Buco-sanità, il centrodestra attacca: "La Giunta dice il falso, si dimetta" . E i consiglieri vanno dal prefetto

"Il report della società ingaggiata dalla Proietti spiega che il disavanzo è di 34 milioni e non 90" . I sindaci di opposizione la prossima settimana in piazza per contestare l’aumento delle tasse.

Mar 28, 2025 - 09:06
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Buco-sanità, il centrodestra attacca: "La Giunta dice il falso, si dimetta" . E i consiglieri vanno dal prefetto

"L’Umbria si salva solo in un modo: con le dimissioni di questa Giunta regionale perché ha detto il falso". È una Donatella Tesei che non si era mai vista così grintosa in cinque anni di governo regionale. Ma ieri, da portavoce dell’opposizione, ha sfoggiato tutte le energie che aveva per denunciare quella che l’opposizione di centrodestra definisce come un’operazione "falsa".

"Altro che salva Umbria – ha detto l’ex governatrice -. Oggi (ieri, ndr) andremo dal prefetto chiedendo di vigilare sui comportamenti dell’amministrazione regionale e di metterci nelle condizioni di poter esercitare il nostro dovere di vigilanza, senza contare i possibili profili contabili o di legittimità su cui gli organi preposti faranno le proprie valutazioni". Tesei alza spesso i toni al microfono e strappa applausi ai consiglieri di centrodestra che le siedono ai lati del tavolo e suoi tifosi accorsi in massa a Palazzo Cesaroni. La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stato il documento di Kpmg, la società privata ingaggiata dalla Giunta Proietti per analizzare i conti della sanità, documento di cui il centrodestra è venuto in possesso. E Tesei ha spiegato cosa c’è scritto in verità in quelle pagine.

"Kpmg dice chiaramente nel suo report che al risultato economico negativo per il 2024 di 90 milioni di euro, vanno sottratti 23 milioni di euro di payback farmaceutico e 33 milioni di euro di premialità già accantonate. Quindi il disavanzo sarebbe di 34 milioni – tuona l’ex presidente del centrodestra – Ma se si considera anche il ‘payback dispositivi medici’, che per l’Umbria vale 48 milioni, l’equilibrio di bilancio sanitario per il 2024 si potrebbe tranquillamente raggiungere e anzi si potrebbe chiudere addirittura in attivo di 14 milioni di euro. E questi dati li fornisce il report di Kpmg. Quindi – continua Tesei – nella conferenza stampa della Giunta sono state usate solo alcune pagine di questo report, omettendone altre. Avevano questi numeri e non li hanno voluti dare: è stato detto il falso sapendo di dirlo. Questa manovra ‘lacrime e sangue’ annunciata dalla presidente Proietti poggia su presupposti falsi. Non c’è il rischio commissariamento e nemmeno quello del Piano di rientro, che viene prima, né tanto meno c’è bisogno di una manovra fiscale di 322 milioni" (in tre anni). "L’unico modo per salvare l’Umbria – conclude Tesei – è far dimettere questa Giunta, perché ha detto il falso sapendo di dirlo. C’è un problema di affidabilità". Ieri sera, poi, c’è stato l’annunciato incontro delle opposizioni con il Prefetto vicario: "Abbiamo rappresentato tutte le preoccupazioni manifestate in questi giorni, a partire dal procurato allarme che le dichiarazioni della Giunta in merito ai bilanci sanitari regionali hanno generato nei cittadini in maniera del tutto immotivata. Abbiamo anche chiesto che la minoranza venga messa nelle condizioni di esercitare il ruolo di vigilanza e controllo sull’operato della Giunta, cosa che questa maggioranza ci sta impedendo di fare rifiutandosi di consegnare i documenti che la società privata KPMG avrebbe prodotto sui bilanci sanitari". La prossima settimana manifestazione dei sindaci di centrodestra.

M.N.