Dividendi 2025 Borsa Italiana: calendario, importo e date di stacco

Il calendario dei dividendi 2025 del Ftse Mib con tutte le date di stacco - IN AGGIORNAMENTO L'articolo Dividendi 2025 Borsa Italiana: calendario, importo e date di stacco proviene da RisparmiOggi.

Feb 9, 2025 - 14:05
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Dividendi 2025 Borsa Italiana: calendario, importo e date di stacco

In una sola tabella, in costante aggiornamento, tutti i dividendi 2025 del Ftse Mib di Borsa Italiana. E’ questo l’obiettivo che noi di RisparmiOggi ci siamo prefissi con questo post. Come sempre la nostra intenzione è quella di fornire al lettore medio degli strumenti operativi che possono essere di ausilio per la propria attività di investitore. Sono tantissimi gli italiani che usano i dividendi del Ftse Mib come mezzo di reddito passivo. E in effetti quella di inserire nel proprio portafoglio di investimento azioni che staccano un dividendo in costante aumento nel corso del tempo è una strategia sempre valida.

E’ proprio perchè i dividendi sono una sorta di rendita passiva che attorno a questo tema c’è tantissimo interesse da parte degli azionisti in primis ma anche da parte dei semplici investitori.

Dividendi 2025 Ftse Mib: le indicazioni generali

Chi come noi segue i mercati da tempo sa perfettamente che fino a pochi anni fa la stagione dei dividendi era una sorta di blocco unitario. Tutte le quotate del Ftse Mib nel giro ci poche settimane rendevano noti i rispettivi risultati di bilancio e quindi la proposta di destinazione dell’utile di esercizio che poi veniva formulata all’assemblea degli azionisti per la ratifica finale. In uno stretto lasso temporale, quindi, gli investitori potevano conoscere l’ammontare del dividendo ma anche la data di stacco e quella di pagamento.

Già da alcuni anni, però, questa concentrazione è venuta meno e anche nel 2025 il trend sarà quello. In pratica la stagione dei dividendi del Ftse Mib è diventata molto più lunga e questo non solo perchè le varie società approvano in modo scaglionato i loro conti di bilancio ma anche perchè, in alcuni casi, vengono approvati conti preliminari con le decisioni sull’ammontare del dividendo rimandate a dopo oppure, se anche dovesse essere comunicato l’importo della cedola, la data di stacco e pagamento potrebbe essere annunciata successivamente.

Se a ciò poi si aggiunge il fatto che tante società hanno iniziato a dividere la cedola annuale in due tranche, acconto e saldo, se non addirittura in quattro tranche (come è il caso del dividendo Eni e Stm) si può avere d’idea di quanto complessa sia la stagione dei dividendi.

Proprio da questa situazione nasce l’idea di un articolo che faccia da guida ai dividendi 2025 del Ftse Mib.