Da Purina a Pedigree: cosa c’è davvero nel cibo per cani? Ecco cosa ha scoperto un nuovo test
Quando acquistiamo cibo per i nostri animali, diamo spesso per scontato che le informazioni riportate in etichetta, come quelle nutrizionali, siano veritiere e che il prodotto sia sicuro al 100%, soprattutto per quanto riguarda la presenza di contaminanti pericolosi (come ad esempio la Listeria). Ma possiamo davvero fidarci? Per rispondere a questa domanda, Consumer Reports...

Quando acquistiamo cibo per i nostri animali, diamo spesso per scontato che le informazioni riportate in etichetta, come quelle nutrizionali, siano veritiere e che il prodotto sia sicuro al 100%, soprattutto per quanto riguarda la presenza di contaminanti pericolosi (come ad esempio la Listeria). Ma possiamo davvero fidarci?
Per rispondere a questa domanda, Consumer Reports ha analizzato 58 cibi per cani, tra cui quelli di molti marchi noti e venduti anche in Italia, come Hill’s Science Diet, Purina, Pedigree, Cesar e altri.
L’obiettivo era quello di analizzare la composizione nutrizionale, la presenza di contaminanti pericolosi e la conformità alle linee guida dell’Association of American Feed Control Officials (AAFCO). I test, condotti tra dicembre 2023 e maggio 2024, hanno valutato diversi parametri come proteine, grassi, vitamina D, rame e fibre, con un focus particolare sulla sicurezza alimentare.
I risultati
I risultati rivelano ciò che ogni proprietario di animali domestici dovrebbe conoscere: alcune formule non rispettano pienamente le dichiarazioni nutrizionali riportate in etichetta e in alcuni casi (rari fortunatamente) il cibo è contaminato. Vediamo nel dettaglio cosa è emerso.
Per quanto riguarda i valori nutrizionali, i risultati hanno mostrato che, sebbene la maggior parte dei cibi per cani analizzati soddisfi le linee guida nutrizionali dell’AAFCO, alcuni cibi mostravano una quantità inferiore di nutrienti chiave, come proteine e vitamine, rispetto a quanto promesso, il che potrebbe incidere a lungo termine sulla salute degli animali.
Alcuni alimenti sono risultati più adatti a cani con esigenze particolari, come cuccioli o cani anziani, mentre altri hanno evidenziato carenze o eccessi in nutrienti come la vitamina D.
Ad esempio, il prodotto Pedigree’s Complete Nutrition conteneva livelli di vitamina D che superano ampiamente il limite massimo raccomandato, con potenziali rischi per la salute del cane sul lungo periodo. Al contrario, Stella & Chewy’s Dinner Patties aveva livelli di vitamina D troppo bassi, al di sotto del range consigliato.
Preoccupante è stato poi trovare la presenza di contaminanti, anche se in quantità minime, in alcuni campioni. Più nello specifico si trattava di Listeria, un batterio patogeno che può causare infezioni gastrointestinali e, nei casi più gravi, danni al sistema nervoso. Su Consumer Reports si legge:
Abbiamo rilevato la listeria in quattro dei 174 campioni (hanno analizzato 3 campioni per ciascuno prodotto, n.d.r). Abbiamo trovato Listeria monocytogenes, il tipo di batterio della listeria che è noto per causare malattie, in un campione di Raw Bistro’s Free Range Chicken Entrée e in un campione di Viva for Dogs Ground Beef meal, entrambi alimenti crudi congelati per cani. Gli altri due campioni di Viva for Dogs Ground Beef raw meal che abbiamo testato contenevano Listeria innocua, che in genere non causa malattie ma a volte è considerata un indicatore della potenziale presenza di batteri nocivi della listeria.
Anche se la Listeria è stata trovata in piccole quantità, gli esperti esprimono preoccupazione sulla gestione e la manipolazione degli ingredienti durante il processo di produzione del cibo per cani.
Fortunatamente, nessun campione è risultato positivo alla salmonella e sono state rilevate aflatossine solo in un cibo per cani e a una concentrazione media di aflatossina di 1,8 parti per miliardo (ppb) nei tre campioni. Ciò è ben al di sotto del “livello di azione” di 20 ppb al di sopra del quale la Food and Drug Administration, l’agenzia federale incaricata della supervisione sia degli alimenti per umani che per animali domestici, prenderebbe in considerazione l’adozione di misure contro un prodotto potenzialmente dannoso.
Nella tabella sottostante sono riportati i risultati dei test di CR per proteine, grassi, vitamina D e rame. Gli alimenti che non rispettavano le linee guida nutrizionali AAFCO sono stati contrassegnati con una X rossa. I risultati per la fibra sono stati inclusi, sebbene non esista un livello raccomandato per questo nutriente, pur essendo elencato sulle etichette degli alimenti per cani. Gli alimenti sono stati testati per la vitamina D solo se tale nutriente era indicato sull’etichetta; in caso contrario, la colonna della vitamina D riporta “N/A” (non applicabile).
Gli esperti di Consumer Reports specificano che questa non è una classifica dei migliori alimenti per cani disponibili, ma offre ai consumatori l’opportunità di confrontare la composizione nutrizionale di vari prodotti e può rivelarsi uno strumento utile quando si discute con il veterinario riguardo al cibo più adatto per il proprio animale domestico.
Gli alimenti contrassegnati con un diamante rosso sono risultati positivi alla Listeria.
I nutrienti essenziali per i cani
Gli esperti di Consumer Reports ricordano quali sono i nutrienti essenziali per i cani che, proprio come gli esseri umani, hanno specifiche esigenze nutrizionali che devono essere soddisfatte attraverso la loro alimentazione.
I test di CR si sono concentrati su quattro nutrienti principali: proteine, grassi, vitamina D e rame, nutrienti fondamentali per la salute generale del cane, la sua crescita e il benessere:
- Proteine: le proteine sono essenziali per la costruzione e la riparazione dei tessuti. Gli alimenti per cani devono contenere almeno il 18% di proteine per i cani adulti e almeno il 22,5% per i cuccioli
- Grassi: i grassi sono una fonte primaria di energia e acidi grassi essenziali. Gli alimenti per cani adulti devono contenere almeno il 5,5% di grassi, mentre quelli per cuccioli o cagne in gravidanza almeno l’8,5%
- Fibra: anche se non ci sono linee guida ufficiali per i livelli di fibra, questa è fondamentale per la salute digestiva dei cani. I cibi secchi per cani contengono tipicamente tra il 2,5% e il 4,5% di fibra
- Vitamina D e Rame: questi micronutrienti sono cruciali per il metabolismo e la salute ossea. Gli alimenti per cani devono contenere una quantità di vitamina D tra 500 e 3.000 UI per kg, mentre il rame è essenziale per la formazione del tessuto connettivo e la salute del sistema nervoso.
Come scegliere il cibo giusto per il tuo cane
La scelta del cibo giusto per il nostro cane non è mai semplice, dato che esistono numerosi fattori da considerare, in primis le esigenze nutrizionali specifiche dell’animale. Sebbene le etichette possano sembrare chiare, spesso sono difficili da interpretare senza una conoscenza approfondita dei nutrienti essenziali e delle necessità dei cani.
Per questo motivo, è fondamentale consultare il veterinario, soprattutto se il nostro cane ha esigenze dietetiche particolari. In assenza di indicazioni specifiche, tuttavia, gli alimenti che rispettano le linee guida o quelli che emergono come migliori nei test sono generalmente un buon punto di partenza.
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