C'è un secondo fermato per la strage di Monreale, un 18enne

AGI - Secondo fermo per la strage di Monreale (Palermo) che nella notte di sabato 26 aprile era costata la vita a tre giovani e il ferimento di altri due: un diciottenne dello Zen è finito al carcere di Pagliarelli con l'accusa di avere guidato una delle moto da cui sono partiti i colpi sparati ad alzo zero e ad altezza d'uomo tra la folla di giovani assiepati per una normale serata di movida in via Benedetto D'Acquisto. I carabinieri hanno individuato la moto utilizzata dal gruppo di persone - tra cui ci sarebbe stato Salvatore Calvaruso, 19 anni, il primo dei fermati - che hanno scatenato la notte di follia, uccidendo i venticinquenni Massimo Pirozzo e Andrea Miceli e il cugino di quest'ultimo, Salvatore Turdo, di 23 anni. Prima che i militari, giunti in forze allo Zen, andassero ad arrestarlo, il sospettato si è consegnato, presentandosi in caserma assieme al legale di fiducia.       

Mag 4, 2025 - 12:05
 0
C'è un secondo fermato per la strage di Monreale, un 18enne

AGI - Secondo fermo per la strage di Monreale (Palermo) che nella notte di sabato 26 aprile era costata la vita a tre giovani e il ferimento di altri due: un diciottenne dello Zen è finito al carcere di Pagliarelli con l'accusa di avere guidato una delle moto da cui sono partiti i colpi sparati ad alzo zero e ad altezza d'uomo tra la folla di giovani assiepati per una normale serata di movida in via Benedetto D'Acquisto.

I carabinieri hanno individuato la moto utilizzata dal gruppo di persone - tra cui ci sarebbe stato Salvatore Calvaruso, 19 anni, il primo dei fermati - che hanno scatenato la notte di follia, uccidendo i venticinquenni Massimo Pirozzo e Andrea Miceli e il cugino di quest'ultimo, Salvatore Turdo, di 23 anni.

Prima che i militari, giunti in forze allo Zen, andassero ad arrestarlo, il sospettato si è consegnato, presentandosi in caserma assieme al legale di fiducia.