Conto Termico 3.0: incentivi potenziati per efficienza energetica e Rinnovabili
Conto Termico 3: ecco i nuovi incentivi a fondo perduto per le Rinnovabili e l'efficienza energetica di imprese, cittadini, CER, Terzo Settore e PA.

Conto alla rovescia per l’approvazione del Conto Termico 3.0, nuova versione del sistema di incentivi per l’efficienza energetica e le fonti rinnovabili, attualmente in fase di consultazione presso la Conferenza Unificata Stato-Regioni.
Il provvedimento introduce novità significative per potenziare il meccanismo di finanziamento e facilitare l’accesso ai contributi. L’obiettivo finale è quello di ridurre i consumi energetici e le emissioni di CO₂, favorendo la transizione ecologica.
Vediamo una panoramica di tutte le novità in arrivo.
Energia: il nuovo Conto Termico 3.0
Gli incentivi previsti dal Conto Termico 3.0 saranno concessi sotto forma di contributi a fondo perduto, con copertura dal 40% al 65% delle spese sostenute. Per interventi in edifici pubblici scolastici o sanitari situati in piccoli comuni, il contributo oitrò arrivare fino al 100% dei costi ammissibili. Il nuovo decreto amplia anche la platea dei beneficiari:
- Pubbliche Amministrazioni, comprese le scuole e le strutture sanitarie;
- imprese per interventi di efficientamento energetico nei propri edifici;
- condomini, per miglioramenti energetici delle parti comuni;
- Enti del Terzo Settore, come organizzazioni no-profit e associazioni;
- Comunità Energetiche Rinnovabili (CER), per la condivisione di energia da fonti rinnovabili.
Per ottenere l’incentivo, i soggetti interessati devono presentare domanda attraverso il portale del Gestore dei Servizi Energetici entro 60 giorni dalla conclusione dei lavori. Il GSE valuterà la conformità dell’intervento ai requisiti tecnici previsti dal decreto.
I nuovi interventi incentivabili
Con questa nuova versione del Conto Termico, il Governo punta a rafforzare le misure per l’efficienza energetica, accelerando la decarbonizzazione del settore residenziale e industriale e favorendo la transizione verso un sistema energetico più sostenibile.
L’aggiornamento normativo prevede a tal fine una gamma più ampia di interventi ammissibili:
- installazione di impianti fotovoltaici, anche con sistemi di accumulo;
- sostituzione di scaldacqua elettrici con modelli a pompa di calore;
- climatizzazione efficiente con pompe di calore e generatori a biomassa;
- sistemi ibridi, come caldaie a condensazione integrate con pompe di calore;
- installazione di collettori solari termici fino a 2.500 mq;
- infrastrutture di ricarica per veicoli elettrici.
Il Conto Termico 3.0 è disciplinato dallo schema di decreto legge attualmente in consultazione. Dopo l’approvazione definitiva da parte della Conferenza Unificata Stato-Regioni, il decreto sarà pubblicato in Gazzetta Ufficiale, fornendo il quadro normativo completo per l’accesso ai benefici.