Chi è Giovanni Battista Re, il cardinale che ha celebrato i funerali di Papa Francesco
Il decano del collegio cardinalizio, 91 anni, è entrato in seminario quando ne aveva 11. Sarà lui a convocare il Conclave. Nel 2025 ha celebrato l'eucaristia durante i funerali di Benedetto XVI, presieduti da Bergoglio

Roma, 26 aprile 2025 – Ha toccato i cuori delle oltre 200mila persone presenti ai funerali di Papa Francesco, l’omelia del cardinale Giovanni Battista Re. "Siamo raccolti in preghiera attorno alle sue spoglie mortali col cuore triste, ma sorretti dalle certezze della fede, che ci assicura che l'esistenza umana non termina nella tomba, ma nella casa del Padre in una vita di felicità che non conoscerà tramonto". Così il 91enne cardinale bresciano, decano del collegio cardinalizio, si è espresso davanti ai grandi di tutto il mondo riuniti in piazza San Pietro per l’omaggio al papa argentino.
E’ la seconda volta che Re partecipa ai funerali di un pontefice. Il 5 gennaio 2025, aveva celebrato l'eucaristia durante i funerali del papa emerito Benedetto XVI, presieduti da papa Francesco. Oggi, è stato lui a presiedere le esequie di Bergoglio.
Re è una figura centrale nella Chiesa dopo la morte del Pontefice. Sarà lui, nella fase della sede vacante, a convocare formalmente il Conclave che si riunirà dopo il 5 maggio per l'elezione del nuovo Papa.
Nato a Borno il 30 gennaio 1934, ha dedicato l'intera esistenza alla Chiesa. E’ entrato in seminario a Brescia a soli 11 anni, correva l’anno 1945 e l'Italia usciva dalla Seconda Guerra Mondiale. Nel 1957, a 23 anni, è diventato presbitero e nello stesso anno si è trasferito a Roma per frequentare la Pontificia Università Gregoriana, dove ha conseguito la laurea in diritto canonico nel 1960. Dopo un ritorno a Brescia, il nuovo trasferimento a Roma nel 1963 e l'inizio della 'carriera' come addetto alla nunziatura apostolica a Panama. Dal 1967 al 1971, l'incarico presso la rappresentanza in Iran.Le foto dei funerali di Papa Francesco: la folla in piazza, i leader mondiali e la 'famiglia' accanto al feretro
La prima reale svolta risale al 1987, con la nomina da parte di Papa Giovanni Paolo II arcivescovo titolare di Vescovio e segretario della Congregazione per i vescovi. Il 7 novembre dello stesso anno arriva l'ordinazione episcopale. Altra tappa fondamentale nel concistoro del 21 febbraio 2001, quando papa Giovanni Paolo II lo crea cardinale presbitero con il titolo cardinalizio dei Santi XII Apostoli. Nel 2002, la nomina a cardinale vescovo della sede suburbicaria di Sabina-Poggio Mirteto, nel Lazio. Gli incarichi vengono confermati da Papa Benedetto XVI, fino alla rinuncia presentata da Re nel 2010.
Con il Pontificato di Jorge Bergoglio, il 30 gennaio 2014 compie 80 anni: Re esce dal novero dei cardinali elettori. Papa Francesco nel 2017 approva la sua elezione a sottodecano del Collegio cardinalizio e nel 2020 dice sì alla nomina a decano del Collegio cardinalizio. Contemporaneamente, Re diventa cardinale vescovo di Ostia.