Consulenti, una professione che va oltre i numeri
“Chi pensa che fare il consulente finanziario significhi numeri, burocrazia e investimenti, vede solo una metà della realtà. L’altra è fatta di relazioni, di fiducia, di momenti che creano un legame che va oltre il singolo incontro professionale”. Parola di Paolo Dagradi, unit manager e private banker di Banca Mediolanum, che con una nuova riflessione... Leggi tutto

“Chi pensa che fare il consulente finanziario significhi numeri, burocrazia e investimenti, vede solo una metà della realtà. L’altra è fatta di relazioni, di fiducia, di momenti che creano un legame che va oltre il singolo incontro professionale”. Parola di Paolo Dagradi, unit manager e private banker di Banca Mediolanum, che con una nuova riflessione social ha parlato di questo argomento.
“Dopo 30 anni di attività se c è una cosa che mi è chiara è che la soddisfazione più grande di svolgere questo lavoro sta nella possibilità di “restituire” a chi ci sceglie. Perché nessun professionista costruisce il proprio successo da solo, né può farlo puntando solo sulle competenze tecniche. Organizzare eventi, per me, significa proprio questo: creare occasioni per dare… a chi nel tempo ha creduto in me” continua.
“Non solo i clienti che mi hanno affidato la gestione del loro patrimonio, ma anche le persone che mi hanno sostenuto, incoraggiato, referenziato. Persone che hanno fatto parte del mio percorso e che meritano attenzione. L’ultima occasione è stata la mostra di un amico di vecchia data, che ho contribuito a rendere possibile e che ho voluto condividere con i miei clienti, omaggiandoli di una serata culturale in una location unica” conclude. “Se è vero che ognuno dà un significato personale alla parola “realizzazione professionale”, è altrettanto vero che conoscere tutte le sfaccettature della professione di consulente finanziario è il solo modo per scegliere consapevolmente”.