Criptovalute: WLFI di Trump dà via al fondo “Macro Strategy”
La piattaforma di finanza decentralizzata World Liberty Financial (WLFI) di Donald Trump ha annunciato il lancio del fondo “Macro Strategy”, con l’obiettivo di sostenere la crescita del Bitcoin, dell’Ethereum e delle altre criptovalute. L’obiettivo dichiarato è diversificare le partecipazioni della piattaforma attraverso un ampio spettro di asset tokenizzati, creando un sistema finanziario più resiliente. Il... Leggi tutto

La piattaforma di finanza decentralizzata World Liberty Financial (WLFI) di Donald Trump ha annunciato il lancio del fondo “Macro Strategy”, con l’obiettivo di sostenere la crescita del Bitcoin, dell’Ethereum e delle altre criptovalute.
L’obiettivo dichiarato è diversificare le partecipazioni della piattaforma attraverso un ampio spettro di asset tokenizzati, creando un sistema finanziario più resiliente. Il fondo, nel dettaglio, si pone come strumento per garantire la stabilità dell’ecosistema DeFi, investendo in opportunità emergenti e stabilendo nuovi standard per l’industria finanziaria.
Ciò, come fatto notare da Cryptonomist.ch, suggerisce che la tecnologia blockchain potrebbe presto essere integrata nelle attività governative, analogamente all’uso attuale dei protocolli Internet.
La strategia mira infatti a rafforzare la credibilità delle criptovalute nel sistema finanziario globale, fornendo maggiore visibilità alle istituzioni TradFi che scelgono di collaborare con WLFI. Queste partnership offriranno poi opportunità di marketing innovative e un’esposizione pubblica sulla blockchain.
Investendo in Bitcoin, Ethereum e altre criptovalute, il fondo mira quindi a creare un ecosistema finanziario più resiliente e connesso alle istituzioni tradizionali.
E mentre WLFI continua a sviluppare nuove iniziative nel settore crypto, Bitcoin sta guadagnando sempre più terreno come asset di riserva negli Stati Uniti: lo scorso 9 febbraio, l’Università di Austin ha annunciato la creazione di un fondo Bitcoin del valore di oltre 5 milioni di dollari, parte del fondo di dotazione dell’istituto da 200 milioni di dollari.