Caso Paragon: David Yambio, vittima di Almasri, preso di mira da attacco spyware
Yambio ha ricevuto una notifica da Apple
David Yambio, attivista sud-sudanese e presidente dell’organizzazione Refugees in Libya, ha dichiarato di essere stato vittima di un tentativo di sorveglianza tramite spyware. A confermarlo, una notifica ricevuta da Apple lo scorso novembre che segnalava un tentativo di compromissione del suo iPhone da parte di un "attacco spyware mercenario", mirato specificamente in relazione al suo ruolo e alle sue attività.
Yambio, 27 anni, lavora per documentare le violazioni dei diritti umani subite da migranti e rifugiati detenuti in Libia. La sua attività è legata al supporto della Corte Penale Internazionale (CPI), per la quale fornisce testimonianze e prove relative agli abusi commessi nei centri di detenzione libici. L'attivista è stato tra le vittime del generale libico Almasri durante la sua detenzione nel carcere di Mitiga
L’avviso ricevuto da Apple non specifica il tipo di spyware utilizzato, ma sottolinea la natura mirata dell’attacco. Yambio ha riferito di aver notato comportamenti anomali del suo telefono già da settembre, come improvvisi cali di batteria, surriscaldamenti e chiamate che si interrompevano in modo irregolare.