Consulenti sempre più d’appeal, Cartorange cerca altri 50 travel consultant
Il travel consultant è al primo posto tra le 15 professioni in maggior crescita negli ultimi tre anni. Lo attesta la classifica sui lavori in ascesa 2025 di LinkedIn Italia. Un’ulteriore conferma arriva dalla nuova campagna di selezione lanciata da CartOrange. Grazie a una prima chiamata in gennaio e a una seconda in programma il ... L'articolo Consulenti sempre più d’appeal, Cartorange cerca altri 50 travel consultant proviene da GuidaViaggi.

Il travel consultant è al primo posto tra le 15 professioni in maggior crescita negli ultimi tre anni. Lo attesta la classifica sui lavori in ascesa 2025 di LinkedIn Italia. Un’ulteriore conferma arriva dalla nuova campagna di selezione lanciata da CartOrange. Grazie a una prima chiamata in gennaio e a una seconda in programma il prossimo settembre, l’azienda punta ad accogliere altri 50 talenti entro la fine del 2025.
Oltre 450 professionisti
In totale, CartOrange arriverà a mettere in campo oltre 450 professionisti accomunati dalla stessa passione per la scoperta. Il ruolo di travel consultant è considerato da LinkedIn Italia ideale per equilibrare vita e lavoro, per valorizzare le proprie competenze e puntare a uno stipendio più alto.
Dopo l’update del sito consulentediviaggio.it a fine dicembre 2024, candidarsi per diventare Consulente per Viaggiare® è più semplice, spiega l’azienda in una nota. Oggi la piattaforma presenta due percorsi lineari per offrire possibilità di inserimento a qualsiasi livello di specializzazione.
Il primo requisito
I requisiti principali che si devono avere? Come spiega CartOrange, indipendentemente dall’esperienza del candidato (aspirante o esperto), la capacità di fornire servizi personalizzati costituisce il primo e fondamentale requisito, con l’obiettivo di coniugare alle proprie capacità organizzative l’utilizzo delle tecnologie digitali più avanzate.
“L’elemento distintivo della nostra organizzazione risiede nella capacità di valorizzare qualsiasi tipo di talento – dichiara Silvia Poli, hr manager di CartOrange – tanto più in questi anni di rapide innovazioni, rispetto alle quali appare indispensabile acquisire idee, metodologie e capacità relazionali provenienti da ogni ambito del mercato. Diversità, infatti, è anche e soprattutto ciò che ‘fa la differenza’, ragion per cui il nostro consulente di viaggio viene messo in condizione di sviluppare competenze a seconda delle proprie capacità, senza mai forzare la specializzazione in schemi predefiniti2.
Poli aggiunge che l’anzianità professionale media “del 70% dei nostri consulenti è superiore ai 10 anni, a testimonianza dei valori che si vivono in azienda e delle opportunità di cui beneficiare entrando in CartOrange”.
CartOrange Academy
Sul fronte della formazione, con CartOrange Academy, l’iter di professionalizzazione si trasforma in formazione permanente, integrando le migliori risorse per perfezionare la consulenza sino all’organizzazione completa del viaggio. Una quota associativa una tantum consente a quanti iniziano la carriera di agenti di abilitare un pacchetto di servizi utili alla professionalizzazione, con sgravio delle funzioni di back-office amministrativo e disponibilità di travel coach dedicato.
All’agente di viaggi non è richiesta fee alcuna, proprio per incentivare l’integrazione nella rete di consulenti di competenze ed esperienze sviluppate in anni di impegno sul campo – spiega la società. Entrambi, in ogni caso, possono fruire del supporto di 45 collaboratori attivi nelle sedi di Milano e Firenze e beneficiare sul consumatore finale della forza del brand CartOrange. I consulenti possono sfruttare strumenti di marketing on e off line, incluso un tour operator interno e spazi di co-working per incontri faccia a faccia, eventi speciali, o per lavorare con i colleghi.
La formula e gli incentivi
CartOrange permette di creare preventivi digitali condivisibili su qualsiasi dispositivo, ma anche documentazione elettronica per la massima trasparenza. L’azienda mette a disposizione dei consulenti tool tecnologici per una fruizione ottimizzata a 360 gradi. La società definisce la propria formula “snella”, in grado di offrire “elevate provvigioni già nelle fasi iniziali del rapporto di lavoro”, ma prevede anche incentivi speciali e una gamification aziendale.
“Aspetto distintivo della proposta di reclutamento si conferma la copertura previdenziale – sottolinea Poli – dal momento che include i 2/3 dei contributi Inps a carico di CartOrange. Questo rappresenta un notevole vantaggio per chi intraprende la strada del lavoro autonomo, poiché il consulente può godere dei ricavi delle vendite, tanto quanto di una copertura previdenziale a lungo termine”.
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