Dazi, i giganti dei chip verso gli USA: NVIDIA prenota la fabbrica TSMC in Arizona
I grandi nomi del settore si attivano per aggirare il peso dei dazi.
L'ombra lunga dei dazi voluti da Trump spinge i giganti dei chip verso la produzione sul suolo statunitense. Un recente report diffuso dalla testata cinese Digitimes, aziende come NVIDIA che in precedenza esitavano ad affidarsi a produttori statunitensi a causa dei costi, ora si starebbero affrettando a prenotare spazi nella fabbrica di TSMC in Arizona. La motivazione è semplice: minimizzare l'impatto di potenziali rincari derivanti dai dazi, la cui sospensione è solo temporanea.
UN FUTURO INCERTO
Le restrizioni imposte dagli Stati Uniti a Huawei nel 2020 avevano già evidenziato la fragilità delle catene di approvvigionamento globali nel settore tecnologico. Il divieto di accedere a chip avanzati e alle tecnologie di produzione americane aveva costretto il colosso cinese a trovare alternative, come la collaborazione con SMIC. Tuttavia, le limitazioni tecnologiche di quest'ultima, dovute anch'esse alle sanzioni USA, hanno posto Huawei in una posizione di svantaggio competitivo sul palcoscenico globale, dovendo peraltro fare a meno anche dei Servizi Google sui propri smartphone.
