“Buona Fortuna”: la nuova canzone dei Negrita parla a chi non si riconosce nel presente (ed è un inno alla libertà)

Ieri è uscito il nuovo singolo dei Negrita, intitolato “Buona Fortuna”. Il brano, nato da un’idea risalente al 1999 e completamente rielaborata, si inserisce perfettamente nell’atmosfera del loro ultimo album “Canzoni per Anni Spietati”, che la band stessa ha accolto con sorpresa per il calore della risposta ricevuta, descrivendolo come “un atto di resistenza poetica”...

Apr 26, 2025 - 12:17
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“Buona Fortuna”: la nuova canzone dei Negrita parla a chi non si riconosce nel presente (ed è un inno alla libertà)

Ieri è uscito il nuovo singolo dei Negrita, intitolato “Buona Fortuna”. Il brano, nato da un’idea risalente al 1999 e completamente rielaborata, si inserisce perfettamente nell’atmosfera del loro ultimo album “Canzoni per Anni Spietati”, che la band stessa ha accolto con sorpresa per il calore della risposta ricevuta, descrivendolo come “un atto di resistenza poetica” – definizione che i Negrita abbracciano pienamente.

“Buona Fortuna” emerge come una potente dichiarazione d’intenti in un periodo che i Negrita stessi definiscono “dominato da contraddizioni e disillusione”. La scelta di pubblicare questo singolo il 25 aprile, Festa della Liberazione italiana, non è casuale ma profondamente simbolica, riflette il desiderio della band di riaffermare il valore della libertà sia personale che collettiva.

Critica sociale e ricerca di connessione umana

Musicalmente, “Buona Fortuna” riflette la capacità della band di rinnovarsi mantenendo la propria identità. Il testo si presenta come una riflessione sul presente, con un narratore che si sente fuori posto in “un mondo avvelenato” e in “tempi per mediocri”. C’è un senso di spaesamento e di critica sociale, ma anche una persistente ricerca di connessione umana e significato.

Particolarmente toccante è il modo in cui il brano riesce a bilanciare la disillusione verso il presente con un filo di speranza rappresentato dal legame emotivo con un “tu” che appare come “una benedizione” o “l’unica ragione per credere”. Il riferimento al 2025 e ai “tempi duri per noi che puntiamo sulla gente” mostra una lucida consapevolezza delle sfide contemporanee.

Il simbolismo della luna

Il ritornello sul guardare “la stessa luna” racchiude magnificamente questa tensione tra distanza e connessione, tra rassegnazione e augurio sincero. La luna diventa simbolo di un legame che persiste nonostante tutto, un punto di riferimento comune in un mondo frammentato

L’accoglienza calorosa riservata all’album “Canzoni per Anni Spietati”, che ha debuttato nella Top 10 della classifica FIMI e raggiunto il terzo posto nella classifica dei supporti fisici, dimostra come le tematiche trattate dai Negrita trovino risonanza in un pubblico che cerca autenticità in un panorama musicale spesso superficiale.

Cronisti del proprio tempo

In “Buona Fortuna” i Negrita riaffermano dunque la loro capacità di essere cronisti del loro tempo, offrendo una lettura critica ma mai priva di umanità e speranza, rivolgendosi a “tutti quelli che oggi faticano a riconoscersi nel presente” – un messaggio di solidarietà e resistenza poetica che risuona profondamente nell’Italia contemporanea.

Testo integrale

Sto ballando un po′ stonato
Su sto mondo avvelenato
Sono tempi per mediocri
La festa degli idioti
Senza il tocco del poeta
Nè la stoffa dell’atleta
Io so scrivere canzoni
E forse sopravviverò
O forse no
Ma se lo vuoi
Mi troverai
Quaggiù
Se stai guardando
La stessa luna
Amore mio
Buona fortuna
Sopra un treno sempre in ritardo
Dall′incedere bugiardo
Sto aspettando l’anno zero
La fine dell’impero
Ma poi ti vedo tra la folla
Che voli come una farfalla
E sembri una benedizione
O forse l′unica ragione
Per credere
Che ancora sia possibile per noi
Se stai guardando
La stessa luna
Amore mio
Buona fortuna
Duemila e venticinque
E all′orizzonte
Tempi duri per noi
Che puntiamo sulla gente
Anche se il banco vince sempre
And I think of you
I think of you
And I think of you
Amore mio
Buona fortuna
Sopra di noi
La stessa luna

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