Come si stanno preparando le banche alla rivoluzione dell’Intelligenza Artificiale?
La rivoluzione dell’Intelligenza Artificiale ha ormai invaso ogni campo della produttività, della ricerca ma anche della finanza. Non sono stati esclusi nemmeno gli istituti finanziari che, invece, proprio dall’Intelligenza Artificiale potrebbero ottenere numerosi vantaggi. Ma quella stessa innovazione potrebbe rivelarsi un’arma a doppio taglio. E non solo per le banche in sé ma anche per i clienti. Un panorama complesso sul quale cerca di far luce l’analisi di Francesco Megna esperto di finanza ed economia. Banche e AI come si stanno preparando gli istituti finanziari a questa rivoluzione? «Le banche stanno investendo in modo crescente nell’intelligenza artificiale (IA) per migliorare i loro servizi, ottimizzare i processi operativi e rispondere meglio alle esigenze dei clienti. Ecco alcuni dei principali modi in cui le banche si stanno preparando: 1. Automazione dei processi: l’IA viene utilizzata per automatizzare molte attività ripetitive, come la gestione delle transazioni, l’elaborazione dei pagamenti e la gestione del rischio. Questo non solo riduce i costi operativi, ma migliora anche l’efficienza e riduce il margine di errore umano. 2. Servizi al cliente con chatbot e assistenti virtuali: le banche stanno implementando chatbot avanzati e assistenti virtuali basati su IA per interagire con i clienti, rispondere alle domande frequenti, risolvere problemi e gestire transazioni, migliorando così l’esperienza utente e riducendo i tempi di attesa. 3. Analisi predittiva: l’IA viene utilizzata per analizzare grandi quantità di dati e fare previsioni sui comportamenti dei clienti, come la probabilità che un cliente richieda un prestito o che faccia un investimento. Questo aiuta le banche a personalizzare le offerte e ad anticipare le esigenze dei clienti. 4. Gestione del rischio e prevenzione delle frodi: le banche utilizzano algoritmi di IA per rilevare attività sospette e prevenire frodi. Questi sistemi possono analizzare i modelli di spesa e le transazioni in tempo reale, individuando comportamenti anomali che potrebbero indicare attività fraudolente. Attualita' 27 Gennaio 2025 Cina contro Usa anche sull’intelligenza artificiale L'app cinese DeepSeek ha rilasciato modelli capaci di superare i migliori d'America 27 Gennaio 2025 ai intelligenza artifciale deepseek Guarda ora 5. Personalizzazione delle offerte: Grazie all’analisi dei dati, le banche possono offrire soluzioni più personalizzate ai loro clienti, come raccomandazioni su prodotti finanziari, carte di credito, prestiti e investimenti, in base ai loro comportamenti e preferenze. 6. Intelligenza artificiale nella gestione degli investimenti: le banche e le società di investimento utilizzano IA per creare portafogli di investimento più intelligenti, che si adattano in tempo reale alle condizioni di mercato. Questo è noto come “robo-advisory”, che consente a investitori sia piccoli che grandi di beneficiare di consulenza finanziaria automatizzata. 7. Sistemi di credito più precisi: utilizzando modelli di IA, le banche possono fare valutazioni più accurate del credito, basate su una varietà di dati e non solo sui tradizionali punteggi di credito, consentendo un accesso al credito più equo e personalizzato. In generale, l’adozione dell’IA nel settore bancario non solo rende i servizi più veloci e convenienti, ma consente anche una gestione più sicura ed efficiente delle risorse e una migliore esperienza per il cliente».

La rivoluzione dell’Intelligenza Artificiale ha ormai invaso ogni campo della produttività, della ricerca ma anche della finanza. Non sono stati esclusi nemmeno gli istituti finanziari che, invece, proprio dall’Intelligenza Artificiale potrebbero ottenere numerosi vantaggi. Ma quella stessa innovazione potrebbe rivelarsi un’arma a doppio taglio. E non solo per le banche in sé ma anche per i clienti. Un panorama complesso sul quale cerca di far luce l’analisi di Francesco Megna esperto di finanza ed economia.
Banche e AI come si stanno preparando gli istituti finanziari a questa rivoluzione?
«Le banche stanno investendo in modo crescente nell’intelligenza artificiale (IA) per migliorare i loro servizi, ottimizzare i processi operativi e rispondere meglio alle esigenze dei clienti. Ecco alcuni dei principali modi in cui le banche si stanno preparando:
1. Automazione dei processi: l’IA viene utilizzata per automatizzare molte attività ripetitive, come la gestione delle transazioni, l’elaborazione dei pagamenti e la gestione del rischio. Questo non solo riduce i costi operativi, ma migliora anche l’efficienza e riduce il margine di errore umano.
2. Servizi al cliente con chatbot e assistenti virtuali: le banche stanno implementando chatbot avanzati e assistenti virtuali basati su IA per interagire con i clienti, rispondere alle domande frequenti, risolvere problemi e gestire transazioni, migliorando così l’esperienza utente e riducendo i tempi di attesa.
3. Analisi predittiva: l’IA viene utilizzata per analizzare grandi quantità di dati e fare previsioni sui comportamenti dei clienti, come la probabilità che un cliente richieda un prestito o che faccia un investimento. Questo aiuta le banche a personalizzare le offerte e ad anticipare le esigenze dei clienti.
4. Gestione del rischio e prevenzione delle frodi: le banche utilizzano algoritmi di IA per rilevare attività sospette e prevenire frodi. Questi sistemi possono analizzare i modelli di spesa e le transazioni in tempo reale, individuando comportamenti anomali che potrebbero indicare attività fraudolente.
5. Personalizzazione delle offerte: Grazie all’analisi dei dati, le banche possono offrire soluzioni più personalizzate ai loro clienti, come raccomandazioni su prodotti finanziari, carte di credito, prestiti e investimenti, in base ai loro comportamenti e preferenze.
6. Intelligenza artificiale nella gestione degli investimenti: le banche e le società di investimento utilizzano IA per creare portafogli di investimento più intelligenti, che si adattano in tempo reale alle condizioni di mercato. Questo è noto come “robo-advisory”, che consente a investitori sia piccoli che grandi di beneficiare di consulenza finanziaria automatizzata.
7. Sistemi di credito più precisi: utilizzando modelli di IA, le banche possono fare valutazioni più accurate del credito, basate su una varietà di dati e non solo sui tradizionali punteggi di credito, consentendo un accesso al credito più equo e personalizzato.
In generale, l’adozione dell’IA nel settore bancario non solo rende i servizi più veloci e convenienti, ma consente anche una gestione più sicura ed efficiente delle risorse e una migliore esperienza per il cliente».
In cosa consistono le novità che l’AI può offrire alle banche? Da un punto vista pratico quale aiuto può fornire?
«Negli ultimi anni, l’Intelligenza Artificiale (AI) ha avuto un impatto significativo sul mondo bancario, trasformando radicalmente le operazioni e i servizi offerti dalle banche. L’adozione di tecnologie avanzate sta migliorando l’efficienza operativa, aumentando la sicurezza, personalizzando l’esperienza del cliente e aprendo nuovi orizzonti per l’innovazione. Ecco una panoramica dei principali settori bancari in cui l’intelligenza artificiale sta facendo la differenza.
1. Automazione dei Processi e Ottimizzazione Operativa
Una delle applicazioni principali dell’AI nel settore bancario è l’automazione dei processi interni. Le banche stanno utilizzando algoritmi di machine learning per ottimizzare e automatizzare attività ripetitive come l’elaborazione delle transazioni, la gestione delle richieste dei clienti, la verifica dei dati e la gestione dei documenti. Ciò non solo riduce i costi operativi, ma migliora anche la velocità e l’accuratezza dei processi.
Ad esempio, l’automazione della gestione dei prestiti o della gestione delle carte di credito consente alle banche di accelerare i tempi di approvazione, riducendo gli errori umani e migliorando l’efficienza. Inoltre, l’automazione dei processi di back-office consente agli istituti finanziari di ridurre i costi e di dedicare più risorse a iniziative strategiche.

Francesco Megna
2. Servizi Personalizzati per i Clienti
L’AI è in grado di analizzare enormi quantità di dati per comprendere meglio le esigenze individuali dei clienti. Le banche utilizzano questa capacità per offrire prodotti e servizi più personalizzati. L’apprendimento automatico consente alle banche di analizzare comportamenti di spesa, abitudini finanziarie e preferenze dei clienti per proporre soluzioni su misura, come prestiti personalizzati, consigli sugli investimenti e raccomandazioni per migliorare la gestione delle finanze personali. Inoltre, le chatbots alimentate dall’AI, come gli assistenti virtuali, stanno diventando sempre più diffusi nelle banche. Questi strumenti sono in grado di rispondere alle domande frequenti, risolvere problematiche semplici e indirizzare i clienti ai servizi giusti in modo rapido ed efficiente, migliorando così l’esperienza complessiva del cliente.
3. Sicurezza e Prevenzione delle Frodi
La sicurezza è una priorità assoluta per il settore bancario, e l’intelligenza artificiale sta giocando un ruolo fondamentale nell’identificazione e prevenzione delle frodi. Le banche utilizzano l’AI per analizzare transazioni in tempo reale e rilevare comportamenti sospetti. Algoritmi di machine learning sono in grado di identificare schemi anomali che potrebbero suggerire attività fraudolente, come l’accesso non autorizzato ai conti o transazioni fuori dall’ordinario. Inoltre, l’AI aiuta anche a migliorare l’autenticazione tramite tecniche avanzate come il riconoscimento facciale, l’autenticazione biometrica e l’analisi del comportamento, riducendo ulteriormente il rischio di frodi.
4. Analisi Predittiva e Gestione del Rischio
L’intelligenza artificiale sta cambiando anche il modo in cui le banche valutano il rischio e prendono decisioni. Con l’uso di tecniche di analisi predittiva, le banche sono in grado di analizzare i dati storici e attuali per prevedere tendenze future, come i cambiamenti nel comportamento economico o il rischio di insolvenza di un cliente. Questa capacità di analisi avanzata consente alle banche di prendere decisioni più informate in merito a prestiti, investimenti e strategie di gestione del rischio. L’AI può anche migliorare la gestione del rischio operativo, identificando vulnerabilità nei sistemi bancari e suggerendo misure correttive».
5. Trading e Investimenti Algoritmici
Nel campo degli investimenti, l’AI sta rivoluzionando il trading attraverso l’uso di algoritmi avanzati che analizzano i mercati finanziari in tempo reale e prendono decisioni di investimento in base ai dati raccolti. Gli algoritmi possono elaborare enormi volumi di informazioni per identificare opportunità di trading, prevedere movimenti di mercato e ottimizzare portafogli di investimento. Molti fondi di investimento e banche d’investimento utilizzano sistemi di AI per eseguire operazioni in modo automatizzato, migliorando i rendimenti e riducendo i rischi. Questo tipo di trading algoritmico è diventato particolarmente popolare nei mercati azionari e nelle transazioni ad alta frequenza.
6. Servizi Bancari Mobile e Digitalizzazione
Le banche stanno adottando l’AI anche nel settore della digitalizzazione dei servizi bancari. L’intelligenza artificiale viene integrata nelle app bancarie per migliorare l’accessibilità e la facilità d’uso per i clienti. Funzionalità come la gestione automatica dei risparmi, la consulenza sugli investimenti basata su AI e la possibilità di ricevere notifiche intelligenti relative alle spese stanno trasformando l’esperienza bancaria mobile.
Inoltre, l’AI viene utilizzata per migliorare l’efficienza operativa anche nelle operazioni bancarie digitali, come l’elaborazione dei pagamenti e la gestione delle transazioni online, riducendo il rischio di errori e migliorando l’affidabilità dei servizi.
In sintesi, l’intelligenza artificiale sta trasformando il settore bancario in modi che vanno ben oltre la semplice automazione dei processi. Le banche stanno utilizzando l’AI per migliorare l’esperienza del cliente, ottimizzare le operazioni, ridurre i rischi e innovare nel campo dei servizi finanziari. Con l’evoluzione della tecnologia, è probabile che l’AI continui a giocare un ruolo sempre più centrale nel plasmare il futuro del settore bancario, offrendo nuove opportunità per una gestione più intelligente e sicura delle risorse finanziarie».
Quali sono i rischi e i vantaggi per i clienti? E quali per gli istituti?
«L’intelligenza artificiale (IA) sta rivoluzionando il settore bancario, offrendo numerosi vantaggi ma anche presentando rischi sia per i clienti che per le banche. Vediamo più nel dettaglio i pro e i contro:
Vantaggi per i clienti:
Accesso facilitato ai servizi: L’IA permette ai clienti di accedere a servizi bancari 24 ore su 24, 7 giorni su 7, attraverso chatbots, assistenti virtuali e piattaforme online.
Esperienza personalizzata: L’IA analizza i dati dei clienti per offrire raccomandazioni personalizzate su prestiti, risparmi e investimenti, migliorando l’esperienza complessiva.
Sicurezza avanzata: Tecnologie come il riconoscimento facciale o la biometria possono aumentare la sicurezza delle transazioni, riducendo il rischio di frodi.
Automazione dei processi: I clienti possono beneficiare di un servizio più rapido grazie all’automazione di operazioni come l’approvazione di prestiti o la gestione di conti.
Per quanto riguarda i rischi per i clienti abbiamo:
Perdita di privacy: L’uso intensivo dei dati personali da parte dell’IA potrebbe compromettere la privacy dei clienti, con potenziali fughe di informazioni o utilizzi non autorizzati dei dati.
Discriminazione algoritmica: Gli algoritmi potrebbero prendere decisioni discriminatorie o non eque, escludendo alcuni gruppi di clienti da servizi finanziari o prestiti in modo ingiustificato.
Sovraccarico informativo: Le raccomandazioni personalizzate potrebbero risultare opprimenti o confuse per i clienti, riducendo la loro capacità di prendere decisioni consapevoli.
Dipendenza dalla tecnologia: L’affidamento esclusivo all’IA potrebbe creare problemi in caso di malfunzionamenti o attacchi informatici.
Sul fronte dei vantaggi per le banche:
Efficienza operativa: L’automazione riduce i costi operativi e accelera i processi, migliorando la redditività delle banche.
Analisi avanzata dei dati: Le banche possono utilizzare l’IA per analizzare grandi quantità di dati, identificando modelli e tendenze che possono migliorare i servizi e le strategie di marketing.
Prevenzione delle frodi: I sistemi di IA possono rilevare comportamenti sospetti in tempo reale, riducendo il rischio di frodi finanziarie.
Miglioramento dell’esperienza del cliente: L’uso di chatbot e assistenti virtuali consente alle banche di offrire un servizio clienti più rapido e disponibile in ogni momento.
Tra i rischi:
Attacchi informatici: I sistemi basati sull’IA possono essere vulnerabili agli attacchi, con rischi significativi per la sicurezza dei dati e per la reputazione della banca.
Responsabilità legale: Se un algoritmo prende decisioni errate, come nel caso di un prestito negato ingiustamente, la banca potrebbe trovarsi ad affrontare azioni legali da parte dei clienti danneggiati».
Attualmente qual è la fotografia del sistema bancario in Italia? Si trova in una posizione di vantaggio o di arretratezza rispetto alle altre realtà europee?
«Il sistema bancario italiano si presenta solido e in buona salute rispetto alle banche europee. Le banche italiane hanno rafforzato la loro posizione patrimoniale, mantenendo livelli adeguati di liquidità e mostrando una redditività positiva. Il Governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco, ha sottolineato che “le banche italiane stanno bene, le banche europee anche, e le turbolenze che abbiamo visto sono più legate a un modello di business di alcune banche ma ci possono essere effetti di contagio per altre ragioni che per noi sono difficili da comprendere”. Un’analisi comparativa evidenzia che le banche italiane sono meno esposte a rischi legati a strumenti finanziari derivati e al settore immobiliare rispetto ad alcune controparti europee. Questo suggerisce una maggiore prudenza e stabilità nel loro operato.
Inoltre, l’Italia ha compiuto progressi significativi nella gestione dei crediti deteriorati, riducendo l’incidenza di prestiti non performanti nel tempo. Le statistiche mostrano che la qualità degli attivi delle banche italiane non ha mostrato segnali di peggioramento, con un miglioramento della redditività, favorita dall’aumento del margine di interesse. Tuttavia, è importante notare che alcune sfide persistono, come l’elevato livello di crediti in sofferenza concentrato in alcune banche. Nonostante ciò, il sistema bancario italiano nel suo complesso è considerato solido e ben posizionato rispetto alle controparti europee. Recenti sviluppi, come le iniziative di UniCredit, dimostrano l’ambizione delle banche italiane di espandersi e rafforzarsi a livello europeo. L’offerta pubblica di acquisizione lanciata da UniCredit su Banco BPM, valutata 10,1 miliardi di euro, mira a creare il maggiore gruppo bancario italiano e uno dei principali in Europa. In sintesi, il sistema bancario italiano è caratterizzato da solidità patrimoniale, buona qualità degli attivi e una gestione prudente dei rischi, posizionandosi favorevolmente nel contesto europeo».
Le normative che regolano il settore bancario italiano sono pronte per riuscire ad assorbire e a gestire la rivoluzione AI? E qual è la situazione a livello europeo?
»Le normative che regolano le banche italiane ed europee sono in evoluzione per affrontare le sfide e le opportunità legate all’intelligenza artificiale (IA), ma ci sono ancora alcune lacune da colmare per garantire un’integrazione efficace e sicura delle tecnologie emergenti. A livello europeo, la Regolamentazione sull’Intelligenza Artificiale (AI Act) proposta dalla Commissione Europea nel 2021 rappresenta un passo importante in questa direzione. Questo regolamento mira a stabilire un quadro normativo armonizzato per l’IA nell’Unione Europea, garantendo che l’uso dell’IA sia sicuro, etico e conforme ai diritti fondamentali. L’AI Act prevede una regolamentazione in base al rischio, e quindi le applicazioni ad alto rischio, come quelle in ambito bancario e finanziario, sono soggette a controlli più rigorosi. Nel settore bancario, la Banca Centrale Europea (BCE) e altre autorità di vigilanza, come la European Banking Authority (EBA), stanno cercando di adattare le loro normative per affrontare l’uso dell’IA nei processi bancari.
Le tecnologie basate sull’IA possono essere utilizzate per migliorare l’efficienza dei servizi bancari, la gestione del rischio e la compliance alle normative antiriciclaggio, ma sollevano anche preoccupazioni relative alla sicurezza, alla protezione dei dati e all’affidabilità degli algoritmi. In Italia, la Banca d’Italia e la Consob (Commissione Nazionale per le Società e la Borsa) monitorano da vicino l’integrazione dell’IA nel sistema bancario. Inoltre, le banche italiane devono rispettare le normative europee e quelle nazionali che disciplinano la protezione dei dati personali (come il GDPR), che impongono limiti rigorosi sull’uso dei dati sensibili e sulle decisioni automatizzate. In sintesi, le normative italiane ed europee stanno cercando di adattarsi alle nuove tecnologie legate all’IA»
Ma è chiaro, conclude Megna, che ci sarà bisogno di ulteriori sviluppi normativi per garantire che l’intelligenza artificiale venga utilizzata in modo responsabile, sicuro ed etico, soprattutto nel settore bancario, dove la fiducia e la protezione dei consumatori sono fondamentali.
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