Bmw Serie 2 Gran Coupé, la prova de Il Fatto.it – Elegante, prestazionale e hi-tech – FOTO
Abbiamo provato il nuovo modello del costruttore tedesco, che vanta anche powertrain elettrificati, sulle strade pugliesi dei Trulli. Ecco com'è e come va L'articolo Bmw Serie 2 Gran Coupé, la prova de Il Fatto.it – Elegante, prestazionale e hi-tech – FOTO proviene da Il Fatto Quotidiano.









Lo spettacolo della sintesi su quattro ruote è la capacità rara di conservare emozioni alla guida anche in un’epoca in cui sembra sia vietato per legge. Così, quando ti capita per le mani qualcosa che attraversa il concetto di mobilità passando dalla cattiveria veloce del bolide da pista, all’eleganza innata di una quattro posti raffinata, fino ad una navicella spaziale col suo guscio avvolgente e protettivo, ritrovi la fiducia smarrita.
L’identikit di cui sopra corrisponde alla seconda generazione della BMW Serie 2 Gran Coupé che già dalle dimensioni fa capire di poter garantire un upgrade non da poco. Più lunga di 20 mm dell’antenata (4,546 metri totali) e più alta di 25 mm (1.445 mm) (la larghezza è confermata a 1.800 mm) si presenta con una linea slanciatissima grazie anche al frontale più basso che scende verso l’asfalto e con sbalzi corti che ne esaltano il carattere spavaldo.
Passando agli interni, colpisce l’ambiente molto hi-tech, con tutta la strumentazione praticamente curvy, rivolta verso il conducente, che trasforma l’abitacolo in una sorta di guanto. Ambiente che può essere modificato con le luci grazie al tasto “my mode” e che a suo modo rappresenta il simbolo della sostenibilità con la scelta di utilizzare materiali riciclati e riciclabili (al 70%), come per i sedili. Senza dimenticare, s’intende, il sistema operativo 9 che garantisce connettività premium, l’implementazione del “gaming in car”, cioè la possibilità di giocare per i passeggeri con i videogiochi on line.
Detto questo, il cuore dell’emozione erano e restano i motori, che saranno anche tutti (o quasi) elettrificati con tanto di tecnologia mild hybrid a 48 Volt – inserita nella trasmissione – ma seguendo i desiderata dei clienti vengono offerti al lancio solo benzina e diesel. A Monaco la chiamano Power of Choice, potere di scelta, per noi è traducibile in buon senso.
Parliamo di propulsori 4 cilindri che vanno dal benzina da 122 cv della 216 Gran Coupé e da 170 cv nella 220, fino ai due turbodiesel (150 e 163 cv) della 218d Gran Coupé (l’unico senza mild hybrid) e della 220d. Immancabile, al top della gamma la M235 xDrive Gran Coupé da 300 cv che consente di accelerare da 0 a 100 km/h in 4″9 e abbinato al pacchetto M Technology trasforma la Serie 2 Gran Coupé in una belva da circuito con tanto di peso ridotto, cerchi in lega leggera M da 19″ e un sistema frenante su misura. Per la cronaca, di serie, su tutti i modelli, è previsto sia il cambio Steptronic a 7 rapporti che lo slittamento limitato delle ruote.
Tanto ben di Dio, portato su strada, e che strade, cioè nella Puglia dei trulli fino a Polignano a Mare, la culla di Domenico Modugno e del suo Volare si traduce in un piacere totale figlio di un telaio reso più rigido e del nuovo sistema di sospensioni. Agile, precisa, stabile in curva come in rettilineo e con uno sterzo ancora più reattivo, anche per lo spessore dell’impugnatura che lo rendono più facilmente gestibile.
Il listino è compreso tra i 38.500 euro della 216 e i 64.500 euro della sportiva M235 xDrive. Anche la sintesi vuole la sua parte.
L'articolo Bmw Serie 2 Gran Coupé, la prova de Il Fatto.it – Elegante, prestazionale e hi-tech – FOTO proviene da Il Fatto Quotidiano.