Etf tematici: difesa e IA preferite fanno la parte del Leone

Febbraio ha registrato flussi netti complessivi sugli ETF tematici pari a 1,54 miliardi di dollari, battendo anche il dato di gennaio. Gli investitori hanno guardato in particolare ad alcuni megatrend su cui c’è forte convinzione, come difesa, IA, infrastrutture e cybersicurezza. Gli ETF sulla difesa hanno registrato infatti i flussi netti più elevati, con un... Leggi tutto

Mar 13, 2025 - 14:35
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Etf tematici: difesa e IA preferite fanno la parte del Leone

Febbraio ha registrato flussi netti complessivi sugli ETF tematici pari a 1,54 miliardi di dollari, battendo anche il dato di gennaio. Gli investitori hanno guardato in particolare ad alcuni megatrend su cui c’è forte convinzione, come difesa, IA, infrastrutture e cybersicurezza.

Gli ETF sulla difesa hanno registrato infatti i flussi netti più elevati, con un guadagno netto di +971 milioni di dollari. Il posizionamento complessivo degli investitori nel settore rimane forte, con le tensioni geopolitiche e l’impegno dell’Europa che spingono i capitali verso le tecnologie militari e di difesa. La domanda di tecnologia militare e aerospaziale di nuova generazione continua ad attrarre capitali, con le aziende del settore che beneficiano dell’aumento dei budget a livello globale.

Gli ETF sull’intelligenza artificiale hanno registrato il secondo maggior flusso netto, con +370 milioni di dollari. L’IA continua dunque a dominare l’interesse degli investitori, con innovazioni quasi quotidiane che ne rafforzano lo status di megatrend più trasformativo del decennio.

Forti afflussi anche sulle infrastrutture (+115 milioni di dollari), così come sulla cybersecurity (106 milioni di dollari), con gli investitori che sono tornati a mettere capitali su un settore sempre più essenziale a causa della digitalizzazione delle industrie e dell’intensificarsi delle minacce informatiche.

Guardando ai flussi da inizio anno, i temi forti restano gli stessi: in particolare la difesa conquista nettamente la testa della classifica con 1,48 miliardi di dollari, seguita proprio dall’intelligenza artificiale (725 milioni di dollari). Terzo posto agli ETF sulla blockchain, che con 170 milioni di dollari dimostrano l’interesse per la rinascita degli asset digitali e per la crescente adozione dell’infrastruttura blockchain in ambiti come i servizi finanziari.

Dal lato dei deflussi, veicoli elettrici e batterie è il tema più in difficoltà a febbraio, con una perdita netta di -76 milioni di dollari che riflette lo scetticismo nei confronti del panorama delle auto elettriche. Con la riduzione dei sussidi e il rallentamento della domanda, molte startup e case tradizionali che puntano sull’elettrificazione affrontano una battaglia in salita. Tuttavia, i leader del settore – come Tesla – potrebbero continuare ad ampliare i loro vantaggi competitivi, dalla scala di produzione alle integrazioni software.

Da inizio anno, i maggiori deflussi sono invece arrivati sul tema clean energy (-152 milioni). Il capitale continua a uscire dagli ETF sull’energia pulita, con gli investitori che si adattano a un nuovo scenario politico riorientando gli investimenti verso soluzioni come l’energia nucleare, la modernizzazione delle reti e l’efficienza energetica, meno dipendenti dagli incentivi politici.

A cura di Rahul Bhushan, Global Head of Index di ARK Invest Europe