Carlos Alcaraz si dissocia dal comunicato PTPA: “Non supporto quanto fatto”
Ci sono tante reazioni dopo l’annuncio di azioni legali da parte della Professional Tennis Players’ Association, fondata da Novak Djokovic e Vasek Pospisil, contro gli organi governativi del tennis mondiale. Un documento di 163 pagine, firmato da 12 tennisti che si sono fatti portavoce di altri, precisando di manifestare il malcontento di larga parte degli […]

Ci sono tante reazioni dopo l’annuncio di azioni legali da parte della Professional Tennis Players’ Association, fondata da Novak Djokovic e Vasek Pospisil, contro gli organi governativi del tennis mondiale. Un documento di 163 pagine, firmato da 12 tennisti che si sono fatti portavoce di altri, precisando di manifestare il malcontento di larga parte degli atleti.
Pagine nelle quali si pone l’accento sulle condizioni di difficoltà dei giocatori per questioni legate al calendario, alle condizioni di gioco e anche alle palline, allargando anche ad altre tematiche. Un gran calderone e, da questo punto di vista, Carlos Alcaraz a domanda diretta ha risposto picche.
“Quel comunicato (di PTPA) è stato sorprendente per me, perché nessuno me ne aveva parlato. Ieri ho visto sui social media che hanno inserito nei documenti qualcosa che ho detto in una conferenza stampa e non ne ero al corrente“, ha dichiarato l’iberico, mostrando chiaro fastidio rispetto all’uso fatto delle proprie parole in quella nota.
“Onestamente non supporto quella lettera, poiché non ne ero al corrente. Ci sono cose su cui sono d’accordo, ci sono altre cose che non condivido. A ogni modo, la cosa principale è che non supporto quanto fatto con questa iniziativa“, ha sottolineato il n.3 del mondo.