Dagli italiani Parolin e Zuppi al filippino Tagle: ecco chi potrebbe essere il prossimo Papa
Dopo la scomparsa di Papa Francesco si rincorrono le ipotesi su chi potrebbe ricoprire il ruolo di prossimo Pontefice della Chiesa Cattolica. Ad eleggerlo saranno i cardinali riuniti in Conclave, che dovrebbe prendere il via tra il 5 e il 10 maggio. Su un totale di 138 cardinali, 110, ovvero l’80%, sono stati nominati da […]

Dopo la scomparsa di Papa Francesco si rincorrono le ipotesi su chi potrebbe ricoprire il ruolo di prossimo Pontefice della Chiesa Cattolica. Ad eleggerlo saranno i cardinali riuniti in Conclave, che dovrebbe prendere il via tra il 5 e il 10 maggio. Su un totale di 138 cardinali, 110, ovvero l’80%, sono stati nominati da Papa Francesco: questo farebbe pensare a un candidato in grado di proseguire il lavoro intrapreso da Bergoglio. Tuttavia, come insegnano le esperienze precedenti, non si escludono sorprese: basti pensare che lo stesso Bergoglio alla vigilia della sua elezione era considerato troppo anziano per diventare Papa mentre lo stesso Wojtyła non era tra i papabili quando divenne Pontefice. Non a caso c’è un detto, che spiega molto bene quello che spesso accade durante l’elezione: “Chi entra al Conclave da Papa, ne esce Cardinale”.
Dopo tre stranieri, Wojtyła, Ratzinger e Bergoglio per l’appunto, secondo molti esperti il Papa potrebbe ritornare a essere italiano. Tre i favoriti: Pietro Parolin, segretario di Stato Vaticano, Matteo Zuppi, presidente della Conferenza episcopale italiana, e Pierbattista Pizzaballa, patriarca latino di Gerusalemme. Tra i grandi favoriti c’è anche il cardinale filippino Luis Antonio Tagle, Prefetto della Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli. L’ungherese Peter Erdo è sicuramente il candidato forte dei conservatori, mentre lo statunitense Robert Francis Prevost potrebbe essere la “risposta” della Chiesa a Donald Trump.
I nomi dei cardinali a succedere a Papa Francesco
- Luis Antonio Tagle (Filippine, 67)
- Pietro Parolin (Italia, 70)
- Albert Malcolm Ranjith (Colombo, 77)
- Robert Francis Prevost (Chicago, 69)
- Péter Erdö (Ungheria, 72)
- Robert Sarah (Guinea, 79)
- Matteo Maria Zuppi (Italia, 69)
- Pierbattista Pizzaballa (Italia, 60)
- Jean-Marc Aveline (Francia, 66)
- Mario Grech (Malta, 68)
- Jean-Claude Hollerich (Lussemburgo, 67)
- Fridolin Ambongo Besungu (RD Congo, 65)
- Peter Turkson (Ghana, 76)
- Wilton Gregory (Stati Uniti, 77)
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