Caldo improvviso e crollo termico: meteo impazzito

Con l’arrivo di Maggio, la Primavera entra nel suo pieno, ma il meteo continua a mostrare un volto altalenante, alternando giornate soleggiate a episodi di instabilità. Andiamo a vedere cosa potrebbe succedere nei prossimi giorni.   Una Primavera turbolenta, in parte è lecito Aprile ha lasciato un’eredità meteorologica complessa, con il Mediterraneo spesso attraversato da […] Caldo improvviso e crollo termico: meteo impazzito

Mag 3, 2025 - 17:57
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Caldo improvviso e crollo termico: meteo impazzito
Con l’arrivo di Maggio, la Primavera entra nel suo pieno, ma il meteo continua a mostrare un volto altalenante, alternando giornate soleggiate a episodi di instabilità. Andiamo a vedere cosa potrebbe succedere nei prossimi giorni. Una Primavera turbolenta, in parte è lecito Aprile ha lasciato un’eredità meteorologica complessa, con il Mediterraneo spesso attraversato da perturbazioni provenienti dal Nord Atlantico. Queste intrusioni instabili hanno ostacolato l’espansione dell’Alta Pressione, che solo sporadicamente è riuscita a stabilizzarsi, senza mai imporsi con decisione. Nonostante ciò, alcune regioni italiane hanno goduto di brevi periodi di tranquillità, con giornate miti e cieli sereni. Tuttavia, l’illusione di una Primavera stabile è svanita rapidamente. Le dinamiche atmosferiche attivate già dalla fine di Febbraio e nei primi giorni di Marzo hanno influenzato significativamente la stagione in corso e continueranno a farlo anche nel mese di Maggio. Inizio Maggio: il primo vero caldo Dopo un periodo dominato dalla variabilità meteorologica, l’Italia ha recentemente sperimentato fenomeni temporaleschi intensi, spesso accompagnati da grandinate e raffiche di vento, causati dall’ingresso in quota di aria più fredda. Questa configurazione sta temporaneamente cedendo il passo a un netto miglioramento del tempo. È in atto una rimonta di aria subtropicale, che sta guadagnando terreno sull’Europa e che, fino al primo weekend di Maggio, dominerà la scena meteorologica italiana. Una massa d’aria calda e umida, proveniente dal Nord Africa, si appresta a raggiungere la Penisola Italiana, spingendo le temperature ben al di sopra della media stagionale. In alcune zone, come Sicilia, Sardegna e molte aree del Sud Italia, si potranno superare i 30°C, creando un’atmosfera tipicamente estiva. Anche il Nord sperimenterà un netto aumento termico, con cieli spesso sereni e temperature stabili su livelli elevati. Una stabilità effimera, oramai è certo Tuttavia, questa parentesi calda e soleggiata potrebbe essere di breve durata. Secondo le ultime elaborazioni dei modelli meteorologici internazionali, come ECMWF e GFS, esiste un’elevata probabilità che una nuova fase instabile si profili all’orizzonte nel corso di Maggio. Le dinamiche restano ancora incerte per quanto riguarda traiettoria e intensità, ma i primi segnali indicano un possibile peggioramento significativo. Il ritorno del maltempo, se confermato, potrebbe essere alimentato da forti contrasti termici, un elemento ormai sempre più frequente nelle dinamiche meteorologiche recenti. Questo tipo di configurazione favorisce la nascita di fenomeni anche estremi, che potrebbero nuovamente mettere in discussione l’idea di una Primavera stabile. Tendenza per la seconda metà di Maggio Le proiezioni per la seconda metà di Maggio suggeriscono un’alternanza tra fasi stabili e periodi di instabilità anche intensa, con un progressivo avvicinamento alle condizioni estive. Durante la seconda decade del mese, si prevede un temporaneo aumento del geopotenziale sull’Europa centrale, favorendo una maggiore stabilità anche sul bacino centro-occidentale del Mediterraneo. Parallelamente, una persistente anomalia negativa di pressione sull’Atlantico continuerà a mantenere una certa dinamicità atmosferica. In questo contesto, si prevede la formazione di promontori anticiclonici subtropicali provenienti dal Sahara occidentale, portando periodi più caldi, stabili e soleggiati anche se di breve durata. Tuttavia, questa stabilità non sarà continua: fasi instabili alterneranno a quelle più stabili, portando temporali di calore, spesso frequenti e intensi. Attenzione ai fenomeni estremi Maggio è storicamente un mese ad alto rischio di temporali intensi. L’intensificazione della radiazione solare e il riscaldamento delle aree interne favoriscono la formazione di supercelle temporalesche, soprattutto sulla Pianura Padana. Questi eventi possono provocare grandinate di grandi dimensioni, piogge torrenziali e forti raffiche di vento. Il contrasto tra l’aria calda e umida nei bassi strati e le correnti fredde in quota crea le condizioni ideali per fenomeni anche estremi. Rimanete sintonizzati coi nostri aggiornamenti meteo quotidiani!

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