Dall’Europa all’Asia fino alle Americhe. Si apre ’Tuttofood’
di Raffaella Parisi Il cibo, le eccellenze enogastronomiche. Tuttofood a Rho Fiera Milano dal 5 all’8 maggio. Numeri importanti per rappresentare...

di Raffaella Parisi
Il cibo, le eccellenze enogastronomiche. Tuttofood a Rho Fiera Milano dal 5 all’8 maggio. Numeri importanti per rappresentare le filiere produttive del cibo di tutto il mondo, 4.700 realtà aziendali che animeranno gli oltre 150.000 mq della fiera distribuiti su 10 padiglioni, tre più dell’edizione 2023, oltre il 25% proviene dall’estero. Attesi oltre 3mila top buyer internazionali e 90mila visitatori.
Per la prima volta, in contemporanea con la fiera internazionale Tuttofood, ci sarà Tuttofood Week Nutrire il futuro, il primo ’fuori salone’ dedicato al mondo food con eventi diffusi con il suo fulcro nell’ADI Museum. Tra gli appuntamenti, la mostra ’Essenziale e Quotidiano - Scenari e Rituali del Cibo Contemporaneo’, che esplora tematiche come il rapporto tra cibo e design, individuo e collettività, anche attraverso tavole rotonde con esperti del settore, chef e ospiti. Un viaggio nei sapori del mondo, l’Irlanda con le sue carni di manzo e di agnello, il Belgio con le gaufres dolci a base di pastella ricca di uova, latte e farina, le frites, le doppie patatine fritte, la Spagna con mix tra terra e mare, tutti prodotti ricchi di storia con le cozze galiziane DOP tradizionalmente allevate nelle acque ricche di nutrienti delle ’bateas’, le acciughe galiziane e del Cantabrico, il queso Manchego, formaggio di pecora originario della Castiglia-La Mancha, prodotto DOP, e il prosciutto iberico, il Portogallo con le specialità da forno come il bolo do caco e il bolo de mel, tipiche dell’arcipelago di Madeira, la birra locale assieme ai dolci con i Guardanapo e i Pastel de Nata o i biscotti tipici suspiros e areias.
E ancora, la Polonia con il Kielbasa (salsiccia polacca), l’Oscypek, formaggio tradizionale prodotto nella regione montuosa dei Tatra, a base di latte di pecora il Twaróg (formaggio fresco), la Vodka artigianale, la Grecia con l’olio extravergine d’oliva, la feta, formaggio tradizionale a base di latte di pecora o una miscela di latte di pecora e capra, le olive Kalamata, la dolcezza ellenica con tradizionali biscotti Koulouri, il baklava, a base di strati di pasta fillo, ripieni di noci tritate e zucchero o miele. L’Austria con la ricca tradizione casearia delle Alpi, con l’Alpenkäse, dal sapore aromatico e variegato, l’Emmental, più dolce e nocciolato, e il Bergkäse, dal sapore intenso e piccante, la Romania con i prodotti caseari fortemente distintivi, tra cui il Telemea e il Caşcaval, il tipico salame stagionato, il Salam de Sibiu, prodotto con carne di maiale di alta qualità e il Cozonac, dolce lievitato ripieno di noci.
Dall’Europa si vola in Asia e in particolare in Corea del Sud, con i Kimchi, uno dei piatti della cucina coreana a base di verdure, il tradizionale tè coreano, composto non solo da foglie di tè, ma anche da frutti, radici, semi e cereali, il Bubble Tea e gli snack di riso, con sapori che spaziano dal dolce e leggero al ricco e speziato.
Da Taiwan arriveranno dei pratici piatti surgelati, fried noodles e rice precotti, i dumpling e le frozen soups, di alta qualità, con brodi ricchi e saporiti che mantengono l’autenticità del gusto taiwanese. Le Filippine presenteranno una vasta gamma di prodotti derivati dal cocco, tra questi, la farina di cocco.
Gli Stati Uniti consentiranno un’incursione nelle filiere tipiche del continente americano, prima fra tutte la carne di manzo, nei suoi tagli più famosi: ribeye, T-bone, sirloin e brisket, oltre alla salsa BBQ e poi i frutti di mare, tra cui le vongole le capesante, le ostriche, i crostacei come il granchio blu e l’astice, oltre le preparazioni influenzate dalla cucina messicana, come le chips con salsa piccante, il taco e il chili.
Il sud America sarà rappresentato dall’Ecuador, che porterà in fiera le sue mazzancolle tropicali, il tonno, noto per il suo sapore delicato e la qualità costante, che gli permette di essere un riferimento a livello mondiale; non mancheranno il Cacao Nacional, varietà autoctona chiamata anche ’Arriba’ e apprezzata per il suo profilo aromatico, unico con note floreali, fruttate e speziate.