Decreto bollette approvato: è legge. Bonus per Isee fino a 25mila euro. Cosa cambia
Via libera definitivo dopo il sì di Palazzo Madama. Introdotta anche la tutela dei soggetti vulnerabili, over 75 e persone con disabilità, e il fondo per la transizione energetica nel settore industriale

Roma, 23 aprile 2025 – Con 99 si, 62 no e un astenuto l’Aula di Palazzo Madama approva il disegno di legge di conversione del decreto bollette. Il provvedimento, che prevede tra l'altro un bonus di 200 euro per gli Isee fino a 25mila euro, era già stato approvato dalla Camera il 16 aprile e diventa così definitivo. Ad accedere alle nuove misure messe in campo potrà essere una fetta significativa della popolazione, anche grazie al limite Isee fissato a 25mila euro.
Le novità
Secondo quanto filtra da ambienti della maggioranza, oltre al contributo diretto, che può arrivare fino a 500 euro per i nuclei più fragili, il decreto introduce la tutela dei vulnerabili: over 75, persone con disabilità e coloro che vivono in condizioni economiche precarie potranno usufruire di un mercato tutelato sino al 2027. Prevista anche l'estensione delle misure alle strutture sanitarie e sociosanitarie convenzionate con il Servizio Sanitario Nazionale nonché alle Istituzioni pubbliche di assistenza e beneficenza. Inoltre, vi sarà lo stop al pignoramento degli immobili per debiti condominiali inferiori ai 5.000 euro e la semplificazione del quadro autorizzativo per gli impianti da fonti rinnovabili e sistemi di accumulo, così da velocizzare gli investimenti e accrescere l'autosufficienza energetica. A questo si aggiungono, sul fronte imprese, 600 milioni per il fondo per la transizione energetica nel settore industriale e il rifinanziamento del fondo per gli impianti sportivi energivori, con 10 milioni aggiuntivi.
"Con l'approvazione definitiva al Senato del decreto bollette portiamo a compimento un provvedimento di vitale importanza per i nostri concittadini e per il Paese, un provvedimento che si inserisce in un panorama emergenziale che ha inciso in maniera pesantissima sul bilancio delle famiglie italiane e ha eroso la competitività del nostro sistema produttivo. Il nostro obiettivo è garantire non solo un futuro energetico sostenibile, ma anche economicamente accessibile". Così la senatrice della Lega, Tilde Minasi, durante la dichiarazione di voto in aula.
"Questo decreto interviene con risorse importanti, circa 3 miliardi, per sostenere famiglie e imprese e, allo stesso tempo, introduce misure strutturali per rinnovare ed efficientare il sistema energetico italiano. Affrontiamo così le sfide della sicurezza energetica, della sostenibilità economica e della de-carbonizzazione per arrivare a una minore dipendenza dall'estero". Così il senatore e vicecapogruppo di Forza Italia a Palazzo Madama, Roberto Rosso.
Di tutt’altro parere l’opposizione, per la senatrice Pd Tatjana Rojc (Pd), che ha espresso voto contrario alla fiducia posta dal governo sul decreto bollette, il provvedimento “precede come degno complemento un DFP altrettanto vuoto. Oggi le chiacchiere sul ritorno al nucleare o gli attacchi alla transizione energetica servono solo a nascondere l'inefficacia di questo intervento e l'assenza di un piano strutturale per l'energia”.