Certificati, Societe Generale conferma la leadership sul SeDeX
Il 2024 conferma la leadership di Societe Generale sul mercato SeDeX di Borsa Italiana. Grazie a 705.564 contratti negoziati e un controvalore scambiato di circa 4,9 miliardi di euro, SG risulta il primo player per numero di contratti e il secondo per controvalore. “Questo risultato arriva in particolare grazie al rafforzamento della leadership sui certificati... Leggi tutto

Il 2024 conferma la leadership di Societe Generale sul mercato SeDeX di Borsa Italiana. Grazie a 705.564 contratti negoziati e un controvalore scambiato di circa 4,9 miliardi di euro, SG risulta il primo player per numero di contratti e il secondo per controvalore.
“Questo risultato arriva in particolare grazie al rafforzamento della leadership sui certificati a leva fissa, dove la banca ha registrato una market share dell’87,6% per controvalore scambiato e dell’80% per numero di contratti, in virtù di un’ampia gamma che consente di assumere posizioni a leva long e short su 135 sottostanti tra azioni, indici azionari, tassi di cambio, future su obbligazioni, su materie prime e su volatilità”, fa notare l’istituto transalpino.
“L’attenzione verso questi strumenti – ha affermato Costanza Mannocchi, Head of Exchange Trade Products in Italia di Societe Generale – non solo rimane elevata, ma va anche maturando. Se all’inizio il successo dei certificati a leva fissa era ascrivibile soprattutto ai prodotti sul Ftse Mib, nel corso degli anni l’interesse si è ampliato a sempre più sottostanti. Confermato il ruolo importante dell’indice italiano, nel 2024 abbiamo visto molti scambi anche di certificati a leva fissa sul Nasdaq, sugli indici bancari europei e su indici asiatici come l’Hang Seng China Enterprises e il Nikkei 225. Ma la crescita più significativa, anno su anno, è stata quella dei certificati a leva fissa su singole azioni, con un exploit in particolare sui titoli finanziari italiani e tecnologici statunitensi”.
“Guardando al 2025 – prosegue Mannocchi – l’evoluzione costante della gamma andrà in particolare nella direzione dei certificati a leva variabile, vista la crescente attenzione degli investitori verso di essi, testimoniata da un incremento degli scambi e del numero di contratti rispetto al 2023 rispettivamente del 45% e del 53%. Per consentire agli investitori di ben comprendere il funzionamento e le potenzialità di questi strumenti, Societe Generale ha messo a disposizione un nuovo tool dedicato ai Turbo Certificate, il Turbo Simulator”.
Il Turbo Simulator consente agli investitori e trader di effettuare analisi di scenario in modo semplice e intuitivo. Grazie a questo tool, gli utenti possono simulare il prezzo teorico del certificato Turbo Open End selezionato, considerando vari parametri come il livello del sottostante e l’orizzonte temporale (1, 7 o 30 giorni). Il Turbo Simulator è disponibile gratuitamente sulla pagina di ciascun certificato Turbo Open End qui.