Comprare casa a Napoli, i quartieri migliori: salgono i prezzi a causa dei B&B

Il mercato immobiliare di Napoli sta vivendo un momento di grande attività che causa un aumento dei prezzi in centro e in periferia, la situazione però potrebbe cambiare a breve

Mar 26, 2025 - 17:06
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Comprare casa a Napoli, i quartieri migliori: salgono i prezzi a causa dei B&B

Il mercato immobiliare di Napoli nella prima metà del 2024 è cresciuto in media di circa l’1,3%, stando ai dati sui prezzi delle case riportati dal Centro Studi di Tecnocasa. L’aumento è dovuto principalmente alla spinta degli investimenti, pensati soprattutto per le locazioni turistiche, sia in centro che nelle aree poco lontane dai quartieri più frequentati dai visitatori.

La tendenza però, avvisa lo studio, potrebbe presto invertirsi. Le nuove regole più stringenti per le locazioni turistiche potrebbero convincere molti di coloro che hanno investito nei mesi scorsi a cambiare destinazione alle abitazioni acquistate, riportandole sul mercato abitativo in forma di vendita della proprietà o di locazione a lungo termine.

Il centro di Napoli invaso dai B&B

Le zone centrali di Napoli hanno subito un aumento dei prezzi delle case superiore alla media del resto della città nella prima parte del 2024. Gli acquisti si sono concentrati sui monolocali e sui bilocali, segno che si tratta soprattutto di investimenti di imprenditori che vogliono sfruttare l’ottimo momento del turismo nel capoluogo campano.

I prezzi delle case da ristrutturare si aggirano attorno ai 1.500 euro al metro quadro. Le soluzioni in buone condizioni invece possono toccare i 4.500 euro. Molto difficile trovare un appartamento in affitto: i bilocali costano più di 1.100 euro al mese.

Impennata dei prezzi delle case a Posillipo

La macroarea di Posillipo-Chiaia-San Ferdinando, che si estende lungo la parte occidentale della costa del golfo di Napoli, è quella che ha fatto segnare l’aumento maggiore di prezzo.

L’incremento del 3,3% è spinto principalmente dal quartiere di Mergellina. Anche in questo caso però, si tratta di investimenti per affitti brevi, attratti soprattutto dallo sviluppo dei mezzi pubblici, soprattutto per la linea 2 della metropolitana.

I prezzi sono molto alti, ma variano in maniera anche estrema da una zona all’altra dell’area. Attorno a via Piedigrotta e a via Giordano Bruno le case vengono vendute per meno di 3.000 euro al metro quadro, mentre gli immobili di pregio della Mergellina toccano i 6.000 euro al metro quadro.

Prezzi in aumento anche in Collina, scende Capodimonte

Crescono i prezzi anche nella macroarea della Collina, mentre calano nella zona di Capodimonte, a Nord della città. Qui i prezzi vanno dai 4.000 euro al metro quadro delle aree più costose fino ai 1.300 di Porta Grande. L’offerta di immobili però risulta ancora molto bassa e questo spinge le famiglie verso aree più periferiche.

Ne giovano Marano e Mugnano, che stanno accogliendo la fuga dalle zone dove l’aumento dei prezzi delle case si sta facendo maggiormente sentire. In questi quartieri un bilocale si può affittare a un prezzo tra i 700 e gli 800 euro.

Secondigliano rinasce con la metropolitana

L’afflusso di persone in periferia ha mosso anche il mercato immobiliare di Secondigliano. La zona ha visto aumentare i prezzi fino a 1.700 euro al metro quadro per un appartamento in un palazzo degli anni ’70 con ascensore. Le soluzioni popolari rimangono invece attorno ai 1.000 euro al metro quadro.

Secondigliano è diventato attraente per famiglie e investitori anche per l’estensione prevista della metropolitana, con le fermate di Miano e, appunto, di Secondigliano. Gli affitti rimangono bassi nonostante l’offerta molto scarsa, con i bilocali che si danno in locazione a circa 600 euro al mese.