”.
Tutti i dettagli.
COS’È L’ASTEROIDE YR4
Come ricorda l’Ansa, a differenza dell’asteroide di circa 10 chilometri di diametro che è stata fra le cause della scomparsa dei dinosauri 66 milioni di anni fa, 2024 YR4 non causerebbe un disastro a livello planetario, ma certamente comporterebbe gravi danni a livello regionale. Lo scenario più probabile porterebbe all’esplosione dell’asteroide a pochi chilometri dal suolo, con una potenza di 8 megatoni, circa 500 volte la bomba di Hiroshima, e l’impatto potrebbe avvenire lungo una fascia equatoriale che attraversa il Pacifico orientale, il centro America, l’Atlantico, l’Africa, la Penisola arabica e che finisce sull’India.
LE POSSIBILITÀ DI IMPATTO SULLA TERRA SALITE A 3,1%
Il 18 febbraio il fattore di rischio dell’asteroide YR4 è stato aumentato a 1 su 32 o 3,1%. Questo aumento ha visto 2024 YR4 diventare l’asteroide più rischioso nella storia del Cneos della Nasa, segnala Space.com.
PER ESSERE PRECISI SERVONO CIELI OSCURI
Dal momento che la sua albedo ( intensità luminosa) è estremamente bassa, ciò ha reso difficile fare affermazioni sulla sua traiettoria effettiva.
Ora che i cieli sono più scuri dopo una settimana di visibilità limitata intorno alla luna piena, gli astronomi hanno ripreso le osservazioni dell’asteroide 2024 YR4. I telescopi terrestri richiedono cieli bui per osservare gli asteroidi, che spesso sono molto deboli. Intorno al periodo della luna piena, il cielo diventa troppo luminoso per rilevare questi deboli punti di luce, spiega la Nasa.
LA NUOVA REVISIONE AL RIBASSO DELLA NASA
Riguardo al calo del rischio di impatto di 2024 YR4 il 22 dicembre 2032, la Nasa ha scritto: “Nuove osservazioni dell’asteroide 2024 YR4 ci hanno aiutato ad aggiornare la sua possibilità di impatto nel 2032. La probabilità attuale è dell’1,5%.”
La Nasa prevede che la probabilità di impatto continuerà a evolversi man mano che nei prossimi giorni e settimane verranno effettuate nuove osservazioni dell’asteroide 2024 YR4.
Queste recenti osservazioni hanno ulteriormente limitato l’incertezza sulla traiettoria dell’asteroide e i punti gialli nella grafica sopra rappresentano possibili posizioni dell’asteroide il 22 dicembre 2032. Mentre continuiamo a osservare il movimento dell’asteroide nel tempo, la regione delle possibili posizioni si ridurrà ulteriormente. Affinché la probabilità di impatto scenda a zero, la Terra dovrebbe uscire dall’intervallo delle potenziali posizioni dell’asteroide 2024 YR4 il 22 dicembre 2032.
Inoltre, c’è anche una possibilità, molto più bassa, che questo asteroide possa colpire la Luna. I calcoli attuali stimano che questa probabilità di impatto sia dello 0,8%.
New observations of asteroid 2024 YR4 helped us update its chance of impact in 2032. The current probability is 1.5%.
Our understanding of the asteroid's path improves with every observation. We'll keep you posted. https://t.co/LuRwg1eaCv pic.twitter.com/SfZIxflB95
— NASA (@NASA) February 20, 2025
L’IMPORTANZA DELLE MISSIONI SPAZIALI COME DART E NON SOLO
Nonostante l’estremo calo del rischio di impatto, 2024 YR4 si trova ancora in cima alla classifica Sentry. Il prossimo asteroide più rischioso nella classifica è 1950 DA, che ha una probabilità dello 0,039% di impattare sulla Terra nel 2880, segnala ancora Space.com.
Ecco perché missioni come Dart di difesa planetaria assumono una estrema rilevanza. E non solo. Nel settembre 2022, la sonda Dart della Nasa si è schiantata contro Dimorphos a 14.000 miglia orarie, scagliando milioni di tonnellate di roccia nello spazio e alterando l’orbita dell’asteroide.
Come primo test delle difese planetarie della Terra, la missione Dart è stata dichiarata un successo. Ma gli scienziati hanno bisogno di maggiori informazioni sull’impatto e su Dimorphos stesso per garantire che le lezioni apprese possano essere utilizzate per deviare asteroidi di diverse dimensioni e strutture che un giorno potrebbero minacciare la Terra. Lo scorso ottobre è partita dunque Hera, la missione dell’Esa che verificherà la deviazione causata dall’impatto della sonda Dart, immortalato dal satellite italiano Liciacube, realizzato da Argotec. La missione dell’Esa cercherà quindi la prova definitiva del sistema di difesa planetario da attuare qualora la Terra dovesse essere in pericolo di collisione con un asteroide.
Senza dimenticare che la missione Near-Earth Object Surveyor della Nasa, il cui lancio è previsto non prima di settembre 2027, accelererà la capacità dell’agenzia spaziale di scoprire asteroidi sconosciuti tramite la loro ricerca nell’infrarosso. Mentre sono scuri nella luce visibile, asteroidi e comete brillano nell’infrarosso perché riscaldati dalla luce solare.