Concordato preventivo 2025-26, software online: chi può aderire e differenze col precedente
L'Agenzia delle Entrate ha reso disponibile il software "Il tuo Isa 2025 Cpb" che consente l'adesione al Concordato preventivo 2025-26. Rispetto all'anno scorso ci sono alcune novità

Al via il Concordato preventivo biennale (Cpb) per il biennio2025-2026. L’Agenzia delle Entrate ha messo a disposizione il software “Il tuo Isa 2025 Cpb”, che consente ai contribuenti di calcolare il proprio indice di affidabilità fiscale e, sulla base di questo, accedere alla proposta di Concordato preventivo biennale.
Lo strumento mira a semplificare gli adempimenti e offrire una maggiore certezza fiscale per il biennio in corso.
Come aderire
È il software stesso a garantire l’accesso alla proposta di Concordato preventivo biennale per il periodo considerato.
Due le modalità previste per aderire:
- congiunta alla dichiarazione dei redditi e ai modelli Isa;
- autonoma, inviando il solo modello Cpb oppure il frontespizio del modello Redditi 2025 (ma in questo caso, occorre compilare la nuova casella “Comunicazione Cpb” inserita nel frontespizio).
Chi può aderire
La finalità, è bene ricordarlo, è quella di definire anticipatamente, su proposta dell’Agenzia, il reddito imponibile del contribuente ai fini delle imposte dirette e dell’Iva per due anni, offrendo la certezza fiscale ai contribuenti.
Possono aderire al Concordato preventivo biennale i titolari di attività economiche per le quali sono approvati gli Isa. I settori ammessi sono:
- agricoltura;
- manifattura;
- servizi;
- attività professionali;
- commercio.
C’è una condizione: i soggetti interessati non devono avere già aderito al Concordato per il biennio 2024-2025.
Scadenza
Il termine indicato per l’adesione al Concordato preventivo biennale è fissata al 31 luglio 2025. Tuttavia potrebbe slittare al 30 settembre 2025, se sarà confermato quanto previsto da un decreto correttivo approvato in via preliminare il 13 marzo 2025. Chi è indeciso, dunque, potrebbe avere più tempo per soppesare le proprie opzioni.
Scaricare il software “Il tuo Isa 2025 Cpb”
Il “Software Indici Sintetici di Affidabilità – Il tuo Isa 2025 Cpb” è disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate, seguendo questo percorso: “Home > Schede informative e servizi > Dichiarazioni > Isa (Indici sintetici di affidabilità)“.
Il portale dell’Agenzia indica le specifiche hardware necessarie a far girare il programma e contiene le istruzioni del caso. Per difficoltà relative all’installazione e all’utilizzo, è possibile telefonare al numero verde dedicato 800 279 107, attivo dal lunedì al venerdì dalle 8:00 alle 18:00 e il sabato dalle 8:00 alle 14:00.
Cosa sono gli Isa
Gli Isa sono Indici sintetici di affidabilità fiscale. Si tratta, in estrema sintesi, di un voto che l’Agenzia delle Entrate dà ai contribuenti, dividendoli fra “buoni” e “cattivi”. La media del valore dei singoli indicatori elementari esprime, da 1 a 10, il punteggio Isa e rappresenta il posizionamento del contribuente: più alto sarà il valore dell’indice, maggiore sarà l’affidabilità fiscale. A determinati livelli di affidabilità fiscale vengono riconosciuti specifici vantaggi. L’Agenzia, per determinare il punteggio, si basa su analisi di dati e informazioni relativi a più periodi d’imposta.
Il confronto con la precedente adesione
Di seguito il punto su cosa è cambiato nella precedente campagna di adesione al Concordato preventivo biennale:
Biennio | 2024 / 2025 | 2025 / 2026 |
Adesione | Solo congiunta alla dichiarazione dei redditi e ai modelli Isa. | Anche in modalità autonoma (solo modello Cpb + frontespizio Redditi 2025). |
Casella specifica nel frontespizio | Non presente. | Inserita la casella “Comunicazione Cpb” per l’invio autonomo. |
Scadenze | Stabilite annualmente con i modelli dichiarativi. | 31 luglio 2025 ma con possibile proroga al 30 settembre 2025 (se confermato decreto correttivo). |
Platea dei beneficiari | Alla prima applicazione tutti i soggetti con Isa idonei potevano aderire. | Esclusi coloro che hanno già aderito al Cpb 2024-2025. |
Nella precedente adesione, solo una piccola parte degli aventi diritto scelse di aderire al Concordato biennale. Con le modifiche introdotte da quest’anno, il governo punta ad allargare la platea.