Bonus zanzariere: le regole per la detrazione

Come funziona il bonus zanzariere: quali prodotti danno accesso a detrazione IRPEF o IRES, a quanto ammonta, chi può ottenerla e come procedere.

Mag 12, 2025 - 11:31
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Bonus zanzariere: le regole per la detrazione

Tra i bonus fiscali legati ai lavori edilizi, dalla falcidia di Governo si è salvato il bonus zanzariere. Si tratta della detrazione IRPEF al 50% che spetta in caso di acquisto di zanzariere che integrano una schermatura solare. Vediamo come funziona.

Bonus zanzariere: cosa è e quanto vale

Il Bonus zanzariere si applica per interventi volti a migliorare l’efficienza energetica degli edifici (Ecobonus) – che negli ultimi anni hanno visto le agevolazioni ridotte da uno sconto fiscale del 65% ad uno del 50% – purché siano rispettati i requisiti tecnici, ossia deve essere prevista la schermatura solare.

Sconto per privati e imprese

Può richiedere bonus zanzariere – che rientra in quello per le schermature solari e del quale fa parte anche il cosiddetto bonus tende – chiunque abbia un un diritto di godimento reale sull’immobile, sia che si tratti di abitazioni private, sia che si tratti di locali commerciali o produttivi (in questo caso la detrazione sarà sull’IRES e non sull’IRPEF). Quindi, se persone fisiche assoggettate all’IRPEF:

  • proprietario;
  • nudo proprietario;
  • usufrutto o altro diritto reale;
  • affittuario;
  • comodatario;
  • condomini per le parti comuni.

Se soggetti giuridici assoggettati all’IRES:

  • imprese;
  • chi utilizza l’immobile per l’esercizio dell’attività professionale;
  • associazioni tra professionisti;
  • enti pubblici e privati che versano l’IRES;
  • Case popolari e gli enti con le stesse finalità.

Zanzariere agevolabili

Le zanzariere acquistate deve rispettare determinati requisiti:

  • marchiatura CE (certificazione di prodotto conforme agli standard comunitari di salute e sicurezza);
  • Gtot inferiore a 0,35 certificato (se abbinata a vetrate di tipo D a doppio vetro 4/16/4 con gas argon);
  • mobili, a protezione di una vetrata e applicate all’estero della finestra, all’interno o integrata nell’infisso.

Come si ottiene il Bonus zanzariere

Oltre alle zanzariere e alle tende antinsetto, si possono essere portate in detrazione anche le spese sostenute per l’installazione delle zanzariere o delle tende anti-insetti, api, zanzare, mosche e pappatacei. Il tetto massimo spesa detraibile con il bonus zanzariere è di 60.000 euro. La detrazione dall’IRPEF o dall’IRES del 50% dovrà poi essere ripartita, in fase di dichiarazione dei redditi, in 10 quote annuali di pari importo.

Tutta la documentazione attestante l’intervento dovrà essere conservata per almeno 10 anni:

  • fatture e ricevute;
  • copia ricevuta bonifico parlante o del bonifico online con l’indicazione del codice fiscale, dell’articolo di legge relativo all’Ecobonus fondamentale per l’applicazione della ritenuta all’8%, nome e cognome ecc.
  • certificazione del fornitore (o produttore o assemblatore) che attesti il rispetto dei requisiti tecnici;
  • documentazione in originale inviata all’ENEA, debitamente firmata;
  • schede tecniche dei componenti e/o certificazione del fornitore.
  • ricevuta dell’invio effettuato all’ENEA (codice CPID).

Per ottenere il riconoscimento del bonus, le spese per acquistare le nuove finestre con zanzariera devono essere pagate tramite bonifico parlante, bonifico online postale o bancario, indicando la legge di riferimento (quella dell’Ecobonus), i dati del beneficiario e destinatario, la causale, il numero della fattura e così via. Entro 90 giorni dal termine dei lavori è poi necessario inviare un’apposita comunicazione all’ENEA.