Caso Equalize: Alex Britti vittima di spionaggio, la testimonianza
Il cantante ha manifestato la sua preoccupazione di essere una delle vittime delle cyber-spie di Equalize e di essere stato pedinato. Alex Britti ha lasciato la sua testimonianza al pm di Milano in quanto presunta vittima di spionaggio da parte di Equalize, nota agenzia oggi accusata di associazione a delinquere. Stando all’accusa, Equalize avrebbe eseguito … Continued
Mag 13, 2025 - 14:00
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Il cantante ha manifestato la sua preoccupazione di essere una delle vittime delle cyber-spie di Equalize e di essere stato pedinato.
Alex Britti ha lasciato la sua testimonianza al pm di Milano in quanto presunta vittima di spionaggio da parte di Equalize, nota agenzia oggi accusata di associazione a delinquere. Stando all’accusa, Equalize avrebbe eseguito degli accessi illegali alle banche dati italiane per spiare noti imprenditori e personaggi del mondo dello spettacolo, su incarico.
Alex Britti furioso: “Mi hanno pedinato”
Ma cosa c’entra Alex Britti in questa vicenda? Ebbene si dice che Fulvio Pravadelli, ex di Publitalia nonché direttore generale della Veneranda Fabbrica del Duomo abbia chiesto di “acquisire informazioni pregiudizievoli sul conto del noto cantautore“. All’epoca dell’accaduto, infatti, Britti si trovava in un momento delicato dato che stava affrontando un complicato divorzio con la figlia di Pravadelli. La Procura, pertanto, aveva ipotizzato che anche il noto cantautore fosse vittima di un presunto dossieraggio.
Il cantante, quindi, davanti al pm ha esposto la sua testimonianza e ha aggiunto: “La cosa più grave è che mi hanno pedinato“. I fatti citati da Britti risalirebbero al 2021, quando gli venne tesa una presunta trappola. Si dice infatti che il cantante si sia fermato per un falso controllo della polizia avvenuto fuori dalla stazione Centrale di Milano. Ma non solo, dato che Britti avrebbe subìto ulteriori pedinamenti e accessi abusivi ai suoi dati.
Dal canto suo Pravadelli, difeso dall’avvocato Jacopo Pensa, ha spiegato che “l’oggetto dell’incarico conferito si riferiva al procedimento giudiziario in corso tra sua figlia e il di lei ex compagno Alex Britti“. Stando alla difesa, pertanto, la commissione di Pravadelli avrebbe avuto il solo scopo di tutelare sua figlia, senza individuare informazioni pregiudizievoli sul cantautore.
Alex Britti
Non solo Alex Britti: il dossier su Marcell Jacobs
Tuttavia, pare che Alex Britti non sia l’unica vittima di Equalize. Una vicenda simile sta interessando anche Marcell Jacobs, ex lunghista. Quest’ultimo, in quanto parte offesa, risponderà alle domande del pm, il quale interrogherà anche l’indagato Giacomo Tortu.