Crisi delle uova, prezzi in aumento in Italia: è l’impatto dell’aviaria
L'effetto delle epidemie di influenza aviaria degli Stati Uniti si sta ripercuotendo anche sull'Europa e alcuni Stati stanno soffrendo un aumento del prezzo delle uova

Negli ultimi dati diffusi da Eurostat si nota un leggero aumento del prezzo delle uova rispetto all’inflazione generale in Ue. In media, i prezzi sono cresciuti del 2,5%, mentre quelli delle uova del 6,7%. Un dato molto basso se lo si paragona a quello americano, dove i prezzi di una confezione di uova sono triplicati tra marzo 2024 e marzo 2025.
Il fenomeno alla base di questi due effetti è però lo stesso. Le gravi epidemie di influenza aviaria negli Usa hanno causato una distorsione nel mercato globale delle uova, amplificate dall’attenzione posta sul tema dal presidente Donald Trump in campagna elettorale.
I prezzi delle uova in Europa
Eurostat ha segnalato che, tra i prodotti i cui prezzi sono cresciuti più dell’inflazione media a marzo 2025 in Ue, ci sono le uova. Il +6,7% di marzo è il terzo aumento consecutivo dall’inizio del 2025. A gennaio il costo delle uova nei supermercati era cresciuto del 3,4%, mentre a febbraio l’aumento era stato del 4,1%.
Nonostante questo trend, i dati non sono preoccupanti. Il 2024 è stato un anno di calo per il prezzo delle uova: in 10 mesi su 12 i prezzi sono diminuiti. Questo aumento è quindi comparato a un anno di deflazione ed è comunque sotto controllo rispetto a quelli che erano stati rilevati negli anni più difficili dell’inflazione, il 2022 e il 2023.
Gli Stati dove il prezzo delle uova cresce di più
L’aumento del prezzo delle uova è poi nettamente diverso da Stato a Stato. In generale, la regione più colpita dall’inflazione è l’Europa Orientale, seguita da alcuni Stati mediterranei. Le variazioni più estreme si sono registrate in:
- Repubblica Ceca (+46%);
- Slovacchia (+29,8%);
- Ungheria (+26,1%);
- Danimarca (+17,8%);
- Polonia (+13,5%);
- Spagna (11,4%).
Questi sono gli unici Stati che hanno mostrato crescite a due cifre per il prezzo delle uova. In Italia l’aumento è stato comunque superiore all’inflazione, +4,6%, ma inferiore alla media europea. Alcuni Stati hanno mostrato un calo dei prezzi delle uova:
- Paesi Bassi (-3,6%);
- Lussemburgo (-2,3%);
- Grecia (-2,0%).
La situazione negli Stati Uniti
Come detto, la situazione europea non è preoccupante e soprattutto non è paragonabile a quella degli Stati Uniti. Una serie di epidemie di influenza aviaria nei grandi allevamenti del Paese ha causato, nell’ultimo anno, una riduzione sensibile della produzione di uova in Nord America che ha comportato una diminuzione dell’offerta e quindi un aumento dei prezzi.
Una confezione da 12 uova è arrivata a costare, a marzo 2025, 6,23 dollari di media, poco più di 6 euro, secondo i dati del Bureau of Labor Statistics, citati da Associated Press. A marzo 2024 costava poco meno di 3 dollari, prima della pandemia da Covid-19, nel 2019, 1,30 dollari. Si tratta di aumenti del 100% su base annua e del 360% da prima del Covid-19.
La propaganda di Trump sulle uova
La ragione per cui il prezzo delle uova è diventato un tema così importante è la campagna elettorale per le elezioni presidenziali negli Usa. Donald Trump ha utilizzato l’impennata del costo delle uova come la dimostrazione che l’amministrazione Biden non fosse in grado di contenere l’inflazione.
Anche dopo essere diventato presidente, Trump è tornato spesso sul tema, evidenziando alcuni cali estemporanei dei prezzi. Si tratta però di risultati ottenuti con soluzioni temporanee, come la richiesta di aiuto ai Paesi europei per carichi straordinari di uova da importare negli Usa.