Chatgate, Trump rimuove Waltz ma lo nomina ambasciatore all’Onu. A Rubio l’interim per la sicurezza nazionale
Alla fine il Chatgate è costato il posto a Mike Waltz. Dopo ore di indiscrezioni è arrivata la conferma ufficiale di Donald Trump: il consigliere per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti è stato effettivamente rimosso dal suo incarico, ma continuerà a lavorare per l’amministrazione. Il presidente, infatti, ha annunciato su Truth che Waltz sarà […] L'articolo Chatgate, Trump rimuove Waltz ma lo nomina ambasciatore all’Onu. A Rubio l’interim per la sicurezza nazionale proviene da Il Fatto Quotidiano.

Alla fine il Chatgate è costato il posto a Mike Waltz. Dopo ore di indiscrezioni è arrivata la conferma ufficiale di Donald Trump: il consigliere per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti è stato effettivamente rimosso dal suo incarico, ma continuerà a lavorare per l’amministrazione. Il presidente, infatti, ha annunciato su Truth che Waltz sarà il prossimo ambasciatore degli Stati Uniti alle Nazioni Unite. A prendere il suo posto, ad interim, sarà Marco Rubio, attuale segretario di Stato.
Resta da capire che fine farà il vice di Waltz, Alex Wong, anche lui considerato ormai un ex da vari media statunitensi. I due pagano i cosiddetto Chatgate, la pubblicazione da parte del direttore del The Atlantic, Jeffrey Goldberg, di uno scambio in una chat Signal riservata in cui Waltz aveva inavvertitamente incluso lo stesso giornalista. Goldberg ha rivelato la preparazione di attacchi contro i ribelli Houthi in Yemen, grazie alle informazioni apprese dalla chat. In quello scambio di messaggi, infatti, i funzionari intervenuti avevano illustrato il piano di attacco, compresi gli orari in cui gli aerei da guerra statunitensi sarebbero decollati per bombardare obiettivi nello Yemen.
Waltz, ex deputato della Florida e veterano decorato dei Berretti Verdi, si era assunto la piena responsabilità per l’incidente ad aprile, definendolo “imbarazzante” in un’intervista a Fox News. Nonostante il sostegno pubblico iniziale del presidente Trump, l’episodio ha sollevato dubbi sulla gestione della sicurezza e sulla discrezione all’interno del Consiglio.
Adesso, però, il presidente ha deciso di cambiare, spostando Waltz all’Onu. “Sono lieto di annunciare – scrive Trump su Truth, il suo social – che nominerò Mike Waltz prossimo ambasciatore degli Stati Uniti alle Nazioni Unite. Fin dalla sua esperienza in uniforme sul campo di battaglia, al Congresso e come mio Consigliere per la Sicurezza Nazionale, Mike Waltz si è impegnato a fondo per mettere al primo posto gli interessi della nostra Nazione. So che farà lo stesso nel suo nuovo ruolo”. Nel frattempo, “il segretario di Stato Marco Rubio ricoprirà la carica di Consigliere per la Sicurezza Nazionale, pur mantenendo la sua forte leadership al Dipartimento di Stato. Insieme, continueremo a lottare instancabilmente per rendere l’America e il mondo di nuovo sicuri. Grazie per l’attenzione!”.
Waltz era stato anche accusato di aver usato il suo account Gmail per le comunicazioni governative e di aver creato almeno 20 chat su Signal per coordinare il lavoro ufficiale su questioni sui principali dossier di politica estera come Ucraina, Cina, Gaza, Africa ed Europa. Le polemiche legate al Chatgate, dunque, costano il posto a Waltz, che però viene considerato idoneo a ricoprire l’incarico di ambasciatore alle Nazioni Unite. “Dovrebbero licenziarlo, ma stanno licenziando la persona sbagliata. Dovrebbero licenziare Hegseth”, ha detto Chuck Schumer, principale esponente democratico del Senato. Nella vicenda, infatti, era stato coinvolto anche il segretario alla Difesa Pete Hegseth, tra gli utilizzatori della chat, finito sotto indagine da parte del Pentagono.
Prima dell’annuncio di Trump, la Cnn aveva indicato Steve Witkoff, tra i principali nomi papabili per la nomina a consigliere per la sicurezza nazionale. Immobiliarista e amico di Trump, Witkoff è stato negli ultimi mesi in prima linea nel portare avanti l’agenda internazionale del presidente, trattando soprattutto con Russia e Iran.
L'articolo Chatgate, Trump rimuove Waltz ma lo nomina ambasciatore all’Onu. A Rubio l’interim per la sicurezza nazionale proviene da Il Fatto Quotidiano.