Dichiarazione dei Redditi, ISA, CPB: le novità 2025 per la compilazione e l’invio

Dichiarazioni fiscali 2025: i software di compilazione e controllo, i modelli di adesione al CPB e i correttivi agli ISA per il periodo d’imposta 2024.

Mag 5, 2025 - 10:55
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Dichiarazione dei Redditi, ISA, CPB: le novità 2025 per la compilazione e l’invio

La stagione dichiarativa 2025 è ormai iniziata e, come ogni anno, l’Agenzia delle Entrate ha aggiornato gli strumenti necessari per la corretta compilazione e trasmissione dei modelli fiscali.

Tra le novità più rilevanti ci sono i correttivi ai modelli ISA (Indici Sintetici di Affidabilità), che subiscono modifiche sostanziali, non solo per quanto riguarda la compilazione e il controllo, ma anche le nuove modalità di adesione al Concordato preventivo biennale (CPB).

Infine, si segnala la pubblicazione dei nuovi software di compilazione e controllo dei modelli dichiarativi per semplificare l’intero processo, riducendo il rischio di errori e incongruenze nei dati trasmessi.

Modelli ISA: correttivi e aggiornamenti

Nel 2025, i modelli ISA (Indici Sintetici di Affidabilità) sono interessati da una serie novità che riguardano tanto la compilazione quanto le modalità di trasmissione telematica. Le modifiche rispondono alle necessità di adeguamento alle nuove normative in materia e mirano anche a semplificare l’intero processo per i professionisti e i contribuenti, migliorando il controllo delle dichiarazioni fiscali e la gestione degli adempimenti. Gli Indici ISA ora riflettono meglio le condizioni economiche straordinarie che hanno caratterizzato l’anno, come le tensioni geopolitiche, i cambiamenti nei prezzi dell’energia e degli alimenti, e l’andamento dei tassi di interesse.

I correttivi straordinari vanno a modificare gli indicatori di affidabilità fiscale, attraverso l’aggiornamento degli indici di concentrazione della domanda e dell’offerta a livello territoriale e l’introduzione di misure per adattarsi ai cicli economici settoriali. Le modifiche vanno a influire anche su alcuni indicatori specifici, come il costo del carburante per chilometro o il costo per litro di gasolio consumato.

Per il periodo d’imposta 2024, nello specifico, il decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 24 aprile 2025 ha introdotto una serie di modifiche agli ISA che mirano a tenere conto delle situazioni straordinarie derivanti dal contesto economico globale. Le modifiche riguardano 172 modelli ISA e includono correttivi legati a vari fattori come le tensioni geopolitiche, i prezzi dell’energia, e l’andamento dei tassi di interesse. In particolare, sono stati introdotti correttivi straordinari per adeguare gli indicatori di affidabilità fiscale, e sono stati aggiornati gli indici di concentrazione della domanda e dell’offerta a livello territoriale per tenere conto delle specificità locali.

Sono stati inoltre adottati aggiornamenti territoriali: le modifiche a livello comunale tengono conto della ridenominazione di alcuni enti e dell’introduzione di nuove realtà locali. Le novità riguardano anche l’adeguamento delle soglie di riferimento per gli indicatori di anomalia, permettendo una valutazione più precisa delle attività economiche in base alla situazione territoriale e ai mutamenti del contesto economico. Tra questi indicatori troviamo ad esempio il costo del carburante o i costi di produzione per chilometro.

Gli adeguamenti sono stati calcolati utilizzando dati provenienti dalla fatturazione elettronica, dai corrispettivi telematici, dalle liquidazioni IVA, e dalle informazioni sull’occupazione e sulla forza lavoro dipendente.

Adesione al CPB con doppia procedura

Un’altra novità riguarda l’adesione al Concordato Preventivo Biennale (CPB), che anche nel 2025 può essere gestito tramite l’applicazione “Il tuo ISA 2025 CPB“. Questo software consente di calcolare e trasmettere non solo i modelli ISA ma anche le adesioni al concordato preventivo, che però – novità di quest’anno – può essere presentato insieme alla dichiarazione dei redditi o separatamente.

L’adesione telematica al CPB 2025-2026 potrà quindi avvenire in modalità più flessibile: è possibile inviare il modello CPB insieme alla dichiarazione dei redditi oppure separatamente con l’invio del solo frontespizio del modello Redditi. La scadenza per l’invio delle adesioni e delle eventuali revoche è fissata al 31 luglio, con la deroga già prevista (manca solo il disco verde formale) al 30 settembre 2025.

Software compilazione e controllo dichiarazioni fiscali

In occasione della stagione dichiarativa 2025, infine, l’Agenzia delle Entrate ha reso disponibili i software per la compilazione e il controllo dei modelli fiscali.

Tra gli applicativi a disposizione online ci sono ad esempio quelli dedicati alla compilazione dei modelli Redditi Persone Fisiche, Società di Persone, Società di Capitali, Enti Non Commerciali (Pf, Sp, Sc, Enc), Irap, Cnm, 770 e alle scelte di destinazione dell’8, 5 e 2 per mille. Un ulteriore supporto arriva dal software di controllo 730, che consente di monitorare in modo dettagliato i modelli prima dell’invio definitivo.

Questi software permettono di creare il file delle dichiarazioni da inviare all’Amministrazione Finanziaria, mentre le applicazioni di controllo segnalano eventuali anomalie o incongruenze nei dati, garantendo così la precisione delle informazioni inviate.